Viaggi e turismo

ANGOLA:

DATI DEL PAESE:

Capitale: LUANDA
Popolazione: 30.000.000  circa
Superficie: 1.246.700 kmq
Fuso orario: stessa ora rispetto all’Italia; 1 ora in meno quando in Italia vige l’ora legale.
Lingua: lingua ufficiale portoghese, lingue nazionali umbundo, kimbundo, kikongo, chokwe, mbunda, luvale, nhanheca, gangela
Religioni: cattolica, protestante e culti tradizionali
Moneta: Kwanza (AKZ)  405 AKZ = 1 € circa (cambio ufficiale); i Kwanza possono essere acquistati in agenzie di cambio ad un cambio più favorevole
Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00244
Telefonia: vi sono due reti fisse pubbliche, Angola Telecom ed MS Telecom, e due reti private di telefonia mobile, Unitel e Movicel, che coprono i principali centri abitati. Entrambe hanno accordi di roaming con il sistema italiano.

Approfondimenti sul Paese:

L’Angola occupa una posizione di cerniera tra l’Africa centrale e l’Africa australe: si affaccia all’oceano Atlantico per ca. 1600 km, tra la foce del fiume Cunene a Sud e quella del Congo a Nord, al di là del quale si trova l’exclave di Cabinda (7270 km²), posta tra la Repubblica del Congo e la Repubblica Democratica del Congo.Il nome di Angola trae origine dal titolo dinastico ngola, che aveva il capo di una chefferie costituitasi nel corso del sec. XV tra le popolazioni stanziate nelle regioni del Ndongo tra i fiumi Bengo e Cuanza, a ridosso di Luanda. La lunga presenza portoghese non ha inciso in modo determinante sull’Angola, che fu peraltro il più vasto e ricco territorio lusitano in Africa; fu una presenza limitata essenzialmente alla fascia costiera, anche per l’obiettiva impossibilità per il Portogallo di operare un effettivo sfruttamento del Paese e una sua riconversione economica e politica in chiave neocoloniale.

  • Clima

    Quanto al clima, la sezione settentrionale, che fa parte del bacino congolese, presenta piovosità abbastanza elevata (1000 mm annui e oltre) e un regime stagionale relativamente poco differenziato. Il clima tropicale a due stagioni interessa si può dire tutto l’altopiano ed è caratterizzato da una stagione asciutta e non molto calda da maggio a settembre, e una calda e piovosa da ottobre ad aprile. Se le temperature estive sono in genere superiori ai 20 °C anche nelle località più elevate, in queste ultime, d’inverno, si registrano temperature piuttosto basse. Le precipitazioni invece aumentano col procedere dalla costa (300 mm annui) all’interno, dove sui rilievi più elevati si raggiungono anche i 2000 mm. In linea di massima il clima diviene più arido col procedere verso S, dove l’ambiente prelude al deserto del Kalahari. Le temperature risentono dell’altitudine e nell’interno degli effetti della continentalità, mentre sui litorali meridionali prevale l’influsso della corrente fredda del Benguela, che è anche causa non secondaria della spiccata aridità locale.

  • Geografia

    Il territorio angolano corrisponde sostanzialmente alla sezione nordoccidentale dei grandi altopiani dell’Africa meridionale; la struttura geologica è quella tipica del subcontinente, tabulare, rigida, senza corrugamenti. I rilievi dell’Angola, infatti, sono essenzialmente dovuti a dislocazioni verticali lungo il bordo atlantico; essi raggiungono la maggior altezza (Serra do Môco, 2620 m) proprio in corrispondenza dell’orlatura occidentale, digradando debolmente (l’altitudine media è di ca. 1000 m) all’interno verso i bacini depressionari del Congo, dell’alto Zambesi e del Kalahari. Sul lato opposto essi scendono alla costa con una scarpata rocciosa che lascia posto solo a limitate pianure litoranee. Proprio nella costa si notano le differenze più marcate: a Nord, verso la foce del Congo, le coste sono alte e rocciose, mentre verso Sud sono movimentate da ampie insenature e cordoni sabbiosi. Le sezioni più elevate sono costituite da rocce cristalline e metamorfiche (quarziti ecc.); verso l’interno allo zoccolo precambriano si sovrappongono sedimenti continentali paleozoici (del tipo Karroo), mesozoici e cenozoici. Idrograficamente l’Angola ha il suo vertice nell’altopiano del Bié, da cui traggono origine i maggiori fiumi del Paese, che svolgono il loro corso su tre versanti principali: il primo è quello che fa parte del bacino del Congo (fiume Kwango, Kasai ecc.); il secondo è quello che tende verso le depressioni endoreiche del Kalahari (Cubango-Okavango) e l’alto Zambesi (Cuando o Kwando); il terzo è quello rivolto all’Atlantico (Cuanza, Cunene ecc.). Su questo lato i fiumi hanno un corso veloce, interrotto da salti, come quello che dà origine alle belle cascate Duque de Bragança sul Lucala, un affluente di destra del Cuanza.

  • LOCALITA':

    Luanda
    La capitale dell’Angola è piena di forti contrasti. Le splendide viste sull’oceano Atlantico sono interrotte dal traffico di navi e gli alti edifici in stile moderno sono contrastati da misere capanne costruite per ospitare persone in una città in rapida espansione. La vivibilità è messa a dura prova dal traffico mattutino e dal forte rumore che regolarmente disturba la città. Ma nonostante questo, Luanda ha certamente il suo fascino ed è un altro lato dell’Africa che vale la pena sperimentare.

    Benguela
    La città di Benguela nell’Angola occidentale si trova nella baia omonima ed è un’importante destinazione turistica per il paese. L’economia precoce della città è stata fondata sulla miniera e poi sul commercio degli schiavi a Cuba e in Brasile. Il turismo è attivamente promosso in città e una ferrovia internazionale si trova nelle vicinanze. Le principali attrazioni della città sono la sua splendida posizione sull’oceano unita all’architettura portoghese mozzafiato. Le spiagge sono luoghi fantastici per rilassarsi e le persone sono molto cordiali.

    Lobito
    Il porto e la città di Lobito si trovano all’interno di Benguela ed è una parte importante per le esportazione e l’economia turistica. Il porto e la costa qui sono molto popolari tra i pescatori, in particolare quelli alla ricerca del tarpone atlantico gigante che può pesare fino a 200 libbre. Per i meno estremi, la spiaggia qui è un ottimo posto per rilassarsi e guardare il tramonto o ci sono molti ristoranti e vecchi edifici portoghesi che vale la pena visitare per un giorno o due.

    Cabinda
    La situazione in questa città ricca di petrolio è stata peggiorata dall’attacco armato sulla squadra nazionale di calcio del Togo, durante la Coppa d’Africa del 2010. È anche piuttosto difficile ottenere un visto per visitarla, ma qualora si possa entrare, la città e la provincia hanno alcuni posti eccezionali da visitare. Il cimitero M’Buco-M’Buadi ospita i resti dei re Cabinda e una serie di meravigliose sculture. Ci sono anche rovine di una cattedrale del XVI secolo e la riserva forestale di Kakongo.

  • PARCHI E PROVINCE:

    Kissama
    A soli 70 km a sud da Luanda c’è il Parque Nacional de Kissama, un santuario per la fauna selvatica che con straordinarie impostazioni naturali riesce a proteggere e conservare molte specie africane. Il parco diventa riserva naturale nel 1938,  che successivamente si è evoluta in parco nazionale nel 1957. Durante gli anni della guerra civile, il parco è stato trascurato e vittima di bracconaggio ma la sua popolazione di bufali, elefanti e persino le tartarughe marine hanno resistito. Il parco ha ricevuto anche 10 elefanti dalla posta aerea dalla Russia nel 2000.

    The Tundavala Fissure
    La Tundavala Fissure è una delle più spettacolari attrazioni naturali in Angola. Si può trovare tra le città di Lubango e Namibe ad un’altitudine di 2.600 metri sul livello del mare. A questa altezza va da sé che la vista è fenomenale e il panorama è uno dei migliori offerti dall’Africa. Comunemente raggiunto da escursionisti alla ricerca di emozioni, la discesa verso il livello del mare è vertiginosa e ripida. Oltre alla roccia pura, il Tundavala ha anche degli angoli di savana, di erba e di foreste.

    Dilolo Lake
    Questo mitico lago si trova a Moxico, in Angola orientale. È il più grande lago del paese e serve come un importante punto turistico. Nonostante sia situato appena fuori dai confini del parco di Cameia, il lago è ricco di fauna selvatica, tra cui specie di uccelli rari e la vita acquatica. Il lago è imponente, 12 km di lunghezza, e si trova a circa 1000 metri sul livello del mare. La ragione dei miti che circondano questo lago sono le onde insolite che si dirigono sempre verso est del lago. Nel folklore queste onde si ritiene essere una forza sovrannaturale per spaventare la gente che va a pesca al lago. Se si vuole fare un tuffo nel lago, il mese di settembre è il mese migliore con gradevoli temperature di 32 °C.

    Dala Waterfalls
    Situate a Lunda Sol, le cascate di Dala sono circa 60 metri di altezza e evocano una scena spettacolare con l’acqua nebulizzata creata dopo essersi infranta sulle rocce sottostanti. Le cascate possono essere visualizzate comodamente da un ponte vicino alla base delle cascate o, per coloro che amano veramente la scena, da un hotel che si trova a soli 50 metri dalle cascate. Le cascate, chiamate anche cascate del fiume Chiumbe, non devono essere confuse con le cascate di Cassengo che sono più piccole ma situate nella stessa zona dell’Angola.

    L’Arco Laguna
    L’Arch Lagoon si trova nel deserto del Namib, non lontano dalla città di Tombwa. La laguna prende il nome dalle straordinarie formazioni rocciose dell’arco naturale che sono state formate dalla natura da molti anni. Oltre ad offrire l’opportunità di vedere queste incredibili formazioni, la laguna è un luogo ideale per rilassarsi grazie alla sua natura tranquilla e in una zona tranquilla. Mentre rilassarsi in questa oasi, i visitatori possono anche intravedere alcune delle specie rare e esotiche della fauna selvatica che abitano sono circondano la Laguna dell’arco.

    Iona National Park
    Il più grande parco nazionale dell’Angola, il Parco Nazionale di Iona si trova nel punto più a sudovest del paese. Copre un’area di oltre 15.000 chilometri quadrati. Anche se i parchi nazionali sono stati colpiti duramente dai cacciatori illegali di animali durante la guerra civile, sono in corso i tentativi di sostituire e ripristinare la fauna selvatica nel parco. Oltre agli animali come antilopi, struzzo e ghepardi, il parco ospita anche persone indigene che secondo gli scienziati sono le persone più “culturalmente intatte” del continente.

    Cangandala National Park
    Un’altra bella area del Parco Nazionale in Angola, il Parco Nazionale del Cangandala è il più piccolo dei parchi in Angola ma ha ancora molto da offrire. L’area ospita l’incredibile antilope gigante, l’antilope più rara del mondo e il simbolo nazionale dell’Angola. Il parco è ben servito con l’accesso stradale e gli aeroporti della provincia. Il parco, come molti altri in Angola, affronta una battaglia contro il bracconaggio e molti continui sforzi sono in corso per proteggere il parco e la fauna selvatica indigena.

    Mupa National Park
    Il Parco Nazionale del Mupa è stato originariamente fondato nel 1964 mentre l’area era ancora una colonia portoghese. Lo scopo principale del parco era quello di proteggere una sub-specie della giraffa, tuttavia tutti questi sono stati tristemente perduti, principalmente a causa delle mine terrestri lasciate dalla guerra civile. Altri mammiferi all’interno del parco includono licaoni, leoni, leopardi e iene. Il parco è anche un paradiso per una varietà di vita rara di uccelli, anche se l’estrazione mineraria è attualmente una minaccia per queste specie.

    Maiombe Forest
    La foresta Maiombe è una delle aree naturali più spettacolari dell’Angola. Vanta più di 400 km quadrati di foresta ed è spesso considerata come “l’Amazzonia dell’Africa”. La foresta è in una posizione fantastica per gli amanti della fauna selvatica con centinaia di specie rare, molte delle quali uniche nell’area. Gli animali comprendono gorilla, elefanti, scimpanzé, uccelli rari e farfalle. I boschi nella foresta sono ugualmente rari come gli animali e includono ebano e mogano. La città più grande della riserva, Buco Zau, dispone di una piccola pensione con servizi di base per coloro che desiderano immergersi completamente nella natura.

    Huambo
    Huambo è una grande provincia in Angola con 11 comuni e una popolazione di circa 1,7 milioni di persone. Il clima a Huambo è tropicale con una stagione secca e fredda e una stagione calda e umida. Nella provincia si trova la riserva forestale nazionale di Kavongue ed è un ottimo posto per gli avventurieri per svolgere  attività come calata a corda, canyoning, parapendio e canoa. La città di Huambo è industriale e ha le sue radici nell’estrazione mineraria.

    Malanje
    Oltre ad ospitare il Parco Nazionale Cangandala menzionato in precedenza, la provincia di Malanje ospita anche le Pietre Nere di Pungo Adongo: una strana formazione di pietra rocciosa formata da milioni di anni. L’area ospita anche numerose cascate, foreste e aree naturali che rendono tutti luoghi fantastici per fare safari o per fare un’escursione estrema come il canyoning o il bungee jumping.