ARABIA SAUDITA

La terra dei Nabatei

9 giorni / 7 notti
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Il Viaggio:

Un itinerario alla scoperta delle radici della mitica civiltà nabatea, tra gli splendidi scenari dell’oasi di Al Ula e del sito Unesco di Hegra, gli spettacolari panorami desertici di Tabuk e le sorprendenti città di Riyadh e Jeddah.

Luoghi visitati: Jeddah, Al Ula, Tabuk, Riyadh

Programma di viaggio

1° giorno: Italia - Jeddah

Partenza per Jeddah con volo di linea. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.

2° giorno: Jeddah

Prima colazione. La città era originariamente un villaggio di pescatori fondato 2500 anni fa, ma i primi dati scritti risalgono al 647 d.C., quando un califfo musulmano la trasformò in un porto per i pellegrini che vi transitavano durante il pellegrinaggio (hajj) a La Mecca. Oggi essa è crocevia per milioni di musulmani che arrivano in aereo o, più tradizionalmente, via mare da ogni parte del mondo. Si inizia con una passeggiata tra le bancarelle del celebre mercato del pesce, per poi proseguire con la visita del Museo di Abdoul Raouf Khalil, che rappresenta la storia della città di Jeddah e include percorsi della storia pre-islamica: il suo complesso contiene anche una moschea e la facciata di un antico castello. La mattina si conclude con una passeggiata per la Corniche di Jeddah con una sosta alla fontana di King Fahd, il simbolo della città, e l’esterno della “moschea galleggiante”. Seconda colazione. Nel pomeriggio visita del centro storico chiamato Al Balad, , caratterizzato dalle numerose case tradizionali, con i caratteristici balconi in legno chiusi con le “musharabyya”, le grate che permettono di vedere all’esterno, ma di non di essere visti, e sosta fotografica all’esterno della moschea Alawi. Cena e pernottamento.

3° giorno: Jeddah - Al Ula

Prima colazione. Trasferimento per la stazione ferroviaria e partenza con treno veloce per Medina. Arrivo alla seconda città santa del mondo islamico, celeberrima perché qui visse, insegnò ed è sepolto Maometto all’interno della Moschea del Profeta, visibile solo dal suo recinto esterno. Giro panoramico della città e seconda colazione. Nel pomeriggio partenza in bus per Al Ula con sosta lungo il tragitto per la visita dei resti dell’antico villaggio ebraico di Khaibar. Arrivo ad Al Ula: è un’oasi caratterizzata da un vasto palmeto che ricopre la stretta vallata che si apre tra imponenti pareti rocciose. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

4° giorno: Al Ula

Prima colazione. In mattinata inizio delle visita con l’esplorazione del sito di Dedan, nome biblico della città menzionata nell’Antico Testamento, abitata da popolazioni protoarabe (Lihyaniti) che tra il 6° e il 2° sec a.C. controllavano questo punto nevralgico delle vie commerciali che attraversavano la penisola arabica; visita delle rovine e del vicino Jabal Ikmah per esplorare le iscrizioni rupestri in un bellissimo scenario roccioso. Seconda colazione. Nel pomeriggio si procede con la visita del vecchio villaggio di Al Ula, un labirinto di case sparse in una fitta rete di vicoli fiancheggiate da antiche case di fango usate sin dal XII secolo. La giornata si conclude inoltrandosi nel deserto circostante, una scenografia unica di formazioni rocciose erose dal vento in forme sempre diverse che fuoriescono dalla sabbia, come il famoso Elephant Rock. Cena e pernottamento.

5° giorno: Al Ula

Prima colazione. In mattinata escursione in 4×4 alla scoperta della bellissima area del deserto di Garameel, a nord dell’oasi di Al Ula, caratterizzato dalla spettacolare alternanza di pinnacoli rocciosi e dune sabbiose, chiamato anche il “deserto bianco” e sosta alle rovine di un antico caravanserraglio ottomano. Seconda colazione. Nel pomeriggio escursione a Mada’in Saleh. Difficile descrivere la bellezza e l’unicità di quest’area selvaggia, spettacolare, sconosciuta, visitata ad oggi da pochi turisti ma tanto ricca di interesse archeologico. Mada’in Saleh (la città del profeta Saleh) è il nome attuale dell’antica Hegra la città nabatea che assieme a Petra in Giordania erano i due centri più importanti sulla rotta dell’incenso, la via carovaniera che proveniva dal regno della regina di Saba (l’attuale Yemen) e attraverso tutta la penisola arabica consentiva il trasporto delle merci, prodotte tra i monti del sud o importati dall’India, fino al Mediterraneo. I Nabatei erano degli straordinari scultori delle rocce e, come a Petra, a Hegra hanno scolpito oltre 100 enormi tombe su pareti rocciose e roccioni isolati nel deserto la maggior parte delle quali decorate con ingressi maestosi: colonne, capitelli, architravi, aquile, e altri simboli che risaltano in modo sorprendente sulla roccia giallo ocra di queste montagne. Per costruire alcune tombe addirittura sono state tagliate enormi porzioni di montagna. Gli interni purtroppo sono vuoti, depredati da secoli di razzie e presentano solamente nicchie e loculi dove venivano posti i corpi dei morti. La giornata si conclude con la visita dall’esterno dello stupefacente Maraya Concert Hall, un avveniristico edificio a specchi che rappresenta un po’ il simbolo del progetto culturale operato dalla Royal Commission per Al Ula. Cena e pernottamento.

6° giorno: Al Ula - Tabuk

Prima colazione. Giornata faticosa. Partenza per Tabuk percorrendo con i fuoristrada la zona di Wadi Al Dissah, un’area desertica spettacolare che presenta oasi e sorgenti d’acqua che sgorgano dalle rocce. Inoltre vi sono numerose testimonianze della presenza dei Nabatei che anche qui lasciarono tracce importanti. Seconda colazione pic-nic. Arrivo a Tabuk, cena e pernottamento.

7° giorno: Tabuk - Riyadh

Prima colazione. In mattinata trasferimento in aeroporto e volo per Riyadh. Seconda colazione. Nel pomeriggio partenza verso une dei luoghi più famosi della regione, il cosiddetto Edge of the World: si tratta di una profonda scarpata rocciosa, con un punto panoramico a strapiombo veramente mozzafiato. Rientro a Riyadh, cena e pernottamento.

8° giorno: Riyadh

Prima colazione. Giornata dedicata alla visita della città localizzata in una fertile oasi tra i Monti Towaiq proprio nel centro della penisola arabica, e circondata da deserti infuocati. Riyadh è il centro amministrativo e culturale del paese, culla della cultura islamica. Capitale dell’Arabia Saudita fin dal 1932, ha solo recentemente assunto un aspetto più moderno, tipico delle città occidentali con decine di spettacolari e modernissimi grattacieli. In mattinata visita del Museo Nazionale che racconta la storia del regno dai suoi albori fino ai nostri giorni, della Fortezza di Musmak, il monumento storico più importante di Riyadh, costruita intorno al 1865 sopra una fortificazione di epoca precedente ed il suq. Seconda colazione. Nel pomeriggio escursione a Ad Diriyah (soggetta a riconferma) e del suo centro storico Al-Turaif, culla della dinastia Al Saud e inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Passeggiata per i vicoli di questa piccola città con uno stile architettonico e ornamentale tradizionale, fatto di mattoni di fango, un tempo tappa sulla rotta di mercanti e pellegrini. Dopo la cena trasferimento in aeroporto.

9° giorno: Riyadh - Italia

Partenza con volo per l’Italia con arrivo in mattinata.

1° giorno: Italia - Jeddah

Partenza per Jeddah con volo di linea. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.

2° giorno: Jeddah

Prima colazione. La città era originariamente un villaggio di pescatori fondato 2500 anni fa, ma i primi dati scritti risalgono al 647 d.C., quando un califfo musulmano la trasformò in un porto per i pellegrini che vi transitavano durante il pellegrinaggio (hajj) a La Mecca. Oggi essa è crocevia per milioni di musulmani che arrivano in aereo o, più tradizionalmente, via mare da ogni parte del mondo. Si inizia con una passeggiata tra le bancarelle del celebre mercato del pesce, per poi proseguire con la visita del Museo di Abdoul Raouf Khalil, che rappresenta la storia della città di Jeddah e include percorsi della storia pre-islamica, il suo complesso contiene anche una moschea e la facciata di un antico castello. La mattina si conclude con una passeggiata per la Corniche di Jeddah con una sosta alla fontana di King Fahd, il simbolo della città ed alla “moschea galleggiante”. Seconda colazione. Nel pomeriggio visita del centro storico, caratterizzato da mercati coperti e da numerose case tradizionali, con i caratteristici balconi in legno chiusi con le “musharabyya”, le grate che permettono di vedere all’esterno, ma di non di essere visti. Si continua con la visita alla Nasif House e sosta all’esterno della moschea Alawi. Cena e pernottamento.

3° giorno: Jeddah - Al Ula

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Al Ula: è un’oasi caratterizzata da un vasto palmeto che ricopre la stretta vallata che si apre tra imponenti pareti rocciose. Arrivo e sistemazione in hotel. Seconda colazione. Nel pomeriggio si procede con la visita del vecchio villaggio di Al Ula, un labirinto di case sparse in una fitta rete di vicoli fiancheggiate da antiche case di fango usate sin dal XII secolo. La giornata si conclude con la visita dall’esterno dello stupefacente Maraya Concert Hall, un avveniristico edificio a specchi che rappresenta un po’ il simbolo del progetto culturale operato dalla Royal Commission per Al Ula. Cena e pernottamento.

4° giorno: Al Ula

Prima colazione. In mattinata escursione a a Mada’in Saleh. Difficile descrivere la bellezza e l’unicità di quest’area selvaggia, spettacolare, sconosciuta, visitata ad oggi da pochi turisti ma tanto ricca di interesse archeologico. Mada’in Saleh (la città del profeta Saleh) è il nome attuale dell’antica Hegra la città nabatea che assieme a Petra in Giordania erano i due centri più importanti sulla rotta dell’incenso, la via carovaniera che proveniva dal regno della regina di Saba (l’attuale Yemen) e attraverso tutta la penisola arabica consentiva il trasporto delle merci, prodotte tra i monti del sud o importati dall’India, fino al Mediterraneo. I Nabatei erano degli straordinari scultori delle rocce e, come a Petra, a Hegra hanno scolpito oltre 100 enormi tombe su pareti rocciose e roccioni isolati nel deserto la maggior parte delle quali decorate con ingressi maestosi: colonne, capitelli, architravi, aquile, e altri simboli che risaltano in modo sorprendente sulla roccia giallo ocra di queste montagne. Per costruire alcune tombe addirittura sono state tagliate enormi porzioni di montagna. Gli interni purtroppo sono vuoti, depredati da secoli di razzie e presentano solamente nicchie e loculi dove venivano posti i corpi dei morti. Seconda colazione. Nel pomeriggio ci si inoltra nel deserto circostante, una scenografia unica di formazioni rocciose erose dal vento in forme sempre diverse che fuoriescono dalla sabbia, come il famoso Elephant Rock. Seconda colazione al campo. Nel pomeriggio si esplora il sito di Dedan, nome biblico della città menzionata nell’Antico Testamento, abitata da popolazioni protoarabe (Lihyaniti) che tra il 6° e il 2° sec a.C. controllavano questo punto nevralgico delle vie commerciali che attraversavano la penisola arabica; visita delle rovine e del vicino Jabal Ikmah per esplorare le iscrizioni rupestri in un bellissimo scenario roccioso. Cena e pernottamento al campo.

5° giorno: Al Ula - Tabuk

Prima colazione. In mattinata escursione in 4×4 alla scoperta della bellissima area del deserto di Garameel, a nord dell’oasi di Al Ula, caratterizzato dalla spettacolare alternanza di pinnacoli rocciosi e dune sabbiose, chiamato anche il “deserto bianco” e sosta alle rovine di un antico caravanserraglio ottomano. Seconda colazione pic-nic. Nel pomeriggio partenza per Tabuk. Cena e pernottamento.

6° giorno: Tabuk

Prima colazione. In mattinata si procede con un’escursione in 4×4 verso il Mar Rosso fino ad arrivare al promontorio di Ras Al Sheikh Hamid. Si continua fino a Maqna e seconda colazione pic-nic. Sulla strada del rientro sosta ad Al Bad, molto probabilmente l’antica Madyan menzionata nella Bibbia e nel Corano. Rientro a Tabuk, cena e pernottamento.

7° giorno: Tabuk - Riyadh

Prima colazione. In mattinata si inizia con le visite di Tabuk: la vista dall’esterno del Forte, della Moschea Nabawi e della stazione ferroviaria Hijaaz situati nel centro storico della città. La città, capitale della regione situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, è stata a lungo un punto di sosta per i pellegrini giordani ed egiziani. Trasferimento in aeroporto e volo per Riyadh. Seconda colazione. Nel pomeriggio escursione a Ad Diriyah (soggetta a riconferma) e del suo centro storico Al-Turaif, culla della dinastia Al Saud e inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Passeggiata per i vicoli di questa piccola città con uno stile architettonico e ornamentale tradizionale, fatto di mattoni di fango, un tempo tappa sulla rotta di mercanti e pellegrini. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

8° giorno: Riyadh

Prima colazione. Giornata dedicata alla visita della città localizzata in una fertile oasi tra i Monti Towaiq proprio nel centro della penisola arabica, e circondata da deserti infuocati. Riyadh è il centro amministrativo e culturale del paese, culla della cultura islamica. Capitale dell’Arabia Saudita fin dal 1932, ha solo recentemente assunto un aspetto più moderno, tipico delle città occidentali con decine di spettacolari e modernissimi grattacieli. In mattinata giro panoramico della città e sosta al Kingdom Tower Bridge, l’icona della città che domina con la sua altezza di 300 metri lo skyline della capitale: il Kingdom Center ospita una moschea che si trova al 77° piano ed è la più alta al mondo, sono presenti gli uffici della Kingdom Holding del Principe Al Waleed, un centro commerciale, un hotel di lusso, appartamenti, ristoranti un centro conferenze, ecc. Si continua con il Museo Nazionale che racconta la storia del regno dai suoi albori fino ai nostri giorni (visita soggetta a riconferma causa continue chiusure, anche senza preavviso). Seconda colazione. Nel pomeriggio visita la Fortezza di Musmak, il monumento storico più importante di Riyadh, costruita intorno al 1865 sopra una fortificazione di epoca precedente ed il suq. Dopo la cena trasferimento in aeroporto.

9° giorno: Riyadh - Italia

Partenza con volo per l’Italia con arrivo in mattinata.

Informazioni sul viaggio:

NOTE IMPORTANTI:

  • L’Arabia Saudita è un paese “alcool free”. È assolutamente vietato introdurre alcool nel paese, così come droghe e materiali pornografici
  • L’abbigliamento deve essere modesto, le donne non sono obbligate a coprirsi la testa, ma devono indossare sempre abiti lunghi (abaya) che verranno forniti dal corrispondente locale all’arrivo
  • Nel paese ogni sito, monumento o negozio, chiude dalle 12.00 alle 15.00. Inoltre, a volte alcuni siti vengono chiusi dalle autorità senza preavviso
  • LE SISTEMAZIONI:

    Hotel previsti durante il tour:

    • Jeddah: Centro Salama by Rotana
    • Al Ula: Sahary Desert Camp
    • Tabuk: Hotel Swiss Inn
    • Riyadh: Holiday Inn Olaya

     

    N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria.

Approfondimenti sul Paese:

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Prezzi e date:

9 giorni – 7 notti
Viaggio di gruppo
Minimo 4 passeggeri
Guida locale in lingua italiana

Quota per persona a partire da:

partenze in camera doppia in camera singola
10 e 31 ottobre 2023 € 4.344 € 5.281
14 e 28 novembre € 4.344 € 5.281
05 dicembre € 4.344 € 5.281
27 gennaio 2024 € 4.350 € 5.280
10 e 24 febbraio € 4.350 € 5.280
20 aprile € 4.350 € 5.280
04 maggio € 4.350 € 5.280
12 e 26 ottobre € 4.350 € 5.280
09 e 23 novembre € 4.350 € 5.280
07 dicembre € 4.350 € 5.280


Quota individuale di gestione pratica:
€ 95

Assicurazione annullamento-medico-bagaglio: a partire da € 56 (da riconfermare in base al costo totale del viaggio)

Tasse aeroportuali: € 290 (importo da riconfermare all’emissione del biglietto aereo)

Visto d’ingresso:  deve essere richiesto online tramite il sito https://visa.visitsaudi.com; costo indicativo SAR 440+IVA (circa € 110)

 

La quota include:

  • Voli internazionali di linea Turkish Airlines o altra compagnia Iata in classe turistica
  • Sistemazione in camera a due letti con servizi privati negli hotel previsti o di pari categoria
  • Trattamento pasti come specificato
  • Tour in esclusiva
  • Guida locale parlante italiano
  • Tutte le visite, gli ingressi ed i trasferimenti espressamente indicati
  • Tasse e percentuali di servizio

La quota non include:

  • Le tasse del biglietto aereo
  • Le bevande, i pasti non menzionati, le mance, le spese di carattere personale
  • Visto d’ingresso
  • Assicurazione annullamento-medico-bagaglio
  • Quota individuale di gestione pratica
  • Tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”

Formalità d'ingresso:

ARABIA SAUDITA – informazioni utili

Consulta le informazioni utili sul Paese, in particolare i requisiti relativi a PASSAPORTO e VISTO D’INGRESSO

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ARABIA SAUDITA – informazioni utili

Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese: 

Passaporto: necessario, con una validità residua di almeno sei mesi alla data della partenza.

Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento: “Documenti di viaggio – documenti per viaggi all’estero di minori” del sito VIAGGIARE SICURI / ARABIA SAUDITA

Visto d’ingresso: Per entrare in Arabia Saudita è necessario munirsi preventivamente di visto di ingresso. La rete diplomatico-consolare saudita rilascia diverse tipologie di visti d’ingresso, tra cui: visto per affari, familiari al seguito, transito o pellegrinaggio (Hajj o Umrah).
I passeggeri provenienti dall’Italia con ingresso in Arabia Saudita possono transitare nelle aree aeroportuali per un massimo di 96 ore. Per maggiori informazioni sulle varie tipologie di visto per l’Arabia Saudita si prega di contattare l’Ambasciata saudita a Roma.

Dal 1 ottobre 2019 le Autorità saudite hanno introdotto la possibilità, per i cittadini di 49 Paesi (tra cui l’Italia), di richiedere il visto di ingresso anche per motivi turistici. Il nuovo visto turistico deve essere richiesto online tramite il sito https://visa.visitsaudi.com. Il visto elettronico è un visto multiplo valido per un anno, che consente ai turisti di soggiornare fino a 90 giorni
per ogni visita e fino a 180 giorni all’anno. La richiesta può essere effettuata prima del viaggio (consigliato) o all’arrivo in Arabia Saudita tramite i chioschi per i visti nell’area immigrazione. I visti turistici costano 440 SAR più IVA (pari a circa € 110) e comprendono l’assicurazione sanitaria obbligatoria (importo indicativo, soggetto a possibili variazioni senza preavviso).

Si raccomanda di verificare attentamente la scadenza del visto apposto sul passaporto. L’indicazione della scadenza in cifre arabe e secondo il calendario islamico si presta infatti ad errore. Il mancato rispetto della data di scadenza del visto determina l’impossibilità di lasciare il territorio saudita, se non dopo aver pagato una multa e ricevuto la relativa autorizzazione del Ministero dell’Interno saudita.

Fatta eccezione per i visti turistici, il rilascio di un visto di ingresso richiede l’indicazione di un garante (sponsor).
Si segnala che per qualsiasi problematica relativa ai visti in entrata e in uscita, è obbligatorio rivolgersi al proprio sponsor per l’assistenza e le autorizzazioni necessarie. Infatti, in Arabia Saudita, lo sponsor (che può essere persona fisica o giuridica), è l’unico responsabile della permanenza del lavoratore/visitatore straniero nei confronti delle Autorità locali.
L’Ambasciata d’Italia ed il Consolato Generale d’Italia a Gedda non possono sponsorizzare privati cittadini per l’ottenimento del visto di ingresso.

LINKS UTILI per ulteriori informazioni:
Visit Saudi (Ente Turismo Arabia Saudita)
Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita in Roma

Formalità valutarie e doganali
Le autorità doganali saudite mantengono un rigoroso controllo sulle importazioni nel paese di articoli proibiti come le bevande alcoliche, le armi, la carne suina ed altri articoli considerati contrari ai principi dell’Islam, tra cui il materiale a carattere pornografico. L’autorità postale e doganale è molto severa nell’applicazione di tale principio e considera pornografia anche le normali pubblicazioni occidentali (settimanali, ecc.) o cataloghi commerciali. Tale materiale può essere pertanto confiscato ed il viaggiatore può essere multato per il possesso.
Le Autorità doganali saudite espletano rigorosi controlli anche sull’importazione di valuta, strumenti monetari, lingotti d’oro, metalli , pietre e gioielli preziosi. I viaggiatori da o verso il Regno devono dichiarare tali merci qualora queste superino il valore di ‏60.000 Ryal sauditi (circa € 14.000).