Viaggi e turismo
ALGERIA:
DATI DEL PAESE:
Capitale: ALGERI
Popolazione: 42,2 milioni di abitanti (2018)
Superficie: 2.381.741 km²
Fuso orario: stessa ora rispetto all’Italia; -1h quando in Italia è in vigore l’ora legale. La settimana lavorativa va dalla domenica al giovedì inclusi, sebbene alcuni uffici pubblici, come gli uffici postali, siano aperti anche il sabato.
Lingue: arabo, tamazigh, veicolare il francese
Religioni: la quasi totalità della popolazione e di religione musulmana, di rito sunnita malekita.
Moneta: Dinaro algerino (DZD)
Elettricità: 220 volts/50Hz. Le prese elettriche sono simili a quelle italiane; è comunque consigliabile munirsi di un adattatore universale.
Telefonia: Rete cellulare
I collegamenti telefonici sono funzionanti e la connessione internet telefonica è di buona qualità. Esiste una rete GSM locale, anche a velocità 4G, in via di rapida estensione, che assicura la copertura delle principali zone urbane nelle regioni della fascia costiera e degli altipiani. Gran parte delle zone desertiche, invece, ha una copertura GSM limitata o assente. Per tale ragione, in caso di necessità, è raccomandato dotarsi di apparecchi satellitari, la cui importazione e il cui utilizzo sono tuttavia sottoposti a specifiche e stringenti condizioni normative.
Le principali compagnie telefoniche in Algeria sono Mobilis, che assicura per il momento una migliore copertura nelle zone centrali e meridionali del Paese, Djezzy e Ooredoo. È possibile acquistare una sim telefonica direttamente all’arrivo in aeroporto.
Vaccinazioni: nessuna vaccinazione richiesta
Approfondimenti sul Paese:
L’Algeria è un paese del Nord Africa con una costa affacciata sul Mediterraneo e un entroterra occupato dal deserto del Sahara. Molti imperi hanno lasciato le proprie tracce in questo paese, come le antiche rovine romane nella città costiera di Tipasa. Nella capitale, Algeri, edifici ottomani come la Moschea Ketchaoua del 1612 circa sorgono nella zona della Casbah, situata sul fianco di una collina e ricca di stretti vicoli e scalinate. La basilica neo-bizantina di Nostra Signora d’Africa risale al periodo del dominio coloniale francese.
In virtù dell’enorme estensione del suo territorio, l’Algeria costituisce il punto di congiunzione tra due mondi del tutto diversi: la sterile vastità del Sahara che termina solamente ai margini delle savane dell’Africa nera, e l’Africa ancora mediterranea, dove il blu del mare trascolora nel bianco delle case di Algeri. È una terra dalla dimensione inconsueta, permeata di una bellezza per molti versi inaspettata e in gran parte ancora da scoprire.
DIFFICOLTÀ DEL VIAGGIO:
L’ALGERIA è una destinazione in cui il turismo è ancora nella sua fase iniziale. È quindi possibile che si verifichino piccoli disservizi e disagi. Le guide, seppur molto volenterose e disponili, possono avere delle carenze dal punto di vista culturale.
Le classificazione alberghiere non sono sempre rispondenti a quelle internazionali.
Si raccomanda un abbigliamento consono alle usanze di una popolazione di religione quasi interamente musulmana.
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IL CLIMA:
La parte più settentrionale del Paese gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati al contrario molto secche e calde, poiché fra giugno ed inizio settembre prevale nettamente l’influsso dei venti sahariani; procedendo verso l’interno si passa ad un clima prima semi-arido, che assume però ben presto carattere desertico, più fresco sulle pendici dell’Atlante Sahariano; le precipitazioni arrivano a sfiorare i 1.000 mm annui nelle zone più piovose, ma si riducono in genere della metà nelle maggiori città, fino ad annullarsi quasi completamente nel Sahara, una regione arida dal clima desertico, con forti escursioni termiche, dove le precipitazioni annue superano di poco i 100 mm.
Ad Algeri, le temperature medie sono di 28°C circa in estate e di 13°C in inverno. Verso sud, nella regione degli altopiani, il clima diventa più secco, mentre le temperature variano secondo l’altitudine.
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GEOGRAFIA DEL PAESE:
L’Algeria è uno degli Stati sahariani ed il più esteso di tutta l’Africa, a nord è bagnata dal Mar Mediterraneo; il territorio si distingue in tre distinte zone, quella costiera settentrionale in cui risiede la maggior parte della popolazione, la catena montuosa dell’Atlante subito a ridosso di questa ed infine l’enorme porzione desertica meridionale.
Più del 90% del territorio è costituito dal deserto del Sahara, in gran parte pianeggiante, ad eccezione dell’area sud-orientale, dove si trovano il Massiccio dell’Ahaggar, che ospita la cima più alta dell’Algeria, il Monte Tahat (2.918 m.), ed altri rilievi montuosi; la zona più settentrionale del Paese è invece in gran parte montuosa, con la catena dell’Atlante che attraversa da ovest ad est tutto il territorio e si spinge fin quasi al Mediterraneo, superando in qualche occasione i duemila metri d’altezza.
La fascia costiera sul Mar Mediterraneo è lunga 1.000 chilometri e presenta brevi tratti pianeggianti, larghi al massimo qualche decina di chilometri, mentre in altre zone i rilievi arrivano proprio a ridosso del mare; nel Mediterraneo si trovano solo una manciata di isole, tutte di ridotta estensione; da sottolineare la distanza dei luoghi più interni del Paese dalla costa, attorno ai 2.000 chilometri.
La maggior parte dei corsi d’acqua algerini hanno un regime molto irregolare ed in certi periodi dell’anno risultano in parte o completamente secchi, condizione usuale dei fiumi che scorrono nel Sahara e che hanno dei brevissimi periodi di piena, in occasione delle rare precipitazioni in questa regione; lo Chelif (700 Km), che nasce nell’Atlante Sahariano, scorrendo prima verso nord e poi verso ovest prima di sfociare nel Mediterraneo, è l’unico fiume con regime più regolare e costante.
I principali bacini lacustri sono ubicati nell’altopiano che separa l’Atlante Telliano da quello Sahariano oppure a sud di quest’ultimo, verso il confine con la Tunisia, nel caso del Chott Melrhir (6.700 Km² di estensione massima), il più esteso dell’Algeria; si tratta di laghi salati, con notevoli cambiamenti di superficie nel corso dell’anno, a causa della scarsità di precipitazioni; ricordiamo fra questi anche il Chott Ech Chergui (2.000 Km² l’estensione massima).
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LA POPOLAZIONE:
La composizione etnica è frutto dell’incontro fra gli abitanti autoctoni della regione, i berberi, con gli arabi ed in misura minore con turchi ed africani, nel complesso gli arabi-berberi costituiscono il 99% della popolazione, mentre meno dell’1% ha origini europee; il 99% degli abitanti professa la religione islamica sunnita, vi sono poi piccole minoranze cristiane ed ebree.