MONGOLIA

Mongolia, Natura e Cultura

13 giorni - 11 notti / viaggio individuale
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Il viaggio

Un viaggio di 13 giorni che raggiunge la regione dei grandi laghi e attraversa paesaggi splendidi. Si visita Ulaanbaatar, la capitale; Amarbayasgalant, con il suo Monastero sotto la protezione dell’UNESCO; la riserva naturale Uraan Togoo con i vulcani estinti; il Lago Khovsgol con i magnifici panorami montani e lo schivo popolo delle renne; il vulcano spento di Khorgo e il Grande Lago Bianco; Tsetserleg, una delle città più belle di questo paese; Karakorum, antica capitale dell’Impero Mongolo di Genghis Khaan; la valle di Khogno Khaan, con le rovine del monastero Ovgon Khiid.

Programma di viaggio

1° GIORNO: ITALIA – ULAAN BAATAR

Partenza da Milano con volo di linea Aeroflot via Mosca, o Turkish Airlines via Istanbul, o altro vettore IATA con diverso istradamento. Pernottamento a bordo.

2° GIORNO: ULAAN BAATAR

Arrivo a Ulaanbaatar in mattinata e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’Hotel Bayangol **** o similare. Inizio delle visite di Ulaanbaatar, capitale della Mongolia ed unica grande metropoli del paese, con la grande Piazza Sukhbaatar intitolata all’“eroe della rivoluzione” del 1921 che dichiarò l’indipendenza dalla Cina; il Monastero Buddista di Gandantegchenling, del 1838, il più grande della Mongolia, all’interno sorgono splendidi templi, fra cui il Migjed Janraisig del 1911, che ospita la statua della Bodhisatva della compassione, rivestita d’oro e alta 26 m. Pranzo in ristorante locale. Pomeriggio libero. Cena in un ristorante con cucina tradizionale mongola. Pernottamento.
Nota: in base alla compagnia aerea scelta l’orario di arrivo ad Ulaanbaatar potrebbe variare, le visite di questa giornata potrebbero essere distribuite nei giorni successivi.

3° GIORNO: ULAAN BAATAR – AMARBAYASGALANT

Prima colazione e in mattinata partenza per il Monastero di Amarbayasgalant (380 km di asfalto e pista, circa 7 ore). Lungo il percorso sosta per il pranzo al resort “Mongolian Secret History” situato circa a Nord Ovest di Ulaanbaatar in posizione panoramica. Proseguimento per il Monastero di Amarbayasgalant, o “monastero della tranquilla felicità”, che rientra nella lista dei siti protetti dall’UNESCO per il suo “eccezionale valore universale” ed è considerato il monastero più bello e meglio preservato del paese. Fu costruito tra il 1727 ed il 1736 per ospitare le spoglie di Zanabazar, rispettando le regole fondamentali presenti nella cultura sciamanica dell’Asia Centrale. In origine era uno dei tre centri buddisti più grandi della Mongolia, con un complesso di 40 templi eretti su speciali terrazze, ora ne rimangono solo 28 e dal 1944 sono protetti dallo Stato. Lo stile predominante della struttura è cinese, nonostante una chiara influenza mongola e tibetana. All’inizio del XX secolo il monastero ospitava circa 8.000 monaci.
Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Amarbayasgalant Camp o similare.

4° GIORNO: AMARBAYASGALANT – URAAN TOGOO

Prima colazione e partenza per la riserva naturale Uraan Togoo (350 km di pista, circa 6 ore). A sud-est del Lago Khovsgol e a circa 60 km dalla città di Bulgan si trovano i vulcani estinti Uran Uul, 1.631 m di altezza, e Togoo, 1.923 m. Questi vulcani si trovano all’interno della riserva naturale Uran-Togoo Tulga Uul. E’ possibile salire sulla cima del vulcano Uran Uul dal versante occidentale. Pranzo al sacco lungo il tragitto. Arrivo al campo turistico. Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Uraan Togoo camp o similare.

5° GIORNO: URAAN TOGOO – LAGO KHOVSGOL

Prima colazione e partenza per il Lago Khovsgol (350 km di pista, circa 7 ore). E’ il più grande lago della Mongolia, conserva il 2% delle riserve di acqua dolce mondiale, copre una superficie di circa 2.760 kmq, è lungo 134 km, largo 39 km e profondo 262 m, è alimentato da 90 fiumi con un solo emissario che confluisce nel fiume Selenge Gol per finire nel Lago Baikal. Le sue acque sono ricche di pesci e lungo le sue sponde vivono stambecchi, orsi, alci e numerose specie di uccelli. E’ incorniciato da alte montagne (3000 m) ricoperte di foreste di pini, pioppi, betulle, che rendono magnifico il paesaggio. Per proteggere il lago e la natura circostante, nel 1992 è stato creato il Parco Nazionale Khovsgol Nuur. Sul lago è possibile fare delle escursioni in barca oppure compiere bellissime passeggiate a piedi, a cavallo o sugli yak. Pranzo al sacco lungo il tragitto. Arrivo al campo turistico. Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Nature Door Camp o similare.

6° GIORNO: LAGO KHOVSGOL

Prima colazione. Giornata dedicata ad escursioni per osservare la flora e la fauna del Lago Khovsgol. Nella regione di Khovsgol, caratterizzata dall’ambiente della taiga, vivono i darkhad, i buryats e gli tsaatan. Questi ultimi sono conosciuti in occidente come gli uomini o il popolo delle renne poichè vivono in simbiosi con questi animali, che considerano sacri, che allevano e da cui traggono il loro sostentamento. Oltre all’allevamento delle renne, sono dediti alla pesca. Praticano antichi culti sciamanici che si sono riscontrati anche in alcune zone della Siberia, della Groenlandia e del Canada. Le tribù sono nomadi e si spostano in base alle stagioni, vivono in luoghi quasi inaccessibili, raggiungibili solo percorrendo lunghe distanze. Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Nature Door Camp o similare.

7° GIORNO: LAGO KHOVSGOL - SHINE IDER – IKH JARGALANT

Prima colazione e partenza verso sud per il villaggio di Shine Ider e per Jargalant (300 km di pista, circa 7 ore). Il paesaggio prevalente è quello tipico della Taiga, con vaste foreste di conifere intervallate da radure e da importanti fiumi. Proseguendo verso sud si osservano rilievi privi di vegetazione, verdi vallate e zone dove la steppa è predominate. Lungo il tragitto visita al Museo Etnico di Hatgal. Pranzo al sacco. Arrivo al campo turistico. Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Jargal Jiguur Camp o similare.

8° GIORNO: JARGALANT - VULCANO KHORGO – LAGO TERKHIIN TSAGAAN

Prima colazione, partenza per il vulcano spento di Khorgo e per il Lago Terkhiin Tsagaa (90 km, circa 3 ore). Il Vulcano Khorgo, non più attivo, si trova all’interno del Parco Nazionale Khorgo-Terkhiin Tsagaan, che copre un’area di 77,267 ettari. Si osservano delle formazioni rocciose basaltiche e lava solidificata. È possibile salire in cima al cono del vulcano attraverso la strada che parte dal villaggio che si trova alla base del monte. Il Lago Terkhiin Tsagaan, di origine vulcanica, è conosciuto anche come il Grande Lago Bianco ed è la parte più visitata della provincia di Arkhangai, all’interno del Parco Nazionale Khorgo-Terkhiin Tsagaan Nuur. Il lago è circondato dalle montagne della catena Tarvagatain Nuruu, con cime che raggiungono i 2.200 m. Il paesaggio circostante è caratterizzato da crateri di vulcani estinti. Pranzo al sacco. Proseguimento per il Khorgo Camp, o similare: cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole.

9° GIORNO: KHORGO - TSETSERLEG – TSAGAAN SUM HOT SPRING

Prima colazione e partenza di prima mattina per Tsagaan Sum Spring (320 km, circa 7 ore) Si attraversa la provincia di Arkhangai, una delle zone più belle del paese per le sue attrattive naturalistiche: pareti rocciose, foreste lussureggianti e verdi pascoli, fiumi ricchi d’acqua, vulcani estinti, laghi di origine vulcanica. Lungo il percorso visita a Tsetserleg, capoluogo della provincia Arkhangai, il nome della città significa “giardino”, ed è una delle città più belle della Mongolia, situata tra montagne scenografiche nelle vicinanze del leggendario fiume Tamir. Visita al Monastero Zayaiin Gegeenii Khiid, che fu costruito nel 1586 ed ampliato nel 1679, quando poteva ospitare circa mille monaci. Nel corso del viaggio sosta alla Roccia Taikhar Chuluu. Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Ikh Khaan Hubilai camp o similare.

10° GIORNO: TSAGAAN SUM HOT SPRING - KARAKORUM

Prima colazione. Prosecuzione del viaggio verso Karakorum (80 km, circa 3 ore), antica capitale dell’impero Mongolo nel 1220 (320 km di pista, circa 7 ore). Karakorum era il centro politico, culturale ed economico dell’Impero Mongolo di Genghis Khaan nel XIII secolo. Si trova nella valle del fiume Orkhon, all’incrocio delle strade della Via della Seta che collegavano l’Oriente con l’Occidente. Distrutta nel 1388 dall’esercito cinese della dinastia Ming, oggi restano solo le affascinanti rovine della leggendaria capitale. Tra i monumenti più significativi, le grandi Tartarughe di granito, simbolo di eternità, che indicavano l’ingresso ai vari palazzi della capitale e avevano la funzione di proteggere la città. Visita delle rovine della città e del Monastero Erdene Zuu, Cento Tesori, la sua costruzione iniziò nel 1586 utilizzando le rovine di Karakorum, circondato da alte mura, aveva anche funzione di fortezza. E’ il più antico monastero del paese ed anche il primo monastero Buddista in Mongolia. Il tempio ha una preziosa collezione di opere d’arte, con lavori di importanti artisti del Buddismo. Cena al campo, pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Khan Taij camp o similare.

11° GIORNO: KARAKORUM - KHOGNO KHAN

Prima colazione e partenza per la zona di Elsen Tasarkhai (120 km di asfalto e pista, 2 ore e mezza circa). Durante il tragitto visita del Monastero Erdene Khamba e delle rovine del monastero Ovgon Khiid, situati nella bellissima valle di Khogno Khaan, ai piedi del monte omonimo. Ovgon Khiid, distrutto nel XVII secolo, è stato riaperto nel 1992 ed è abitato da un paio di monaci provenienti da Ulaanbaatar. A 10 km a sud della montagna di Khogno Khan si incontra lo spettacolare scenario delle dune di sabbia di Elsen Tasarkhai, che coprono un’area di 2.800 kmq. Le dune sono un famoso luogo di sosta sulla strada per Karakorum. Pranzo al campo. Cena e pernottamento nelle Ger, le tradizionali tende mongole, al Bayanobi camp o similare.

12° GIORNO: KHOGNO KHAN – ULAANBAATAR

Prima colazione al campo e partenza per Ulaanbaatar (280 km di asfalto e pista, circa 6 ore). Arrivo e sistemazione all’Hotel Bayangol**** o similare. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento delle visite della città con il Museo di Choijin Lama Luvsankhaidub. Situato nel centro di Ulaanbaatar, il complesso è costituito da sei templi e venne costruito tra il 1904 ed il 1908 in onore di un importante Lama chiamato Lubsanhadub, fratello dell’VIII Bodg Khaan. Bellissimo esempio di architettura buddista, al suo interno si trovano delle collezioni di costumi, testi sacri, sculture, dipinti, oggetti artistici e religiosi, tra cui le maschere tsam usate durante le danze sacre. Tempo libero a disposizione per acquisti (cashmere, arte, antiquariato, souvenir). Cena di arrivederci in ristorante e pernottamento in hotel.

13° GIORNO: ULAANBAATAR – ITALIA

In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza con volo Aeroflot via Mosca, o Turkish Airlines via Istanbul, o altro vettore Iata con diverso istradamento. Arrivo previsto in serata.

Informazioni sul viaggio:

– In base alla compagnia aerea scelta l’orario di arrivo ad Ulaan Baatar potrebbe variare e di conseguenza le visite potrebbero subire cambiamenti.
– Guide locali e assistenti locali parlanti inglese, italiano se disponibili. Lo standard delle guide in Mongolia è inferiore allo standard internazionale, le guide parlanti Italiano sono generalmente degli studenti e non delle vere e proprie guide professioniste.
–  Il viaggio richiede un ottimo spirito di adattamento per i lunghi e faticosi trasferimenti su strade in pessime condizioni (asfalto sconnesso e piste sterrate) e per le sistemazioni modeste, con possibile presenza di insetti di campagna. Lo standard degli alberghi ad Ulaan Baatar  è inferiore allo standard internazionale e i pernottamenti nelle altre località vengono effettuati in gher, tipiche tende mongole molto spartane, con servizi esterni.

  • Le sistemazioni:

    Albergo 4 stelle a Ulaan Baatar, campi tendati nelle altre località

Approfondimenti sul Paese:

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Prezzi e date:

13 giorni – 11 notti
Partenze giornaliere minimo 2 partecipanti
da Milano e dai principali aeroporti

Tour in programmazione, quote su richiesta

Quota individuale gestione pratica: € 95
Tasse aeroportuali: da quotare in base ai voli utilizzati
Visto: Il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto, a partire dal gennaio 2023, i cittadini di 34 Paesi, tra cui l’Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni. Il provvedimento sarà valido per due anni, fino al dicembre 2025.

Polizza facoltativa annullamento: da quotare in base al costo totale del viaggio

La quota comprende

  • Voli intercontinentali  Aeroflot via Mosca in classe economica, o altro vettore IATA con diverso istradamento: tariffa soggetta a riconferma secondo effettiva disponibilità.
  • Sistemazione ad Ulaan Baatar negli hotel menzionati o se non disponibili altri della stessa categoria su base camera doppia standard (Nota: lo standard degli hotel in Mongolia è inferiore allo standard internazionale)
  • Campi tendati fissi con sistemazione in ger base doppia, con servizi esterni; i migliori esistenti
  • Trattamento indicato nel programma
  • Trasferimenti e visite come indicato nel programma, in autobus, minibus o jeep moderne giapponesi con autista (secondo il numero dei partecipanti)
  • Ingressi  e visite come da itinerario
  • Guide locali e assistenti locali parlanti inglese, italiano se disponibili (nota: lo standard delle guide in Mongolia è inferiore allo standard internazionale, le guide parlanti Italiano sono generalmente degli studenti e non delle vere e proprie guide professioniste)
  • Acqua minerale durante il Tour
  • Gagdets, etichette bagaglio e documentazione illustrativa varia
  • L’assicurazione per l’assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio
  • La polizza Viaggi rischio Zero

La quota non comprende

  • Le tasse aeroportuali inseribili nel biglietto intercontinentale
  • Il costo del visto individuale per la Mongolia
  • Eventuali tasse aeroportuali locali da pagare localmente
  • Le bevande (alcoliche, analcoliche, caffè), le escursioni facoltative, eccedenza bagaglio, le mance
  • Gli extra di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”
  • La quota individuale di gestione pratica

Formalità d'ingresso:

MONGOLIA: Formalità d’ingresso
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MONGOLIA: Formalità d’ingresso

DOCUMENTAZIONE NECESSARI PER L’INGRESSO NEL PAESE:

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi.
Visto d’ingresso: il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto, a partire dal gennaio 2023, i cittadini di 34 Paesi, tra cui l’Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni. Il provvedimento sarà valido per due anni, fino al dicembre 2025

Per informazioni aggiornate consultare il sito  VIAGGIARE SICURI