
Viaggi e turismo
Approfondimenti
Informazioni e notizie utili su località, climi e caratteristiche delle diverse destinazioni.
ALGERIA:
In virtù dell’enorme estensione del suo territorio, l’Algeria costituisce il punto di congiunzione tra due mondi del tutto diversi: la sterile vastità del Sahara che termina solamente ai margini delle savane dell’Africa nera, e l’Africa ancora mediterranea, dove il blu del mare trascolora nel bianco delle case di Algeri. È una terra dalla dimensione inconsueta, permeata di una bellezza per molti versi inaspettata e in gran parte ancora da scoprire.
ANGOLA:
L’Angola occupa una posizione di cerniera tra l’Africa centrale e l’Africa australe: si affaccia all’oceano Atlantico per ca. 1600 km, tra la foce del fiume Cunene a Sud e quella del Congo a Nord, al di là del quale si trova l’exclave di Cabinda (7270 km²), posta tra la Repubblica del Congo e la Repubblica Democratica del Congo.Il nome di Angola trae origine dal titolo dinastico ngola, che aveva il capo di una chefferie costituitasi nel corso del sec. XV tra le popolazioni stanziate nelle regioni del Ndongo tra i fiumi Bengo e Cuanza, a ridosso di Luanda.
ARABIA SAUDITA:
L’Arabia Saudita è la più grande economia del Medio Oriente e tra le prime venti del mondo, e fino al settembre 2019 aveva consentito ingressi soltanto per motivi religiosi o di affari. Ora si sta aprendo al turismo. Medina, con la moschea del Profeta, e La Mecca con la Kaaba, edificio a forma cubica attorno al quale è stata costruita la Grande Moschea, restano luoghi riservati ai fedeli musulmani, ma sono molte le cose da vedere. Il patrimonio archeologico e culturale del Regno è vastissimo, e AlUla, antica città nabatea, si propone come la nuova destinazione di un lussuoso turismo culturale: pitture rupestri, urne funerarie, antiche dimore, duecentomila anni di storia in un ricamo di deserto, fino a Hegra, 22 chilometri da AlUla, con le spettacolari rovine nabatee di Mada in Salih. Patrimonio Unesco sono anche il Rub’ al-Khali, conosciuto come Empty Quarter, secondo deserto di sabbia più grande al mondo; la fascinosa capitale Riyad, l’antica Gedda, le portentose “Maldive d’Arabia” nel Mar Rosso ancora da sviluppare, il vulcano Al Wahbah con al centro una distesa di sale. E ancora, antichi palazzi, i souq e i datteri dell’oasi di al Hofuf.
Il fascino di un mistero svelato. Da visitare subito. Per vivere il privilegio di essere fra i primi.
ARGENTINA:
Secondo paese del continente sudamericano per grandezza che occupa, insieme al Cile, la lunga coda affusolata dell’America meridionale. Essendo così esteso offre anche una varietà di paesaggi a seconda della zona visitata e del periodo dell’anno in cui si effettua il viaggio. Indicativamente si può dividere in quattro grandi zone: le Ande a ovest, le fertili pianure al nord, le Pampas al centro e la Patagonia a sud. Nel centro di Buenos Aires, con i suoi palazzi in stile, sembra di essere a Parigi. Numerosi i viali alberati e i parchi da vedere, i quartieri pittoreschi di San Telmo e la Boca e i palazzi storici. La zona delle Ande è quella che conserva le tradizioni e le testimonianze del passato coloniale. La più bella città in stile coloniale argentina è Salta. Nella Patagonia e nella Terra del Fuoco si trovano numerose specie di animali e di flora che non si trovano in altre zone del sudamerica: nella Penisola Valdes si potranno vedere leoni ed elefanti marini, pinguini e, in alcuni periodi dell’anno, le balene.
ARMENIA:
Nella prima terra cristiana al mondo scenari mozzafiato in cui si stagliano virtuosismi architettonici intagliati nella roccia, templi pagani e, massiccio, il mitico monte Ararat. Fin dall’antichità gli Armeni hanno coltivato le loro tradizioni artistiche, che si riflettono in una cultura ed in un paesaggio unici. Gli aspetti della vita quotidiana si esprimono nel modo più artistico, nei ricami, nelle decorazioni, negli intagli e nel design. L’Armenia è spesso definita un museo all’aria aperta. Si possono trovare oltre 4.000 monumenti storici sparsi per l’Armenia – antiche caverne, templi, chiese, monasteri e migliaia di originali “khachkar”, croci di pietra intagliate – che risalgono ai diversi periodi storici del paese, dalla preistoria all’epoca ellenistica, dalla prima epoca cristiana a quella medievale. “Nairi”, il “paese dei fiumi”, che i greci conoscevano già 3000 anni fa, all’apice della sua grandezza copriva un territorio vasto e popoloso.
AUSTRALIA:
Isola più grande del mondo e continente più piccolo occupato da una sola nazione, grande 25 volte l’Italia e dominata da una natura forte e intatta, l’Australia è la meta ideale per chi sogna gli antipodi con spazi sconfinati dagli affascinanti contrasti: foreste tropicali, deserti senza fine, savane, montagne erose dai venti e tutt’intorno la potenza dell’Oceano. E ancora moderne città, la Grande Barriera Corallina e la selvaggia regione dell'”outback”, un’immensa distesa di terra rossa che si perde all’orizzonte. Qui si trovano le tracce di un passato antichissimo: le prime rocce del pianeta, crateri aperti da meteoriti e comete, impronte di organismi viventi primitivi, fossili vegetali vecchi milioni di anni. Accanto alle tradizionali immagini del boomerang e delle “vele” del teatro di Sydney, i più importanti e significativi simboli dell’Australia sono Ayers Rock, l’enorme monolito al centro del deserto australiano, il canguro e il koala, incredibili esemplari di una fauna straordinaria che, grazie all’assenza di grandi carnivori e all’isolamento del territorio nel corso delle ere geologiche, conta oggi numerose specie di mammiferi altrove sconosciuti o estinti.
AUSTRIA:
L’Austria è un Paese continentale, in prevalenza montuoso, se considerato nei suoi stretti confini etnici, delimitati nel 1919 alla fine della prima guerra mondiale; tuttavia, i suoi centri di gravità, dal punto di vista demografico ed economico, sono in maggioranza subalpini e orientati verso le pianure del bacino danubiano. Nella valle del Danubio sorge infatti la capitale, Vienna, e i maggiori bacini di insediamento umano sono le profonde vallate dell’Inn, del Mur e del Salzach, dove si trovano rispettivamente Innsbruck, Graz e Salisburgo. Appare quindi imprecisa la definizione tradizionale dell’Austria come uno Stato solamente alpino.
AZERBAIJAN:
L’immagine avveniristica della splendida capitale Baku con le sue appariscenti architetture, è la carta d’identità di un paese dinamico e moderno che tuttavia non dimentica la propria eredità culturale, radicata nel grande racconto dell’antica Via della Seta, quando le carovane vi transitavano entrando dalla vasta terra di Cina in direzione dell’Europa e trasportando in occidente sete pregiate, tappeti, argenti, pietre preziose, cotone e spezie, oli naturali, strumenti astronomici famosi nel mondo.
BAJA CALIFORNIA:
La Baja California: una striscia di deserto protesa nell’Oceano Pacifico, grandi baie e piccole lagune, dune che cambiano forma e posizione, canyons strettissimi che portano a piattaforme su massicci ricoperti di cactus. Tra gennaio e marzo giungono qui centinaia di balene che compiono il loro ciclo riproduttivo: uno degli ultimi santuari naturali della Terra …
BIRMANIA:
Un viaggio in Birmania presenta un aspetto culturale ed archeologico al quale si affianca la possibilità di conoscere diverse etnie. Oltre a visitare i siti archeologici, si dà ampio spazio a templi, pagode e monasteri. Un altro aspetto importante che colpisce il visitatore occidentale è il popolo, il quale nonostante abbia visto negata per anni la sua libertà, continua ad amare la vita e la sua terra. Ricordiamo che la Birmania è l’unica nazione dell’Indocina in cui governi ancora una giunta militare. È importante che il visitatore straniero rispetti le regole comportamentali locali. Vi sono ancora zone del paese che non possono essere visitate dagli stranieri, per decisione del Governo o perché non ancora collegate da strade o aeroporti. Sono disponibili guide parlanti sia inglese che italiano. La cucina presenta essenzialmente piatti orientali. Negli hotel di categoria superiore a Yangon e Mandalay vi è l’opportunità di scegliere alcuni piatti di cucina occidentale, più limitata la scelta al Lago Inle e Bagan. Durante il periodo estivo la Birmania trascorre la stagione dei monsoni con abbondanti piogge. In tali mesi alcune zone sono sconsigliate al visitatore (Bago, Golden Rock, Sandoway). Un viaggio in Myanmar è abbastanza impegnativo e richiede un minimo di spirito di adattamento. Un tour in questo Paese implica infatti diversi spostamenti sia via terra che in aereo.
BOLIVIA:
Circondata da maestose cime innevate, deserti salati d’alta quota, esuberanti foreste pluviali e vaste savane del bacino amazzonico, la Bolivia racchiude una sorprendente varietà di paesaggi e climi.
Senza sbocco al mare, nel cuore del Sud America, questo territorio mistico vanta attrazioni mozzafiato tra cui il Salar de Uyuni, gli antichi sentieri Inca, il sito archeologico di Tiwanaku, gli imponenti picchi vulcanici, i pittoreschi villaggi andini e le cittadine storiche. La ricchezza del Paese si deve principalmente alla diversità culturale e all’affascinante composizione etnica. Il dominio coloniale ha lasciato il segno nell’architettura, nella religione e nella lingua ma i boliviani hanno saputo conservare le antiche tradizioni e molti di loro continuano a fare offerte agli dei delle montagne e per le strade, le lingue Aymara, Quechua e di molte altre etnie minori sono comunemente utilizzate.
BOTSWANA:
Per chi conosce l’Africa il Botswana si identifica nel Delta dell’Okavango, un fiume che offre un fenomeno naturale unico, di rara bellezza e interesse, specialmente visto dall’alto con piccoli aerei o lungo i canali. Ma il Botswana non è solo l’Okavango. Di grande interesse è il Parco Chobe che ospita in particolare gli elefanti con alcuni branchi composti anche da oltre 500 individui! Il grande deserto del Kalahari in cui vivono gli ultimi boscimani, specialmente nella zona della Deception Valley.
BRASILE:
L’immenso Brasile, il quinto Paese più vasto al mondo, è un vero e proprio caleidoscopio di bellezza dirompente e primoridale: dalla costa all’entroterra questo Stato comprende un insieme eterogeneo di ambienti naturali. In Brasile tutto è selvaggio, eccessivo, di una bellezza luminosa e struggente: lunghe distese di sabbia bianca, vertiginosi canyon di terra rossa dall’aspetto extraterrestre, altissime cascate, isole tropicali impreziosite di coralli, metropoli caotiche, verdeggianti foreste pluviali e fiumi sconfinati (l’Amazzonia ospita la foresta pluviale più vasta della Terr mentre il Rio delle Amazzoni, con i suoi 6275 chilometri, è il terzo fiume più lungo del mondo). In questo universo di ecosistemi, la biodiversità è sorprendente: il Brasile ospita la più grande collezione di specie animali presenti sulla terra, tra scimmie urlatrici, tartarughe marine, tucani, capibara, delfini rosa e migliaia di altre specie. A rendere ancora più coinvolgente il viaggio in questa terra è il suo popolo: i brasiliani vi conquisteranno con la loro gioia di vivere, la loro innata simpatia, un senso dell’ospitalità tra i più sinceri al mondo… il tutto condito con immancabile sottofondo musicale dai ritmi travolgenti!
CAMBOGIA:
In Cambogia regna l’armonia tra gli uomini e la natura; qui la vegetazione lussureggiante sfida l’imponenza dei templi in pietra dove Angkor rappresenta il simbolo e la maestosità della sua civiltà che non ha nulla da invidiare a quella degli antichi Egizi.
CANADA:
Terra incantata, ricca di leggende vichinghe e ricordi di indiani, il Canada è un Paese immenso dove la natura è ancora la vera ed unica regina che offre spettacoli straordinari e mozzafiato. Villaggi indiani ed eschimesi sopravvivono alle moderne città di vetro e acciaio, giganteschi Parchi Nazionali e praterie immense si contrappongono alla desolata tundra del Nord, ai campi di grano della zona centrale, alle maestose Montagne Rocciose, alle frastagliate coste sull’Oceano Atlantico con fiordi e insenature. Circondate da splendidi paesaggi, le grandi città canadesi, Montreal, Toronto e Vancouver, sono metropoli cosmopolite che racchiudono realtà moderne ed antiche, ma sempre a misura d’uomo nel rispetto di madre natura. Mille chilometri di sentieri consentono di conoscere un paesaggio di superbe montagne dalle pareti scure che stagliano contro il cielo azzurro i loro picchi ricoperti di neve, di foreste di conifere verdissime attraversate da fiumi e torrenti e punteggiate da laghi cristallini, di ghiacciai eterni, di poderose cascate e di profondi canyons.
CILE:
Un viaggio in Cile è adatto agli amanti della natura e dei suoi spettacoli, degli spazi sconfinati e dei contrasti culturali. Santiago del Cile, tappa obbligata del viaggio, è una città in stile europeo, molto grande e con palazzi e grattacieli circondati da parchi. A poca distanza dalla capitale si possono visitare Valparaiso, mitico porto che nel passato era l’approdo per i marinai che si recavano a Capo Horn, e Viña del Mar, la località balneare più famosa del Cile con grattacieli e grandi palazzi, frequentata soprattutto da cileni e argentini. Il nord del Cile ha uno dei deserti più aridi del pianeta e partendo da San Pedro de Atacama si possono effettuare numerose escursioni fra cui: la Valle della Luna, una depressione con guglie frastagliate; il Salar de Atacama; El Tatio, dove si vedono i geyser, altissimi sbuffi di vapore con una temperatura di oltre 85 gradi. La regione dei laghi, nelle vicinanze di Puerto Montt, la Patagonia cilena e l’Isola di Pasqua, completano il panorama cileno.
CINA, REPUBBLICA POPOLARE:
Immensa, lontanissima, con una storia di 4.000 anni e oltre un miliardo di abitanti, la Cina non consente paragoni. Incanta e incuriosisce con i suoi oltre 6.000 km fra pianure e vallate, villaggi e città, coltivazioni di riso, cotone, tè e bambù. Una massima di Confucio afferma che ci vorrebbero 100 vite per conoscere la Cina e infatti questo immenso Paese ospita una notevole varietà di paesaggi e climi: dalle distese gelate per la maggior parte dell’anno della Manciuria, al torrido deserto del Xinjiang, dove le rocce “scoppiano” per la forte escursione termica tra il giorno e la notte; dai 4.000 metri dell’altopiano tibetano, chiamato “il tetto del mondo”, alle spiagge dell’isola tropicale di Hainan dove tutto l’anno regna estate. Una nazione ricca di storia che va scoperta giorno dopo giorno e che racchiude il fascino irresistibile di grandi opere umane: dalla Grande Muraglia alla suggestione dell’enorme piazza Tien An Men e a quello misterioso della Città Proibita di Pechino. Tra culture, colori e fragranze quello attraverso la Cina è un viaggio senza fine.
COLOMBIA:
È davvero sorprendente la mescolanza di culture, tradizioni, natura e realtà geografiche che si incontrano in Colombia. Meraviglie molto vicine tra loro e che è possibile ammirare nel corso di un unico viaggio, ma c’è di più: la sua gente straordinaria che, orgogliosa di mostrare la bellezza del proprio Paese al mondo, dona con entusiasmo il benvenuto ad ogni visitatore.
COREA DEL SUD:
La Corea del Sud è uno strano mondo a parte, basato sull’ambivalenza di evidenti contrasti tra tecnologia che avanza e tradizioni che, ugualmente, mantengono forte il loro radicamento al passato millenario. Il risultato sono città iper-avanguardistiche come la futura Capitale Mondiale del Design 2010, Seoul, e villaggi di fango e terra con templi millenari a fare da cornice, a un passo da grattacieli e altissime torri. I Corean Village, diffusi un po’ ovunque nelle principali località del paese, sono testimonianza di un forte radicamento dei coreani alla loro tradizione, che si rispecchia anche nel culto della gastronomia (si mangia coreano, non cinese o giapponese), della lingua e della scrittura per le quali vale lo stesso inciso del cibo: non cinese o giapponese, ma coreano.
COSTA RICA:
La Costa Rica è uno stato centroamericano con territorio aspro e attraversato dalla foresta pluviale, che affaccia sui Caraibi e sul Pacifico.
Anche se la capitale, San José, è sede di istituzioni culturali come il Museo dell’Oro Precolombiano, la Costa Rica è nota per le spiagge, i vulcani e la biodiversità.
Circa un quarto della superficie è costituita da giungla protetta, nella quale vivono molti animali selvatici tra cui scimmie ragno e quetzal.
CUBA:
“La terra più bella che l’occhio umano abbia mai visto”. Così disse Cristoforo Colombo quando scoprì le coste orientali di Cuba. Ogni viaggiatore che sbarca sull’isola è invitato a scoprirne i ritmi, i luoghi e la gente che costituisce il fascino maggiore di Cuba. A spasso per la Isla Grande, Cuba, riconosciuta da molti per la bellezza delle sue spiagge e per la mitezza del suo clima, è un paese ricchissimo di risorse naturali e culturali: per questa ragione a Cuba è ancora possibile esplorare barriere coralline, tra le più belle ed incontaminate dei Caraibi e visitare l’intero arcipelago, un paradiso naturalistico, dove ogni singolo elemento concorre alla conservazione dell’habitat. Ricordare la ricchezza della flora costituita da oltre 6000 specie di piante superiori, per oltre il 50% specie autoctone ed alcune delle quali vere e proprie curiosità botaniche, significa considerare Cuba come un incredibile giardino. Le montagne ed il paesaggio rurale contribuiscono a dare varietà all’isola di Cuba.
EGITTO:
Il fascino dell’Antico Egitto risveglierà in voi l’attrazione verso il mistero. A partire da quello legato alla regina Hatshepsut, che osò proclamarsi Faraone a dispetto della sua femminilità; sotto il sole cocente dell’antica Tebe, governò con ambizione e si fece erigere un imponente complesso funerario. Nei monumenti per la vita oltre la morte e nei templi per l’adorazione degli dei, di fatto gareggiarono tutti i Faraoni, del Nuovo Regno come di altre epoche. Lo capirete muovendovi fra i resti del Tempio di Karnak – chiamato il Trono del mondo – il Tempio di Luxor dedicato al sole Ra, le necropoli nella Valle dei Re.
ETIOPIA:
L’Etiopia è riuscita a conservare la propria identità grazie a due fattori: il cristianesimo monofisita copto, che è il fattore legante le varie genti abitanti l’altopiano; le condizioni naturali del territorio, simile a un unico grande bastione difensivo. All’inizio del sec. XXI, comunque, il Paese presenta un’immagine contraddittoria: gli eventi degli ultimi decenni hanno portato alla ribalta uno Stato che appare poverissimo e non sembra in grado di soddisfare i bisogni elementari dei suoi abitanti, ma al tempo stesso spende in armamenti assai più di quanto basterebbe per sfamare la popolazione e persegue una politica di potenza regionale.
FINLANDIA:
Foreste verdi e rigogliose, una miriade di limpidi laghi (ben 188.000 in tutto il Paese!), splendide isole nel Mar Baltico, alpi artiche lambite dal vento del nord, distese innevate dal fascino fiabesco, l’incredibile scenario offerto dall’aurora boreale, il sole di mezzanotte, un tripudio di natura selvaggia accanto a ordinate città a misura d’uomo, spazi urbani dal design contemporaneo, eventi e festival, il relax di una autentica sauna, offerte gastronomiche d’eccellenza: la Finlandia è un universo ricco di sfaccettature, pronte ad accogliere i visitatori con uno spirito aperto e cordiale. Un vero paradiso per gli amanti della natura, la Finlandia rappresenta l’habitat ideale per migliaia di animali (le sue foreste ospitano ben 1500 orsi bruni) e uccelli selvatici, molti dei quali possono essere avvistati durante le tante escursioni organizzate. In ogni stagione, questa gemma nascosta nel profondo nord, offre un buon motivo per essere visitata… gli appassionati di sci troveranno qui di che divertirsi, grazie a una stagione sciistica che dura fino a sei mesi, con paesaggi incontaminati ricoperti di neve da dicembre ad aprile e ben 75 stazioni sciistiche (concentrate soprattutto in Lapponia).
GEORGIA:
La Georgia, descritta, a seconda delle fonti, come un paese europeo, dell’Asia centrale o del Medio Oriente, ha per lungo tempo rappresentato un luogo di contrasti culturali e geografici. Le condizioni climatiche e il paesaggio di questo paese rappresentano un punto di incontro tra l’Est e l’Ovest; la sua storia è una lunga successione di imperi, invasioni, schermaglie, guerre e massacri. Tuttavia, questa è anche una nazione caratterizzata dall’istinto di sopravvivenza e dal grande fascino paesaggistico, culturale e gastronomico. Georgia, terra del vello d’oro a cui giunsero gli argonauti di Giasone, la terra dei ricchi grappoli d’uva, del rosso vino intenso, del dono e dell’allegria.
GIAPPONE:
Fin dai tempi in cui Marco Polo descriveva il favoloso paese di “Cipango”, il Giappone ha rappresentato per gli occidentali una fonte di sorprese e il luogo di sogni esotici. Rimasto a lungo chiuso ad ogni influsso straniero, oggi si è imposto all’attenzione del mondo per la sua intraprendenza commerciale ed industriale, per il miracolo economico della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale ed esporta la propria cultura tramite la cucina, le arti marziali, la filosofia zen, il cinema.
GIORDANIA:
La Giordania si trova nel Vicino Oriente, situata nella regione storica della Mezzaluna Fertile, nonostante le dimensioni piuttosto ridotte, offre paesaggi tra di loro molto differenti. E’ un paese ricco di storia e si affaccia su due fra i luoghi più apprezzati al mondo: il Mar Rosso e il Mar Morto.
GROENLANDIA:
La Groenlandia (in groenlandese Kalaallit Nunaat, “Terra degli uomini”; in danese Grønland, “Terra verde”) è un’isola situata tra Islanda e Canada coperta da ghiacci per l’84% della sua superficie. È l’isola più estesa al mondo e geograficamente fa parte del continente americano.
HAWAII:
L’arcipelago delle Hawaii (il cui nome di origine polinesiana significa “grande isola”), situato a circa 4000 Km dalle coste dei continenti, è costituito da otto isole di origine vulcanica – delle quali sette sono abitate – e da un centinaio di atolli, alcuni minuscoli. Le isole maggiori sono in ordine di superficie: Hawaii (Big Island), Maui, Oahu, Kauai, Molokai, Lanai, Nihua e Kahoolawe.
INDIA:
L’esperienza di un viaggio in India non si può trasmettere appieno: si deve viverla direttamente, assaporarla con tutti i sensi. Sentirete nelle strade la fragranza del legno di sandalo e dei gelsomini che il venditore vi offre con grazia, vedrete i picchi dell’Himalaya e le infinite spiagge di Goa e della costa meridionale, gli atolli corallini e le “backwaters” del Kerala, i fiumi, i villaggi e le foreste tropicali.
IRAN:
Visitare l’Iran è un’esperienza unica e straordinaria: ci si trova proiettati all’interno di un civiltà e di una cultura che da più di 2500 anni influenza il mondo (la culla della civiltà). Un Paese sicuro dove scoprirete ciò che i mass media non dicono, dove è stato fondato l’impero più grande e duraturo del mondo (Ciro); prima di lui il territorio iranico aveva già conosciuto cinquemila anni di cultura e di civiltà, territorio che vanta oltre 250mila siti archeologici aperti. Si estende su un superficie 1,648,000 kmq, quasi cinque volte e mezzo il territorio Italiano. L’Iran con 68 milioni di abitanti è il Paese più giovane nel mondo ed ha un elevato tasso di alfabetizzazione: 86%. La varietà non si limita al paesaggio ma anche alle sue popolazioni: Curdi, Beluci, Azari, Turcomani e popolazioni nomadi come Qashquai, Bakhriari, Shahsavan, Afshari, Luri e altri.
IRLANDA:
L’Irlanda non è solo un’isola stupendamente verde dove abita il popolo più ospitale del mondo; non è solo la bellezza del sublime Connemara, il suggestivo anello del Kerry, le vertiginose scogliere di Moher o il paesaggio lunare del Burren. E’ anche la terra dove racconti e leggende si mescolano con la realtà, dove la birra Guinness regna regina, dove l’aria pura e tersa vi invita a rilassarvi e a godere i valori semplici della vita quotidiana: valori dimenticati che vi invitiamo a riapprezzare dal vivo.
L’Irlanda è un mondo a parte, che vi entra nella pelle e vi resta nel cuore: terra leggendaria, vi colpisce con i suoi favolosi paesaggi fatti di cieli blu, scogliere, laghi, parchi e castelli, le sue eleganti città neoclassiche e georgiane come Dublino, i semplici, ospitali villaggi di pescatori …
ISLANDA:
A metà strada tra l’Europa ed il Continente Americano, l’Islanda è un’isola che offre suggestivi scenari e fenomeni naturali d’incomparabile bellezza. Battuta dai venti del nord e dalle onde dell’Atlantico che si infrangono sulle sue scogliere, è caratterizzata da un susseguirsi continuo di vulcani e ghiacciai, sorgenti naturali d’acqua calda geotermica e potenti cascate, deserti d’origine lavica ed altopiani selvaggi.
ISOLE COOK:
Le isole Cook sono un arcipelago dell’Oceano Pacifico, tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, a NordOvest della Nuova Zelanda. Comprende due gruppi distinti: uno settentrionale (Northern Cook), costituito dai sette atolli corallini di Penrhyn (o Tongareva), Manihiki, Pukapuka, Rakahanga, Nassau, Palmerston e Suwarrow, e uno meridionale (Southern Cook), composto dai due atolli di Manuae e Takutea e dalle sei isolette vulcaniche di Rarotonga (la più estesa dell’intero arcipelago: 67,1 km²), Aitutaki , Mangaia, Atiu, Mauke e Mitiaro. Così denominate in onore dell’esploratore James Cook, che ne scoprì alcune (1777) durante il suo terzo viaggio nei mari del Pacifico, le isole, poste sotto protettorato britannico nel 1888, furono trasferite nel 1901 alla Nuova Zelanda, che nel 1965 concesse loro l’autogoverno interno.
ISOLE FIJI:
Le Isole Fiji, più che un luogo di villeggiatura, sono adatte per essere il luogo in cui recarsi per non tornare mai più indietro. Le isole di origine vulcanica sono ricoperte di fitta vegetazione e coronate da bianche spiagge tropicali dove sdraiarsi all’ombra delle palme da cocco.
Le Isole Fiji sono situate nella zona Sud-Ovest dell’Oceano Pacifico a circa 2800 Km da Sydney e 1900 Km da Auckland. Sono collocate nella zona tropicale meridionale, tra l’Equatore ed il Tropico del Capricorno. L’arcipelago delle Fiji comprende circa 300 isole, di cui 100 sono abitate. L’isola più grande è Viti Levu, che è anche il porto principale e la capitale. L’aeroporto internazionale è a Nadi, considerata la città più importante. Le isole più conosciute si trovano negli arcipelaghi delle Mamanucas (Matamanoa, Castaway e Tokoriki). L’arcipelago delle Yasawa raggruppa invece le isole più esclusive, come l’omonima Yasawa. La maggior parte degli abitanti vive sulle due isole più grandi. La popolazione è principalmente suddivisa tra Indofijani, arrivati qui quando l’arcipelago era ancora una colonia britannica, e Fijani-indigeni, che dal 1987 guidano il governo.
ISOLE SAMOA:
Le isole di Samoa, un arcipelago composto da due più grandi, U’polu e Savai’i, e otto più piccole, tutti dei veri gioielli di assoluta bellezza. Un arcipelago remoto, al di là del mondo, nel cuore blu del Pacifico. Una destinazione poco conosciuta, lontano da clamori e turismo di massa, che è riuscita a conservare e a custodire purezza e autenticità tra vergine natura e spiagge immacolate.
Le isole Samoa formano un singolo arcipelago nell’oceano Pacifico intorno alla latitudine 13° sud e longitudine 170° ovest. Politicamente, l’arcipelago è diviso fra lo stato delle Samoa (già Samoa Occidentali, e infatti comprendente le isole più occidentali) e le Samoa Americane, un territorio appartenente agli Stati Uniti d’America e comprendente le isole orientali.
ISOLE TONGA:
Il regno polinesiano di Tonga è costituito da più di 170 isole del Sud Pacifico, la maggior parte delle quali disabitate, lambite da spiagge bianche e barriere coralline, e ricoperte da foreste tropicali. L’isola principale, Tongatapu, è protetta da lagune e scogliere calcaree.
KAZAKISTAN:
Il Kazakistan è il nono paese al mondo per estensione, circa nove volte l’Italia. Due delle sue province occidentali, Atyrau e Mangystau, si affacciano sul Mar Caspio. La maggior parte del suo territorio è costituito da pianure coperte da steppa, enormi praterie senza ombra di alberi. La zona delle steppe settentrionali nota come Saryarka (letteralmente: “entroterra giallo”), rientra nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Alte catene montuose si trovano sui suoi confini orientali e meridionali. I Monti Zaylyiski Alatau, alle falde dei quali giace la città di Almaty, costituiscono una propaggine occidentale del “Tien Shan”, i “Monti Celesti” in cinese. La loro massima altezza è rappresentata dal Monte “Khan Tengri”, il “Signore dei Cieli” ai confini con Kirghizistan e Cina. I monti Altai si ergono invece ad est, al confine con la Repubblica Federativa Russa di Altai.
KENYA:
C’è un solo luogo al mondo che sta scritto nel DNA di ciascuno di noi. È il luogo dove qualche milione di anni fa i progenitori dell’uomo iniziarono a muovere i primi timidi passi sul lungo cammino che è la storia della nostra specie. Quel luogo è l’Africa. L’Africa dei grandi spazi, delle verdi pianure e degli aspri paesaggi, delle foreste impenetrabili, delle immense montagne e dei grandi laghi. L’Africa degli esploratori, degli animali selvaggi, dei grandi cacciatori. L’Africa dei nostri antenati.
KIRGHIZISTAN:
Con un territorio quasi totalmente montano, esteso circa per la metà della sua superficie al di sopra dei 3000 metri e per i tre quarti occupato da ghiacci e nevi eterne, il Kirghizistan offre una delle più belle architetture naturali del Mondo e porta nei tratti morfologici che lo contraddistinguono l’origine delle strutture sociali e culturali che informano il suo antico passato.
MADAGASCAR:
Si trova di fronte alle coste sudorientali dell’Africa, dalle quali dista nel punto più stretto del Canale del Mozambico 400 km. L’isola di Madagascar è inclusa convenzionalmente nel continente africano benché per numerose peculiarità possa essere considerata una terra a se stante: ospita infatti specie vegetali e animali uniche ed è popolata in parte da genti venute dall’Asia monsonica che hanno introdotto nell’isola elementi culturali propri. Situato sulle antiche rotte coloniali per l’Estremo Oriente, il Madagascar è stato conteso nel sec. XIX da inglesi e francesi trovando sotto il dominio dei Merina, uno dei suoi popoli più evoluti, una spinta unificatrice e nazionalistica, soffocata però dall’imposizione del dominio francese. La conquista dell’indipendenza nel 1960 tuttavia non ha impedito che si avessero anni di complice neocolonialismo. Il Paese è stato soggetto a un regime di stampo socialista dal 1975 al 1991 e negli anni successivi ha vissuto un’instabilità politica con un’alternanza di presidenti spesso destituiti a seguito di scontri di piazza.
MAROCCO:
Marocco, paese magico dalle mille ed incredibili realtà, esuberante, misterioso, aspro e dolcissimo. Palmeti che si estendono quasi fino alle montagne innevate, campi coltivati, infiniti deserti apparentemente immobili, gole intagliate nella roccia, vallate lussureggianti, lunghe spiagge sabbiose bagnate dall’oceano e spezzate da ripide scogliere. Una terra dalla bellezza sfacciata di uomini e paesaggi che mutano di ora in ora seguendo il moto del sole e dove è ancora possibile vivere l’esperienza di un viaggio “avventuroso” fatto di emozioni e di eccitazione della scoperta.
MONGOLIA:
Stato dell’Asia esteso tra le imponenti catene montuose settentrionali e le aride distese meridionali occupate dal deserto del Gobi, la Mongolia (propriamente la Mongolia Esterna) rappresenta una porzione di territorio di quella più vasta area centrasiatica in cui una sapiente organizzazione nomade fondò nel corso dei secoli immensi imperi.
NAMIBIA:
Dici Namibia e dici ambienti diversi, spazi a volte sconfinati, particolarità geologiche e specie animali che si adattano al terreno e alle complicate situazioni ambientali. Se un Paese merita la denominazione di “molte Afriche” questo è proprio la Namibia, che non solo ha tutto ma lo ha anche nelle sue forme migliori e a volte più estreme: dune tra le più alte dell’Africa e quindi del mondo, sabbie di forme e colori differenti, mare e deserto che ci precipita dentro, animali nella savana e animali che vanno a scorazzare sulla battigia dell’oceano, colonie di otarie ed elefanti sulle dune … popoli sedentarizzati ed etnie che rifiutano caparbiamente ogni contaminazione e occidentalizzazione.
NEPAL:
Il Nepal è un Paese compreso tra India e Tibet e conosciuto per i templi e per la catena montuosa dell’Himalaya, dove si trova il Monte Everest. La capitale Kathmandu è famosa per il labirintico quartiere storico, pieno di santuari induisti e buddisti. Nella valle attorno a Kathmandu si trovano il tempio buddista Swayambhunath, altrimenti noto come il tempio delle scimmie, il Boudhanath, gigantesca stupa buddista, i templi indù, i luoghi dedicati alla cremazione del tempio di Pashupatinath e la città medievale di Bhaktapur.
NORVEGIA:
Fiordi maestosi, il mito di Capo Nord e dei grandi esploratori, terre di fiabe e leggende … La Norvegia: terra di natura incontaminata e di itinerari lungo i fiordi, le alte montagne che scendono a picco sul mare formando insenature lunghe e strette. Norvegia significa anche città come Oslo, ubicata al centro della Penisola scandinava, e Bergen con il centro storico patrimonio dell’Unesco. Piu’ a nord, verso il Circolo Polare Artico, la città di Tromsø con le atmosfere cariche di suggestioni grazie al sole di mezzanotte (in estate) e le aurore boreali (in inverno) fino all’avvistamento delle balene alle isole Lofoten …
NUOVA CALEDONIA:
La Nuova Caledonia è un territorio francese nel sud del Pacifico che comprende una dozzina di isole. Conosciuta per le spiagge costeggiate da palme, possiede una laguna ricca di vita sottomarina che, con i suoi 24.000 kmq, è tra le più grandi al mondo. Un’enorme barriera corallina circonda l’isola principale, Grand Terre, meta preferita degli appassionati di sub. La capitale, Nouméa, è sede di numerosi ristoranti in stile francese e di negozi di lusso che vendono moda parigina.
L’isola principale della Nuova Caledonia, Grande Terre, è una lingua di terra situata proprio nel cuore di un mare dallo stupendo colore turchese dove sembra che il tempo si sia fermato.
A differenza delle vicine Vanuatu e Salomone, che sono composte da una ventina di isole, l’arcipelago della Nuova Caledonia ne conta relativamente poche. Grande Terre, le Iles de Loyautè, l’île des Pins, la minuscola Ile Belep e qualche isolotto vulcanico o corallino. Grande Terre è attraversata da una catena montuosa con cime coperte da fitte foreste, dove il tempo è umido e nebbioso; la costa est, a differenza di quella a ovest, si presenta selvaggia e non troppo modificata dagli insediamenti europei. La parte occidentale, non molto esposta alle piogge, è più secca.
NUOVA ZELANDA:
Stato insulare dell’emisfero australe formato da due isole principali: Isola del Nord , Isola del Sud (in quest’ultima sono comprese numerose isole: Stewart, Chatham, Campbell, Kermadec e, tutte disabitate, Auckland, degli Antipodi, Tre Re, Snares, Solander e Bounty) e da numerose altre minori. Liberamente associate alla Nuova Zelanda sono, dal 1965, le Isole Cook e dipendenze e l’atollo di Niue, mentre annesso dal gennaio 1948 è il gruppo di isolotti madreporici di Tokelau (o isole dell’Unione). La Nuova Zelanda amministra anche la Dipendenza di Ross, nell’Antartide. Le coste più vicine, quelle australiane, distano oltre 1900 km e quelle sudamericane oltre 6400 km. Ciò dà chiaramente idea dell’isolamento geografico che distingue la Nuova Zelanda, lo Stato più lontano dall’Europa e ciononostante lungamente legato per sentimenti e tradizioni alla madrepatria, la Gran Bretagna, cui è stata attribuita un’ideale sovranità. Ex colonia inglese, la Nuova Zelanda è infatti diventata nel 1907 Dominion, titolo attribuito a tutte le colonie a governo responsabile e nel 1931 stato indipendente nell’ambito del Commonwealth. Scoperta dal navigatore olandese Tasman (ed è appunto all’olandese regione Zelanda che il Paese si rifà nel nome), esplorata oltre 120 anni dopo dal famoso capitano Cook, inglese, la Nuova Zelanda è oggi popolata in gran parte da discendenti di europei, essenzialmente inglesi, che colonizzarono e popolarono il territorio a partire dalla metà del sec. XIX, emarginando totalmente i preesistenti abitatori, i polinesiani maori.
OLANDA - PAESI BASSI:
Con un territorio esiguo, buona parte del quale strappato al mare o da questo difeso mediante imponenti opere artificiali, i Paesi Bassi rappresentano nel contesto europeo uno dei Paesi più singolari per ambiente naturale, per cultura, per organizzazione sociale. Il nome stesso di Paesi Bassi (benché comunemente sostituito da quello di Olanda, che corrisponde però alla regione più importante ed estesa del Paese) fornisce la prima indicazione, d’ordine fisico, della loro peculiarità: sono infatti le terre più depresse del continente, dove sfociano i grandi fiumi dell’Europa centrale, in particolare il Reno.
OMAN:
La terra delle Mille e una notte si rivela un’autentica scoperta: la costa con lunghe spiagge bianche dove le tartarughe depongono le uova, il nord aspro e variegato fitto di castelli costruiti a picco sul mare, e poi il sud, la magica terra dell’incenso nascosta tra le dune. È qui, sulle alture di Dhofar, alle porte del deserto di sabbia più vasto del mondo, che spuntano dal suolo alcuni alberi bassi, il legno torto come un arbusto mediterraneo e le foglie spesse e dure come il cuoio.
PERÙ':
Il Perù è una terra intrisa di suggestioni che arrivano fino a noi da un importante passato: le grandi civiltà precolombiane e il dipanarsi della storia hanno lasciato la loro impronta in una terra dai paesaggi spettacolari. Cuzco, Machu Picchu, i resti di Chan Chan, i geoglifi enigmatici di Nazca, la fortezza di Kuélap: l’eco delle glorie antiche si fa qui sentire attraverso siti archeologici dal fascino indimenticabile ed eterno. Ma anche la traccia lasciata dai conquistadores spagnoli è di interesse considerevole e oggi di riverbera nel fascino elegante delle città coloniali. A fare da sfondo a questa commistione di tradizioni e stili, c’è uno dei paesaggi più ricchi e vari di tutto il Sud America. Dalle spettacolari Ande con i loro altipiani – abitati da comunità di indios con le loro radicate tradizioni e la loro affascinante lingua quechua – al bacino amazzonico, con il suo incredibile patrimonio di biodiversità, passando per le giganti dune di sabbia dei deserti costieri in cui sono incastonate piccole oasi di terra coltivata, fino ai deliziosi villaggi di pescatori, sospesi in una dimensione senza tempo.
POLINESIA FRANCESE:
La Polinesia francese è un gruppo di 118 isole divise in 5 arcipelaghi, su oltre 2 milioni di miglia quadrate di mare (un’area grande quanto l’Europa occidentale). Molte di queste isole sono circondate da barriere coralline che arrivano fino al pelo dell’acqua, con alcuni passaggi per le imbarcazioni.
Sono suddivise in 5 arcipelaghi: Isole della Società, Isole Marchesi, Isole Tuamotu, Isole Australi, Isole Gambier.
Le isole, inoltre, si distinguono tra “alte” e “basse” a seconda della loro conformazione.
Le isole “alte” sono caratterizzate da aspri picchi di origine vulcanica dalla cima persa tra le nuvole; ammantate da una vegetazione rigogliosa, hanno stupende spiagge nere, di origine basaltica, o immacolate, di sabbia corallina. Il loro paesaggio è caratterizzato da una tavolozza di colori forti e vivi: il blu scuro dell’oceano, il giallo chiaro e il rosso scarlatto dei tramonti, il verde brillante della rigogliosa vegetazione.
Le isole “basse”, levigate da secoli di erosione, offrono allo sguardo panorami unici: anelli di atolli sparsi in lagune di fiaba, dalle acque calde e generose, ricche di vita. Milioni di pesci di ogni specie, ma anche coralli dai colori unici, tartarughe giganti, delfini e razze manta sono i protagonisti di un mondo sommerso di esaltante bellezza, da ammirare ogni giorno durante lunghe nuotate in mezzo a colori che spaziano dal verde chiaro al blu turchese, al largo di spiagge infinite che si perdono all’orizzonte, e immersi in un clima ideale tutto l’anno.
REPUBBLICHE BALTICHE:
L’Estonia è una repubblica parlamentare che confina a est con la Russia, a sud con la Lettonia e a nord e ovest con il Mar Baltico; è il più settentrionale dei paesi baltici. La superficie totale è pari a 45228 km², mentre la popolazione totale è di 1.340.194 abitanti. È uno Stato membro dell’Unione europea, della NATO e dell’OCSE ed è anche uno dei paesi firmatari del protocollo di Kyoto.
La Lettonia (in lettone Latvijas Republika) è uno Stato membro dell’Unione europea (64.589 km², 2.267.886 abitanti a gennaio 2009, capitale Riga) situato nell’Europa nord-orientale; confina a nord con l’Estonia (267 chilometri), a est con la Russia (217 chilometri), a sud-est con la Bielorussia (141 chilometri) e a sud con la Lituania (453 chilometri), ed è bagnata ad ovest dal Mar Baltico. La Lettonia è una repubblica parlamentare; la lingua ufficiale è il lettone.
La Lituania, (in lituano: Lietuva), ufficialmente Repubblica di Lituania (in lituano Lietuvos Respublika) è uno Stato membro dell’Unione europea (65.200 km², 3.366.200 abitanti, capitale Vilnius), culturalmente legato alla vicina Polonia. Confina a nord con la Lettonia, ad est con la Bielorussia, a sud con la Polonia e a sudovest con l’exclave russa dell’Oblast’ di Kaliningrad, mentre ad ovest è bagnata dal mar Baltico.
RUSSIA (FEDERAZIONE RUSSA):
Il paese più grande dell’Europa racchiude tutte le gioie e le sofferenze portate dalle rivoluzioni sociali dell’ultimo decennio che hanno dato una spinta, talvolta discutibile, alla vita dei russi.
La Russia rappresenta una destinazione unica da scoprire con una cultura, una storia e un’arte insuperabili. A partire dalla caduta dell’Unione Sovietica si è finalmente avuta l’opportunità di esplorare un continente formato da antiche culture molto diverse tra loro; a cominciare dallo scintillante impero russo di San Pietroburgo fino alla vita senza tempo dei villaggi in Siberia.
RWANDA:
Il Rwanda è un Paese dell’Africa orientale senza sbocco sul mare con un paesaggio verdeggiante e montuoso. Il famoso Parco Nazionale dei vulcani ospita gorilla di montagna e cercopitechi dorati. Nel parco sorge il monte Karisimbi, alto 4507 m, e altri quattro vulcani ricoperti di foreste. A sud-ovest si trova invece il Parco Nazionale di Nyungwe, che ospita un’antica foresta pluviale di montagna, habitat di scimpanzé e altri primati.
SCOZIA:
Le verdi colline accarezzate dai freddi raggi del sole del nord sembrano morbido velluto mosso dal vento, ma non appena si approssimano al mare diventano spettacolari guglie di roccia su cui le onde si infrangono, salendo alte al cielo. Nascosti dai dolci declivi della misteriosa Scozia, tra un lago e una cascata, un pascolo di pecore e uno di buoi a pelo lungo, sorgono rocche ancora abitate, come il Castello di Glamis, residenza reale dall’aura romantica e stregata, o antiche rovine, come il rudere medievale di Urquhart che sorge sulle rive del lago Loch Ness …
SRI LANKA:
Stato dell’Asia, posto nell’Oceano Indiano, è formato dall’isola omonima e da alcuni isolotti minori, ed è separato dall’estremo sud del subcontinente indiano dallo Stretto di Palk. Il Paese, quasi completamente pianeggiante, racchiude nella sua parte centrale gli unici rilievi montuosi presenti, sui cui versanti meridionali si estendono, dall’epoca coloniale, le le immense piantagioni di tè che hanno reso celebre l’isola. Benché le radici culturali del Paese affondino nella tradizione indiana, Sri Lanka ha sempre mantenuto una sua forte individualità, aiutata anche dalla morfologia insulare del territorio.
STATI UNITI:
Un viaggio negli Stati Uniti è un susseguirsi interminabile di orizzonti e paesaggi immensi, in una realtà ricca di sfumature e contraddizioni, eccessi e primati, dove imponenti grattacieli affiancano monumentali capolavori creati dalla natura … Gli USA vantano la storia più fortunata del mondo moderno: sono una nazione formata da un alto numero di gruppi umani incredibilmente diversi fra loro, che poco hanno in comune se non il desiderio di conquistarsi ricchezza, sposando i nobili ideali della Costituzione e della dichiarazione d’Indipendenza, e che hanno creato così la nazione più ricca, più potente e più creativa del mondo.
SUDAFRICA:
Un viaggio in Sudafrica è un’esperienza che evoca emozioni forti e che richiama un’Africa lontana fatta di spettacolari contrasti naturali, di intense suggestioni storiche, ma anche un’Africa moderna e dinamica, pronta ad affrontare nuove sfide. Una vacanza in Sudafrica regala un’esperienza unica: dal fascino di Cape Town, splendido mosaico di culture e architetture sospese tra passato coloniale e modernità, all’austerità di Pretoria, la capitale amministrativa, al dinamismo di Johannesburg, il cuore economico del paese.
TAJIKISTAN:
Situato nel cuore dell’Asia, il Tagikistan è un Paese dalle forti individualità etniche, costrette a trovare una quasi impossibile convivenza entro i confini artificiali risultanti dagli interessi imperialistici del colosso sovietico. Cuore persiano confinato dentro un’area a netta prevalenza turca, il Paese è stato protagonista di un drammatico sfaldamento all’indomani della disgregazione dell’URSS, costellato da un alto numero di vittime, causate da una guerra civile dall’esito disastroso, e da centinaia di profughi.
TANZANIA:
La Tanzania è un Paese dove i viaggi possono avere luogo in tutte le stagioni in quanto ogni stagione ha le sue unicità e bellezze e con ogni viaggio si visitano più aree, ognuna con il suo microclima, le sue peculiarità e la sua fauna relativamente “stanziale”. Inoltre, più che il periodo in sé sono i fattori stagionali, quali l’arrivo della pioggia, la durata, l’abbondanza ecc, a dettare i movimenti degli animali migratori e, come si sa, non esistono più regole in questo senso. La Grande Migrazione è l’evento che riguarda gli alcuni milioni di ungulati (e relativi predatori) che costantemente si muovono alla ricerca di erba seguendo “rotte antiche” da una zona all’altra del vasto ecosistema che comprende il Serengeti/Ngorongoro in Tanzania e il Masai Mara in Kenya… uno degli spettacoli più incredibili a cui assistere!
TIBET:
Questo affascinante Paese è rimasto per secoli misterioso e intatto a causa delle difficoltà a raggiungere la zona. Capitale della regione autonoma del Tibet, Lhasa è un piccolo centro di soli 60.000 abitanti situato a circa 3.600 metri a ridosso di un gigantesco altopiano ai piedi dell’Himalaya, la zona più elevata della Terra. Definita “la terra degli Dei”, Lhasa è un recinto sacro, dentro il quale scorre giorno e notte la corrente dei fedeli. Il monastero più antico della città è il Jokhang, la cattedrale del buddismo tibetano, epicentro della vita sociale e spirituale della città e del Paese. Una vera meraviglia architettonica a nord-ovest della città, è il Potala, residenza, palazzo, fortezza e monastero del Dalai Lama. Da Xegar e’ inoltre possibile tra i grandiosi scenari dell’altopiano tibetano, valicando passi panoramici, giungere a Rongbuck , il più alto monastero abitato posto ai piedi della parete nord della più alta montagna del mondo, l’Everest.
TUNISIA:
La Tunisia, affascinante incantatrice dei sensi. Si comincia a conoscere questa “magica terra dei colori”: il blu del mare di Djerba e di Mahdia, quello morbido del cielo sul palmeto di Nefta, e quello intenso delle porte dei villaggi di Sidi Bou Said. Il verde delle oasi di Chebika e Tamerza. Il vermiglio dei tramonti sulle rovine di Cartagine. L’ocra delle abitazioni trogloditiche di Mattata e delle dune del deserto. L’oro dei datteri e della moschea di Tozeur. Poi ci sono gli aromi del mercato di Gabes: pepe e zafferano che si mescolano a gelsomino e tè verde. E ancora la ruvida pietra dei ghorfa, i caratteristici ‘’granai” di Medenine e la roccia scavata dal vento nei canyon di Mides. La musica del villaggio berbero di Chenini, arroccato sulle colline, e le tradizioni di Douz, simbolo della cultura del Sahara. Infine il gusto dell’avventura a dorso di un dromedario lungo le antiche piste carovaniere del deserto.
TURKMENISTAN:
Situato nell’Asia centrale, di cui occupa la parte sudorientale, il Turkmenistan è costituito, per oltre tre quarti del territorio, dall’arido e sabbioso deserto del Karakum. La vicinanza con il mar Caspio e la scoperta di enormi giacimenti di minerali e gas naturali, ha tuttavia costituito nell’ultimo secolo un binomio vincente per la trasformazione del Paese, diventato mira degli interessi energetici ed economici degli Stati limitrofi e di quelli occidentali.
UGANDA:
Conosciuta per i suoi bellissimi paesaggi, la sua ricca cultura ed il calore del suo popolo, l’Uganda è una magica terra che offre un continuo saliscendi di emozioni, con diversi ecosistemi e forti contrasti di colore: dalla calda savana bruciata dal sole e punteggiata da laghi azzurri, a colline smeraldo che si alternano a piantagioni di thè, caffè e banane circondate da crateri estinti; e poi impenetrabili foreste pluviali in quota, nel cuore più verde del continente nero, e i suggestivi paesaggi offerti dalla regione dei crateri ai piedi dei “Monti della Luna”, le Murchison Falls, spettacolare salto del Nilo Bianco e i fotosafari in 4×4 e in barca nel Parco Nazionale del Queen Elizabeth o al Lake Mburo. Ma la caratteristica principale di un viaggio in Uganda è l’incontro con due importanti specie di primati, gli scimpanzé della Kibale Forest National Park, santuario naturalistico che ospita 13 specie di primati, e, sicuramente indimenticabile, quello con gli ultimi esemplari di gorilla di montagna nella Bwindi Impenetrable Forest.
UZBEKISTAN:
Nomi leggendari: Bukhara, Samarcanda, che ci evocano miti e leggende; che ci riportano a quando il nome di Tamerlano risuonava in tutta l’Asia Centrale; a quando la seta, quel filo sottile, legò l’Oriente all’Occidente. Sulla rete che collegava l’antica Ch’ang-an a Bisanzio dove per settecento anni, dal II sec. AC, si sono svolti i commerci della seta, l’Uzbekistan si annida nel cuore dell’Asia. Culla di civiltà vetustissime, sintesi di Oriente e Occidente, del mondo nomade delle steppe e di quello stanziale e colto dei grandi imperi, questa terra esercita uno straordinario fascino anche ora …
VIETNAM:
La ricchezza di una civiltà unica, i paesaggi straordinari, un popolo colto e cordiale: ecco alcuni dei volti del Vietnam che lasciano senza fiato. Il verde delle foreste pluviali e delle risaie, punteggiate dai cappelli a cono delle donne al lavoro, le spiagge bianche e le catene montuose all’orizzonte, si sposano con la ricchezza di una civiltà unica e con le testimonianze culturali e religiose di un grande passato. Il Delta del Fiume Rosso a nord, il Delta del Mekong a sud e l’intera fascia costiera costellata da verdi risaie racchiudono città incantevoli come Hue e Hanoi, i fasti dell’antica Saigon, tranquille località balneari e piccoli e colorati villaggi di pescatori.
ZIMBABWE:
Lo Zimbabwe appartiene alla regione dell’Africa Australe ed è compreso tra i fiumi Limpopo e Zambesi. Non ha sbocchi sul mare ma le precipitazioni sono abbastanza frequenti e le acque interne abbondanti; con una discreta disponibilità di acqua e un clima favorevole all’insediamento, si può dire che il paese presenti caratteristiche geografiche più ospitali di quelle di tanti altri territori africani.