KIRGHIZISTAN E KAZAKISTAN
Nel cuore dell'Asia centrale
Kirghizistan e Kazakistan:
KIRGHIZISTAN:
Con un territorio quasi totalmente montano, esteso circa per la metà della sua superficie al di sopra dei 3000 metri e per i tre quarti occupato da ghiacci e nevi eterne, il Kirghizistan offre una delle più belle architetture naturali del Mondo e porta nei tratti morfologici che lo contraddistinguono l’origine delle strutture sociali e culturali che informano il suo antico passato. Nonostante l’assenza di tracce storiche e architettoniche, a testimonianza delle incursioni delle diverse etnie e degli imperi che lo hanno attraversato e occupato nel corso dei secoli, il Kirghizistan è stato terra di scontri cruciali tra le potenti dinastie cinesi e gli eserciti turchi arabi e tibetani e sede di imperi diversissimi come quello dei colti Qarakhānidi (X e XI secolo), dei cruenti mongoli Ōirat (XVII secolo), e ancora dei cinesi e dei russi.
Terra di cime innevate, paesaggi sconfinati, laghi leggendari e distese di prati a perdita d’occhio. Questo è il Kirghizistan, incastonato tra la catena montuosa del Tien Shan e le alte vette del Pamir, è uno dei più piccoli stati indipendenti delle ex repubbliche sovietiche ma che vanta una composizione etnica tra le più variegate dell’Asia centrale. L’autenticità e la natura incontaminata sono i punti di forza di questa meta.
KAZAKISTAN:
Il Kazakistan è il nono paese al mondo per estensione, circa nove volte l’Italia. Due delle sue province occidentali, Atyrau e Mangystau, si affacciano sul Mar Caspio. La maggior parte del suo territorio è costituito da pianure coperte da steppa, enormi praterie senza ombra di alberi. La zona delle steppe settentrionali nota come Saryarka (letteralmente: “entroterra giallo”), rientra nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Alte catene montuose si trovano sui suoi confini orientali e meridionali. I Monti Zaylyiski Alatau, alle falde dei quali giace la città di Almaty, costituiscono una propaggine occidentale del “Tien Shan”, i “Monti Celesti” in cinese. La loro massima altezza è rappresentata dal Monte “Khan Tengri”, il “Signore dei Cieli” ai confini con Kirghizistan e Cina. I monti Altai si ergono invece ad est, al confine con la repubblica federativa russa di Altai.
IL VIAGGIO:
Un itinerario alla scoperta di due dei paesi meno conosciuti dell’Asia Centrale, incastonati tra maestosi altipiani, verdi vallate e laghi incontaminati.
Il piccolo e montuoso Kirghizistan è stato a lungo tra i più arretrati Paesi dell’Asia centrale. La popolazione di etnia kirghisa, di religione musulmana sunnita, è dispersa nelle zone montane; nelle città e nelle pianure prevalgono gli abitanti di origine russa. E’ un groviglio di fiumi e montagne nel cuore dell’Asia centrale, con quel nome tutto consonanti, Kyrgyzstan, che lo rende oscuro come la sua posizione nel mondo.
Il Kazakistan è il 9° Paese del Mondo per estensione, gran parte del suo territorio è pianeggiante e collinare desertico o semi-desertico, una vasta area attorno al Mar Caspio è inoltre sotto il livello del mare (-132 m. il punto più basso). Il turismo è un settore in graduale sviluppo, l’estensione del territorio permette di trovare diversi ambienti, dalla steppa ai panorami montani di confine ed ai molti grandi laghi presenti, oltre a città come Nur-Sultan ed Almaty che stanno assumendo rapidamente carattere moderno.
Programma di viaggio
Partenza con volo di linea Turkish Airlines notturno per Bishkek. Pernottamento a bordo con arrivo nelle prime ore del mattino successivo.
Arrivo nelle prime ore del mattino ed early check-in in hotel. Tempo a disposizione per un breve riposo. Pranzo in hotel. Visita della città: il monumento di Manas, la piazza di Ala Too, la Old Square con il Parlamento e finendo alla piazza della Vittoria e al monumento a Lenin. Tempo permettendo breve sosta a bazar di Bishek (chiuso il lunedì). Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Trasferimento verso Chon Kemin Valley con sosta al complesso storico della Torre di Burana dal bel minareto risalente al XII/XIII secolo. Pranzo nei pressi della cittadina di Tokmok in una famiglia Kazaka. Nel pomeriggio si giunge al lago di Issyk Kul: sosta per la visita di un grande campo di pietre sulle cui superfici la precedente popolazione di origine scita ha inciso immagini e disegni, risalenti al secondo millennio a.C. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata escursione in battello su lago, situato ad un’altezza di circa 1600 metri, circondate dai monti Alatau propaggine settentrionale della catena del Tian Shan. Partenza alla volta di Karakol con sosta ai tumuli funerari dei leggendari cavalieri Sciti (o Saka), nei pressi del villaggio Kudurgu. Arrivo a Karakol e seconda colazione. Nel pomeriggio visita della cittadina, tra cui la bizzarra pagoda cinese, la chiesa russa della S.S. Trinità e gli edifici coloniali del periodo zarista. Cena con cooking show presso famigia Dungan e pernottamento.
Prima colazione ed in mattinata partenza verso le gole di Djety Oguz, un luogo pittoresco inserito in uno splendido scenario naturale. Proseguimento lungo la vallata montana in direzione di Karkara. Pranzo presso il villaggio di Tepke. Nel pomeriggio si giunge presso il campo di Karkara e sistemazione in una tipica yurta, cena al campo e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata passaggio del confine ed ingresso in Kazakistan alla volta di Almaty. Lungo il tragitto sosta per la visita del degli spettacolari scenari del Charyn Canyon. Seconda colazione pic-nic. Arrivo ad Almaty e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Almaty, fino al 1997 capitale ed ancora oggi città più grande dell’intero paese. Almaty è un incantevole centro in cui edifici classici di alternano a modernissimi palazzi incastonati in una valle alle pendici della catena montuosa Zailiysky Alatou. Il tour inizia con la visite del Parco Panfilov: al suo interno si trova la cattedrale Zenkov, edificio di culto ortodosso. Ci si sposta quindi verso Respublika Alangy (piazza della Repubblica) dove si trovano il Palazzo del Presidente e il Monumento dell’Indipendenza e, a breve distanza, il Museo Centrale di Stato con ampie sezioni dedicate all’archeologia e all’etnografia. Nell’atrio è esposta una grande copia dell’Uomo d’Oro, costume di un guerriero risalente al V secolo d.C. durante lo scavo di una tomba sacia. Seconda colazione. Nel tardo pomeriggio si osserverà la città dall’alto usando la funicolare che porta alla collina di Kok Tube. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Partenza in direzione est alla volta del sito di Tamgaly, famoso per le sue incisioni rupestri e, proprio grazie a queste, entrato a far parte dei siti patrimonio UNESCO nel 2004. La gola di Tamgaly si trova a 170 chilometri a nord ovest di Almaty e presenta, nel canyon principale e in quelli vicini, una concentrazione di circa 5.000 incisioni rupestri che dimostrano una straordinaria occupazione del luogo attraverso i secoli, dalla metà del II millennio a.C. fino all’inizio del XIX secolo. Le incisioni raffigurano semplici specie animali ma anche scene di caccia e di allevamento, sacrifici, immagini di vita domestica con la rappresentazione di un parto. Nell’area di trovano anche un gran numero di tombe risalenti alla prima età del bronzo, tumuli (kurgan) databili all’età del ferro e di altari utilizzati probabilmente per le offerte sacrificali. Seconda colazione. Rientro ad Almaty, cena e pernottamento.
In prima mattinata, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Turkish Airlines per il rientro in Italia. Arrivo e termine del viaggio.
Informazioni sul viaggio:
– L’itinerario potrebbe subire modifiche per ragioni tecniche operative pur mantenendo le visite previste dal tour.
– Il viaggio non comporta particolari problematiche; le guide parlanti italiano sono poco numerose e non sempre preparate culturalmente. In tutta la zona dell’Asia centrale gli hotel fuori dalle rispettive capitali o principali città sono semplici.
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Le sistemazioni:
Hotel previsti durante il tour:
- Bishkek: Ambassador hotel
- Cholpon Ata: Hotel Karven Four Season
- Karakol: 78 hotel Karakol
- Karkara: Karkara Yurt Camp (yurta con servizi privati)
- Almaty: Mercure hotel
N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria.
Approfondimenti sui Paesi:
Vuoi maggiori informazioni sul Kirghizistan? CLICCA QUI
Vuoi maggiori informazioni sul Kazakistan? CLICCA QUI
Prezzi e date:
9 giorni / 7 notti
Partenza da Milano e dai principali aeroporti
minimo 4 partecipanti
Quote per persona a partire da:
partenze | in doppia/tripla | in singola |
14 ottobre 2023 | € 2.692 | € 2.996 |
Nota bene: le quote sono sempre soggette a riconferma al momento della prenotazione.
Quota individuale di gestione pratica: € 95 per persona
Tasse aeroportuali: da quotare in funzione dell’aeroporto di partenza e della compagnia utilizzata
Assicurazione annullamento-medico-bagaglio: da quotarsi in base al costo totale del viaggio
Partenze da altri aeroporti: su richiesta
La quota comprende:
- voli internazionali di andata e ritorno con Turkish Airlines in classe economica o altra compagnia Iata
- tutti i trasferimenti, le visite indicate, gli ingressi menzionati in programma
- guide locali parlanti italiano
- la sistemazione negli alberghi indicati o similari della stessa categoria
- trattamento pasti come specificato in ogni singolo programma
- accompagnatore dall’Italia al raggiungimento dei 20 partecipanti
- le percentuali di servizio
La quota non comprende:
- tasse aeroportuali
- bevande
- mance
- pasti non menzionati
- mance e spese a carattere personale
- eventuali tasse d’imbarco in uscita
- assicurazione multirischio (medico-bagaglio e annullamento)
- quota individuale di gestione pratica
- tutto quanto non espressamente descritto in “La quota comprende”
Formalità d'ingresso:
DOCUMENTI NECESSARI ALL’INGRESSO NEL PAESE:
necessario il passaporto, con validità residua di almeno tre mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto avente validità minima di tre mesi dalla data di scadenza del visto (o dalla data di partenza dal Paese).
Visto di ingresso: a partire dal 1° gennaio 2017 è prevista l’esenzione dal visto per i soggiorni fino a 30 giorni per i cittadini di alcuni Paesi, inclusa l’Italia. Allo scadere dei 30° giorno è possibile chiedere il rinnovo per ulteriori 30 alla Polizia di Immigrazione solo se il soggiorno è per affari. In tal caso viene emesso in loco un visto per business di un mese.
Si segnala inoltre che all’ingresso nel Paese è necessario registrarsi attraverso una Carta di Migrazione da richiedere e compilare all’aeroporto o al valico terrestre di entrata. E’ bene prestare attenzione a che le guardie di frontiera appongano effettivamente il timbro di ingresso anche sulla Carta, oltre che sul passaporto: questo certifica l’effettiva registrazione su suolo kazako. In caso di mancata apposizione del timbro, è necessario contattare entro 5 giorni la Polizia d’Immigrazione (a Nur-Sultan ul. Sakena Seyfullina 29, tel. +7 7172 71-61-05). Si ricorda che la Carta di Migrazione va conservata fino al giorno di uscita dal Kazakhstan. Essa non è comunque necessaria per i possessori di passaporto o visto diplomatico e per gli equipaggi in servizio a bordo di aerei, navi e treni.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI