MONGOLIA
La Storia della Mongolia
Il viaggio
Terra vasta e poco conosciuta, la Mongolia ha mille volti tutti da scoprire: natura incontaminata, storia millenaria e tradizioni antichissime. Un paese dall’insolita bellezza da visitare per chi vuole vivere un’esperienza unica. Un viaggio affascinante, nel cuore della sterminata steppa mongola, “l’Oceano verde”: una terra talmente unica, nella sua vastità e solitudine, che ti rimane nel cuore per sempre. Libertà, spazi infiniti, orizzonti illimitati. E il “divino silenzio” della steppa, in cui l’uomo ed il suo frastuono dolcemente annegano.
Particolarità del viaggio:
La Mongolia non presenta particolari difficoltà o pericoli da segnalare. Un viaggio in questo paese richiede tuttavia un certo spirito di avventura e di adattamento. Al di fuori di Ulaan Baatar, infatti, non vi sono hotels; le sistemazioni sono tutte in campi tendati (la tipica ‘gher’ mongola) dove i servizi igienici sono spesso in comune. Nelle tende il riscaldamento è assicurato da stufe a legna. L’elettricità e l’acqua calda sono assicurate da generatori autonomi.
Programma di viaggio
Partenza per Ulaan Baatar con voli di linea IATA. Volo notturno. Pasti a bordo.
Arrivo in mattinata a Ulaan Baatar. Pratiche doganali, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Mattinata di riposo e nel pomeriggio inizio delle visite nella capitale: il monastero buddhista di Gandan, cuore pulsante del buddhismo tibetano in Mongolia, dove passato, presente e futuro della Mongolia convivono in suggestiva armonia. Visita del Museo Nazionale della Mongolia, della piazza Sukhbaatar e del palazzo di inverno di Bogd Khan. Pasti liberi.
In mattinata si viaggerà lungo la provincia di Dundgobi. La sosta è prevista a Baga Gazrin Chuluu, per ammirare un’altra suggestiva regione rocciosa che si erge maestosa sulla steppa; la zona è abitata da numerosi animali selvatici; fu sede di un importante Monastero buddhista e può vantare antichissime sculture rupestri. Tempo a disposizione per passeggiate alla ricerca di caverne, sorgenti, rovine, panorami. Pensione completa. Quello mongolo è popolo di sciamani e di mistici: il territorio è punteggiato dagli ovoo, altari di pietra e rami che segnano, secondo antiche mappe esoteriche, la presenza degli spiriti. Si crede che presso gli Ovoo si riuniscano gli Spiriti della natura. I pastori nomadi invocano la protezione di queste potenze col dono di un sasso, di piccoli oggetti, denaro, sigarette o altro, gettati sull’Ovoo.
In mattinata, proseguimento in direzione Gobi fino a Tsagaan Suvarga (Stupa Bianca in mongolo), dove si potranno ammirare le spettacolari formazioni rocciose dalle forme surreali, il cui colore cambia con il passare delle ore. Pensione completa. Quanti sono i deserti del Gobi? Uno, nessuno e centomila. Uno, perché non esiste altra zona simile al mondo. Nessuno, perché non è un vero e proprio deserto, ma un ecosistema vitale e complesso, dove la pur scarsa vegetazione permette la sopravvivenza di molti animali (primi fra tutti i cammelli). Centomila, perché infinite sono le screziature del suo fascino: ad ogni passo, lo scenario si trasforma e cambiano i colori: la steppa lascia il posto alle dune, le rocce alla sabbia, il gelo al caldo, i cammelli ai… dinosauri. Su tutti, l’eterno cielo blu, il supremo dio dei Mongoli.
In mattinata, proseguimento per Yol Am (la pittoresca valle dell’aquila), a 230 km, sulle montagne di Gobi Gurvan Saikhan: una spettacolare e lunghissima gola verde scavata da un fiume nel cuore del deserto. Possibilità di avvistare aquile, avvoltoi, stambecchi e altri animali rari del deserto. Sistemazione in campo tendato. Pensione completa. Un viaggio in Mongolia è un’esperienza di libertà che non teme confronti. Qui lo spazio è senza confini, la presenza dell’uomo è irrilevante e gli animali pascolano liberi nelle steppe prive di recinti. Le città in pratica non esistono, e di conseguenza neanche gli hotels. Di giorno si percorrono piste sterrate per centinaia di chilometri senza incontrare anima viva e si cammina in silenzio per ore e ore. Di notte si trova rifugio in campi tendati che ricordano gli accampamenti dei Nomadi. E, prima di addormentarsi nella propria gher, si ringrazia Dio per la fortuna di essere capitati in Mongolia; perché in nessun altro posto al mondo ci si sente così liberi.
Oggi, percorrendo circa 100 km di piste in direzione sud-ovest, si raggiungeranno le spettacolari dune di sabbia di Hongor, conosciute come ‘the ringing dunes’ per i particolari effetti sonori del vento. Arrivo nel primo pomeriggio. A fine pomeriggio, possibilità di scalare a piedi alcune delle dune più alte (l’ascensione dura circa un’ora, è faticosa ma fattibile per chiunque), per godere di uno dei tramonti più spettacolari. Possibilità di effettuare una escursione a dorso di cammello sulle dune Sistemazione in villette di legno (stile dacia russa, due letti ciascuna) con servizi privati ed elettricità, all’interno del campo tendato Gobi Erdene
Giornata interamente dedicata alla magia del deserto. Ultime ore a disposizione alle dune di Khongor. Successivamente, partenza in direzione nord-est (140 km) verso Bayanzag, pittoresca zona di deserto roccioso, con sabbia rossa, nota anche come ‘il deserto dei dinosauri’ (che popolarono la zona circa 70 milioni di anni fa). Pensione completa. Sistemazione nel campo tendato, con servizi in comune. Visita del sito di Bayanzag al tramonto. Il Gobi è il deposito più importante al mondo di scheletri di dinosauri; molti degli esemplari più famosi, risalenti a 70 milioni di anni fa, furono trovati qui, sui flaming cliffs di Bayanzag, dalla spedizione di Roy Chapman Andrews nel 1922. Passeggiando per le dune, si rischia davvero di inciampare accidentalmente in una costola di Velociraptor liberata dal vento.
Seconda visita del sito di Bayanzag alla luce dell’alba, quindi visita ad una foresta di arbusti del deserto. Proseguimento con mezzo privato verso nord (140 km), per raggiungere la zona della grande prateria mongola. Visita delle spettacolari rovine del Monastero di Ongii, nel deserto, che creano un effetto scenografico straordinario. Pensione completa
Si riprende il viaggio verso Kharkhorin (270 km a nord di Ongii), ammirando il paesaggio che dalla landa desolata semidesertica del Gobi si tramuta via via nella prateria sconfinata. Prima sosta nella valle di Orkhon, per ammirare alcuni panorami di grande suggestione. Pranzo in ristorante lungo il percorso Sistemazione presso il campo tendato. Pensione completa. “In Mongolia, l’erba è la fonte della vita. È la Grande Madre dalla quale dipendono tutte le forme inferiori dell’esistenza, compresa quella degli uomini e dei lupi. Nella prateria, se davvero credi nella giustizia, è per l’erba che devi avere pietà. Se si distrugge la prateria, si distruggono anche le vite di tutte le sue creature.” (Jiang Rong, Il Totem del lupo).
Visita del Monastero buddhista Erdene Zuu (edificato sul sito dove sorgeva la prima capitale di Gengis Khan), il più antico e meglio conservato della Mongolia. Nel pomeriggio, proseguimento per il parco nazionale di Hustai (250 km di strada asfaltata e piste), attraversando la sconfinata steppa mongola. Pensione completa.
In mattinata, si incontrerà una guida specializzata che condurrà il gruppo sulle tracce dei rarissimi takhi (Equus ferus przewalskii), gli unici equini che non siano mai stati addomesticati, e vivono protetti in uno scenario d’incanto. Nel parco vivono 46 specie di mammiferi e 172 specie di uccelli. Proseguimento in direzione est, verso la capitale (100 km). Soste per avvistare le mandrie di cavalli, cammelli, ovini, bovini ed i falchi che pattugliano la zona. Sistemazione in hotel. Ultime ore a disposizione per lo shopping. Pranzo in corso di viaggio e cena libera .
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.
Informazioni sul viaggio:
– Il viaggio richiede un certo spirito di avventura e di adattamento.
– per ragioni tecnico-organizzative l’itinerario potrebbe essere modificato, fermo restando il rispetto del programma.
– Al di fuori di Ulaan Baatar non vi sono alberghi; le sistemazioni sono tutte in campi tendati (la tipica ‘gher’ mongola) dove i servizi igienici sono spesso in comune. Nelle tende il riscaldamento è assicurato da stufe a legna. L’elettricità e l’acqua calda sono assicurate da generatori autonomi.
– Guide locali e assistenti locali parlanti inglese, italiano se disponibili. Lo standard delle guide in Mongolia è inferiore allo standard internazionale, le guide parlanti Italiano sono generalmente degli studenti e non delle vere e proprie guide professioniste. Accompagnatore con un minimo di 24 adesioni
– numero minimo di passeggeri per la conferma del tour 8
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Le sistemazioni:
Categoria standard:
Ulaan Baatar: Hotel Novotel
Baga Gazrin Chuluu: campo tendato Erdene Ukhaa (gher senza bagno)
Tsagaan Suvarga: Campo tendato Tsagaan suvarga (gher senza bagno)
Dalanzadgad : Campo tendato Gobi Mirage a Dalanzadgad (gher senza bagno)
Gobi Erdene: casa con bagno
Bayanzag: Campo tendato Mongol Gobi (gher senza bagno)
Ongii: Campo tendato Secret Secret of Ongi (gher senza bagno)
Kharkhorin: Campo tendato Munkh Tenger (gher senza bagno)
Hustai: Campo tendato Hustain Moltsog Els (gher senza bagno )Categoria superior:
Ulaan Baatar: Hotel Novotel
Baga Gazrin Chuluu: Campo tendato Erdene Ukhaa a Baga gazriin chuluu (Gher con bagno)
Tsagaan Suvarga: campo tendato (gher senza bagno)
Dalanzadgad: campo tendato Gobi Mirage (gher deluxe con bagno)
Gobi Erdene: casa con il bagno
Bayanzag: Campo tendato Mongol Gobi (gher con bagno)
Ongii: Campo tendato Secret of Ongii (gher senza bagno)
Kharkhorin: Campo tendato Munkh Tenger (gher con bagno)
Hustai: Campo tendato Hustain Moltsog Els (gher con bagno )Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria o in zone limitrofe.
Approfondimenti sul Paese:
Vuoi maggiori informazioni sulla Mongolia? CLICCA QUI
Prezzi e date:
12 giorni/10 notti
minimo 2 partecipanti
Partenze dagli aeroporti principali
Quote per persona a partire da:
Partenze | hotel cat. STANDARD | hotel cat. SUPERIOR | ||
in doppia | in singola | in doppia | in singola | |
01, 08, 15 Giugno 2024 | € 3.395 | € 3.780 | € 3.745 | € 4.215 |
22 Giugno | € 3.695 | € 3.995 | € 4.095 | € 4.495 |
13, 20 e 27 Luglio | € 3.402 | € 3.692 | € 3.802 | € 4.202 |
03. 10, 17, 24 e 31 Agosto | € 3.740 | € 4.030 | € 4.140 | € 4.540 |
07 Settembre | € 3.395 | € 3.695 | € 3.745 | € 4.175 |
Nota bene: le quote di partecipazione sono sempre soggette a riverifica al momento della prenotazione, in base alle tariffe aeree disponibili.
Tasse aeroportuali: da quotare in funzione della compagna aerea e dell’istradamento
Quota individuale gestione pratica: € 95
Camera tripla: su richiesta
Visto: Il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto, a partire dal gennaio 2023, i cittadini di 34 Paesi, tra cui l’Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni. Il provvedimento sarà valido per due anni, fino al dicembre 2025.
La quota comprende:
- I passaggi aerei in classe economica vettore Iata dall’Italia alla Mongolia e ritorno;
- Il trattamento di pensione completa dal pranzo del terzo giorno alla pranzo dell’11° giorno;
- La sistemazione in camera doppia in alberghi di 4 stelle a UB, oppure in gher (tende mongole) doppia ** NOTA BENE: LA CAMERA SINGOLA NON E’ MAI GARANTITA (FUORI DA ULAAN BAATAR SI SOGGIORNERA’ IN GHER CONDIVISE – POSTO UOMO/POSTO DONNA)
Nota bene la cat. superior nei campi tendati prevede il bagno privato solo dove espressamente specificato - Tutti i trasferimenti indicati, con jeep 4×4 o minivan
- Tutte le visite indicate con guide locali, in lingua italiana per i gruppi e inglese per gli individuali;
- Assicurazione medico/bagaglio base
La quota non comprende:
- Quota individuale di gestione pratica
- Assicurazione annullamento e integrativa spese mediche
- Le tasse aeroportuali ed il fuel surcharge
- Le bevande, mance, extra a carattere personale
- Tutto quanto non specificatamente indicato sotto la voce “La quota comprende”
Formalità d'ingresso:
DOCUMENTAZIONE NECESSARI PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi.
Visto d’ingresso: il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto, a partire dal gennaio 2023, i cittadini di 34 Paesi, tra cui l’Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni. Il provvedimento sarà valido per due anni, fino al dicembre 2025
Per informazioni aggiornate consultare il sito VIAGGIARE SICURI