STATI UNITI
Nella Terra di Indiani e Cowboys
Il Viaggio
Un viaggio nel West, immersi nell’autentica atmosfera dell’epopea della frontiera. Sulle tracce dei pionieri, alla scoperta delle terre indiane, tra parchi spettacolari e immense praterie.
Luoghi visitati: Denver, Cheyenne, Rapid City, Sheridan, WY, Cody, Yellowstone National Park, WY, Pocatello, ID, Provo, UT, Moab
Programma di viaggio
Partenza dall’Italia con voli di linea per Denver, via scalo internazionale (non incluso in quota). Arrivo, ritiro del veicolo a noleggio e trasferimento libero al vostro hotel. Pernottamento.
Denver è un’elegante e moderna città che racchiude in sé anche il mistero e il romanticismo del vecchio West. La scoperta della presenza dell’oro attirò molti pionieri in cerca di fortuna sebbene le aspettative furono in parte deluse. Nel 1859 William H. Larimer realizzò qui un piano di ricostruzione della città. Ai visitatori oggi Denver rivela la sua anima commerciale con i suoi parchi, un centro città molto accogliente con negozi, locali e ristoranti. Alcune attrazioni da non perdere sono: la US Mint, il palazzo della zecca ricostruito secondo il modello di Palazzo Riccardi di Firenze, il Denver Art Museum e il Colorado History Museum.
Oggi si inizia con il Parco Nazionale Rocky Mountain, un incredibile paesaggio selvatico la cui bellezza e varietà di flora e di fauna sono dovute alla sua notevole altitudine che comporta anche la biodiversità del suo terreno. Qui si possono ammirare: alci, cervi, castori, coyote, lontre di fiume, capricorni e un’abbondanza di uccelli canterini. Particolarmente nota la Trail Ridge Road annoverata tra le strade panoramiche più belle ed elevate d’America che sale fino ai 3700 mt circa vicino al Fall River Pass. Una visita all’ Alpine Visitor Center del Fall River Pass vi permetterà di conoscere le forme di vita nella tundra alpina. Sempre dal Visitor Center è possibile ammirare spettacolari vedute di Farview Curve e Roof of the Rockies. Arrivo a Cheyenne e pernottamento.
Lasciate Cheyenne quest’oggi e guidate in direzione di Hot Springs, nel South Dakota, famosa per le sue curative acque calde. Passeggiate lungo la Freedom Trail che corre lungo le rive del Fall River e dov’è anche possibile fare una passeggiata sotto le cascate. Il centro storico ricco di negozi, coffe-shop e ristoranti è reso caratteristico dai suoi antichi palazzi in arenaria che ne delineano il panorama. A Hot Springs potrete fare una visita al vecchio deposito ferroviario risalente al 1890 che oggi ospita un Centro Informazioni. Non mancate, in ultimo, una visita al più grande centro di ricerche sui Mammut esistente al mondo dove sarà possibile fare un tour nel sito degli scavi per ammirare fossili paleontologici e altri animali appartenenti all’era glaciale. Presso il Black Hills Wild Horse Sanctuary potrete osservare i cavalli nel loro habitat naturale. Pernottamento.
Oggi procedete in direzione di Rapid City nel South Dakota. Qui potrete vedere una delle attrazioni più emblematiche della Nazione: il Monte Rushmore, che riporta scavati nella roccia, rivolte verso le Black Hills, le facce dei quattro Presidenti che hanno segnato i primi 150 anni della storia americana contribuendo alla stessa nascita degli Stati Uniti. Si tratta dei volti di: George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt. Dall’osservatorio Grandview Terrace è possibile godere di una veduta spettacolare delle sculture. Fate una visita al Visitor Orientation Center e al Presidential Trail. Suggestiva la cerimonia d’illuminazione del Monte che avviene ogni sera ad una specifica ora. Nelle vicinanze del Monte Rushmore potrete ammirare, inoltre, il Crazy Horse Memorial. Nel 1939 Henry Standing Bear, capo della tribù Lakota, propose allo scultore Korczak Ziolkowski la realizzazione di un monumento indiano nel territorio delle Black Hills. Il Crazy Horse è attualmente in corso d’opera e risulta essere la scultura più grande mai fatta a paragone con le stesse Piramidi egiziane. Il Memorial Visitor Complex di Crazy Horse include, oltre a svariati servizi, il Welcome Center & theaters, l’Indian Museum of North America e il Native American Educational & Cultural Center. Pernottamento.
Lasciate Rapid City per dirigervi verso il Parco Nazionale di Badlands. Questo Parco è particolarmente noto per la caratteristica colorazione dei suoi massi con sfumature dal rosa al marrone dovuto a depositi di ceneri vulcaniche. Scheletri d’ animali d’altri tempi come cavalli con zampe a 3 dita, felini e giganteschi rinoceronti sono solo alcuni dei fossili ritrovati in questa zona. Anche molte specie di fauna locale quali capricorni, bisonti, volpi, antilopi e cervi sono tuttavia molto presenti. Un tour di almeno un’ora vi permetterà di conoscere al meglio questa bellezza della natura. Proseguimento per la storica cittadina di Wall percorrendo la I-90, per vedere il Museo di Wounded Knee dove è possibile trovare una vivida rappresentazione della famosa battaglia. Consigliato il pranzo a Wollies un posto tipico che trovate sulla via (opzionale). Rientro a Rapid City e pernottamento.
Oggi si continua a ovest verso il monumento nazionale di Devils Tower. Questo monolito si staglia a ben 386 mt circa sul fiume Belle Fourche. Conosciuto da molte tribù del nord come “Bears Lodge” (Loggia degli Orsi), è un sito di preghiera per molti indiani d’America. Successivamente arrivo in Montana, noto come il “Big Sky Country” (Paese del Grande Cielo) e proseguimento verso il sito della più famosa battaglia del vecchio West, Little BigHorne, dove il colonnello Custer si scontrò per l’ultima volta contro i guerrieri Sioux e Cheyenne nel giugno 1876. Arrivo a Billings per il pernotto. Il Montana è il paradiso dello shopping in quanto i prezzi non sono gravati da tasse.
Oggi si procede per Cody, Wyoming. Nella cittadina di Cody, che deve il suo nome al famoso Buffalo Bill Cody, è immancabile una visita al Buffalo Bill Historical Center. Il museo di Buffalo Bill, il più completo tra i musei del West, racconta la vita sia privata che pubblica di questo noto personaggio. La Whitney Gallery of Western Art presenta una collezione di capolavori del West Americano con dipinti originali, sculture e varie espressioni artistiche del vecchio West risalenti già ai primi del 1800 fino ai giorni nostri, mentre il Plains Indian Museum vanta una delle più ampie e pregiate collezioni artistiche dei Plains Indian. Il Cody Firearms Museum, invece, ospita al suo interno, un’ampia mostra di vecchie armi americane e europee del 16° secolo. Attribuitasi la qualifica di “Capitale Mondiale dei Rodei”, Cody, è in grado di garantirvi l’emozioni di un vero rodeo in un suggestivo e tipico ambiente Western. Il Cody Nite Rodeo (evento stagionale) sarà l’occasione che vi permetterà di vivere intensamente questa realtà.
Proseguimento per il Yellowstone National Park, il primo parco nazionale d’America, noto per la sua caratteristica geotermica, terme naturali e piccoli crateri fumanti a testimonianza di un passato vulcanico. Ammirerete i famosi geyser, tra cui uno dei più spettacolari è Old Faithful “Vecchio Fedele” soprannominato così per le sue puntuali esplosioni di vapore a intervalli di 65-92 minuti che durano dal minuto e mezzo fino ai cinque minuti e che arrivano fino ai 56 mt d’altezza. Le attrazioni idrotermali del parco saranno facilmente accessibili grazie alle apposite passarelle che consentono un avvicinamento in sicurezza. Il Parco è una delle riserve naturali tra le più ricche, non sarà un’eccezione vedere anche i bisonti che circolano liberamente al suo interno.
Oggi passerete dal Parco Nazionale di Yellowstone a quello di Grand Teton sulla via per Jackson Hole nello stato del Wyoming. Il Parco di Grand Teton ha una lunghezza di ben 65 km e le abbondanti nevicate possono raggiungere la media di 5 mt l’anno. La cima più alta del comprensorio prende lo stesso nome del Parco: Grand Teton. Ammirate la vista spettacolare delle sue vette perennemente innevate e fermatevi presso un suggestivo punto di osservazione per scattare delle memorabili foto. Proseguimento per Jackson Hole, il posto che un tempo fu luogo di smercio di pelli e dove oggi i Cowboy tornano a vivere. I “saloon” sono sparsi ad ogni angolo e magnifici capolavori d’arte del west si trovano in molte gallerie. Non mancate una visita ad un ranch per un assaggio della cucina locale e assistere ad un Wild Wild West Show. Disponibili in loco visite guidate a cavallo o in mongolfiera (opzionale).
Lasciate il selvaggio West e guidate verso Salt Lake City e la sua famosa Mormon Temple Square. La città fu fondata nel 1847 da alcuni pionieri Mormoni condotti qui dal loro profeta, Brigham Young, per sfuggire alle ostili condizioni di vita del Midwest. Fate un giro orientativo di Temple Square, del suo famoso Tabernacolo e di altri storici siti della cultura mormone. Salt Lake City è la Capitale e la più popolosa città dello Utah. Il primo collegamento ferroviario intercontinentale portò ad una crescita economica della città che le valse l’appellativo di “Crossroads of the West”. Oggi l’attività estrattiva è una delle maggiori risorse. Si ricorda inoltre che a Salt Lake City ebbero luogo i Giochi Olimpici Invernali del 2002, il cui parco è tutt’oggi visitabile. Potrete anche visitare il gran lago salato, che una volta ospitava l’enorme Lago di Bonneville. Pernottamento a Salt Lake City.
Quest’ oggi in partenza da Salt Lake City potrete raggiungere il Parco Nazionale di “Arches” il cui nome deriva proprio dal gran numero di archi naturali, più di 2000, presenti nel parco. Non è possibile definirne con precisione il numero in quanto alcuni crollano e contemporaneamente degli altri se ne formano. Il più famoso è senz’altro il “Delicate Arch” raggiungibile con un percorso a piedi al cui culmine sarà possibile scattarne una foto ad una distanza ravvicinata, un’esperienza assolutamente da vivere. Pernottamento a Moab.
Proseguimento verso Cayonlands National Park noto per le spettacolari formazioni naturali. Di grande effetto la vista del Colorado e del Green River così come del Distretto di Needles laddove il contrasto dei colori è davvero stupefacente. Potrete fare una camminata lungo i sentieri e godere di viste mozzafiato. Diverse sono le possibilità per godere appieno delle meraviglie del parco: sia tramite tour guidati o in autonomia da fare via terra oppure, per i più avventurosi, tramite un’escursione in rafting. Rientro a Moab per il pernottamento.
Oggi lascerete Moab per fare ritorno a Denver. Fate una visita in uno dei tanti birrifici che si trovano nei suoi dintorni con la possibilità di fare tour con degustazioni. Nucleo della città è senza dubbio la 16th Street Pedestrian Mall. Questa via pedonale, realizzata nel 1982, dalle caratteristiche costruzioni di colore rosso e grigio, si snoda per tutto il centro storico e racchiude le maggiori attrazioni: negozi per lo shopping, molteplici ristoranti e varie possibilità d’intrattenimento. Pernottamento.
Prima colazione in hotel. In mattinata rilascio della camera, trasferimento in aeroporto e restituzione del veicolo a noleggio, in tempo utile per la partenza del volo di rientro (non incluso in quota). Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a destinazione e termine del viaggio.
Informazioni sul viaggio:
-
le sistemazioni:
- DENVER: Holiday Inn Express Denver Downtown
- CHEYENNE: Red Lion Cheyenne
- HOT SPRINGS: Baymont By Wyndham Hot Springs
- RAPID CITY: Best Western Ramkota Hotel
- BILLINGS: Howard Johnson By Wyndham Billings
- CODY: Holiday Inn Cody East Yellowstone
- YELLOWSTONE: Gray Wolf Inn & Suites
- JACKSON HOLE: Togwotee Mountain Lodge
- SALT LAKE CITY: Crystal Inn hotel & Suites Salt Lake City
- MOAB: River Canyon Lodge
- DENVER: Tru by Hilton Denver Downtown Convention Center
N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria
Approfondimenti sul Paese:
Vuoi maggiori informazioni sugli Stati Uniti? CLICCA QUI
Prezzi e date:
16 giorni – 14 notti
Partenze individuali a data libera
Quote per persona a partire da, voli e auto a noleggio NON inclusi *:
partenze | in doppia | in singola | 3° letto | 4° letto |
dal 19 al 23 maggio 2025 | € 1.932 | € 3.864 | € 1.336 | € 1.035 |
dal 24 maggio al 01 giugno | € 1.993 | € 3.985 | € 1.375 | € 1.064 |
dal 02 al 20 giugno | € 2.051 | € 4.101 | € 1.415 | € 1.095 |
dal 21 giugno al 16 luglio | € 1.964 | € 3.927 | € 1.355 | € 1.051 |
dal 17 al 30 luglio | € 2.076 | € 4.152 | € 1.431 | € 1.107 |
dal 31 luglio al 20 agosto | € 1.993 | € 3.985 | € 1.375 | € 1.064 |
dal 21 al 30 agosto | € 2.051 | € 4.101 | € 1.415 | € 1.095 |
dal 31 agosto al 22 settembre | € 1.993 | € 3.985 | € 1.375 | € 1.064 |
* N.B.
– VOLI: verranno quotati alle migliori tariffe disponibili al momento della prenotazione
– noleggio auto: non incluso, da quotarsi in base alla tipologia di veicolo preferito e disponibile
– le quote riportate in tabella sono sempre soggette a riconferma al momento della prenotazione
Bambini/ragazzi fino a 16 anni non compiuti, in camera con due adulti paganti: quote su richiesta
Quota individuale di gestione pratica: € 95 per persona
Assicurazione annullamento-medico-bagaglio: da quotarsi in base al costo totale del viaggio
La quota comprende:
- Sistemazione in hotel in servizio di solo pernottamento
La quota non comprende:
- Volo intercontinentale Italia-Stati Uniti-Italia e relative tasse aeroportuali
- Noleggio auto
- Ingressi ai parchi (se non espressamente indicato)
- Pasti, mance ed extra in genere
- Assicurazione annullamento-medico-bagaglio
- Quota individuale di gestione pratica
- Tutto quanto non espressamente indicato ne “Le quote comprendono”
Formalità d'ingresso:


DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Passaporto: necessario, con data di scadenza successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
Visa Waiver Program
Il programma Visa Waiwer Programme consente a cittadini di 38 Paesi, tra cui l’Italia (cfr. https://www.dhs.gov/visa-waiver-program-requirements), di entrare negli Stati Uniti per motivi di affari e/o turismo per soggiorni non superiori a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. Per tutte le altre finalita’, e’ invece necessario richiedere il visto d’ingresso (cfr. infra).
Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma “Viaggio senza Visto” (Visa Waiver Program – VWP) è necessario ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization – ESTA). L’autorizzazione, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, tramite Internet al sito https://esta.cbp.dhs.gov. Il Programma ESTA ha subito alcune importanti modifiche a seguito dell’approvazione da parte del Congresso americano del ”Visa Waiver Program Improvement and Terrorist Travel Prevention Act of 2015” (dicembre 2015), una legge che comporta nuove condizioni per chi intende viaggiare verso gli Stati Uniti in esenzione da visto.
Si sintetizzano qui di seguito le misure di attuazione della nuova normativa, raccomandando anche a chi ha un ESTA in corso di validità di controllare attentamente, prima della partenza, i siti web delle Sedi diplomatiche e consolari statunitensi per verificare la sussistenza della possibilità di essere ammessi negli USA senza visto.
In particolare, la normativa attuale prevede che
– dal 21 gennaio 2016, i cittadini di Paesi VWP (inclusa quindi l’Italia) che siano anche cittadini di Iran, Iraq, Siria e Sudan per poter entrare negli Stati Uniti dovranno munirsi di regolare visto d’ingresso;
– dal 18 febbraio 2016 le restrizioni si applicano anche per gli individui che si sono recati, dal 1 marzo 2011 in poi, in uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen.
I funzionari di governo (”full-time”) e il personale militare di Paesi del VWP recatisi nei suindicati Stati per ragioni di servizio sono esclusi da tale restrizione.
Le autorità USA possono peraltro concedere eventuali ”eccezioni” a tali restrizioni (valutando ”on a case by case basis”) per i richiedenti ESTA che rientrino in una delle seguenti categorie di viaggiatori:
1) Persone che hanno viaggiato in Iran, Iraq, Sudan o Siria
– per conto di ”international, regional, or sub-national organization on official duty”;
– per conto di ”humanitarian NGO on official duty”;
– in qualità di giornalista ”for reporting purposes”.
2) Persone che hanno viaggiato in Iran ”for legitimate business-related purposes” a seguito della conclusione del ”Joint Comprehensive Plan of Action” con l’Iran del 14 luglio 2015.
3) Persone che hanno viaggiato in Iraq ”for legitimate business-related purposes”.
4) Persone che hanno viaggiato in Iraq, Siria, Iran, Sudan, Libia, Somalia, or Yemen che mantengono “current Global Entry program membership”.
In tali casi, è fondamentale presentare alle Autorità USA tutti i documenti in grado di provare l’appartenenza ad una delle categorie indicate.
In tutti i casi dubbi, si raccomanda di contattare sempre le Autorità USA in Italia (Ambasciata e/o Consolati) e/o procedere alla richiesta del visto.
Per usufruire del programma “Visa Waiver Program” è necessario:
– essere in possesso di un passaporto elettronico. Dal 1° aprile 2016, per poter entrare nel territorio degli Stati Uniti in regime di esenzione del visto (attraverso l’ESTA), è introdotto il requisito obbligatorio del possesso di un passaporto elettronico contenente i dati biografici e biometrici del titolare. Si intende per “passaporto elettronico” il libretto dotato di microprocessore);
– viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo. Va tenuto ben presente che il soggiorno negli Stati Uniti sulla base di un ESTA non dà alcun titolo a svolgere attività remunerate, anche saltuarie (per cui occorrono specifici visti);
– rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni. La permanenza nel Paese oltre i 90 giorni può compromettere la possibilità di usare nuovamente il programma Visa Waiver. Si attira l’attenzione sul rigore con cui viene applicata la normativa vigente: anche pochi giorni di “Overstay” (permanenza in territorio statunitense oltre il consentito) possono comportare l’intervento delle Autorità americane che può arrivare sino alla detenzione anche per periodi prolungati e/o compromettere la possibilità di futuri ingressi nel Paese. A seguito di recenti casi, si segnala infine una particolare severità delle autorità lungo il confine terrestre tra lo Stato di Washington e il Canada e tra il Messico e gli Stati della California e del Texas.
– possedere un biglietto di ritorno.
In mancanza anche di uno dei suddetti requisiti, è necessario richiedere il visto presso l’Ambasciata o il Consolato USA presenti in Italia.
Le risposte che verranno fornite dal sistema “ESTA” potranno essere di tre tipi:
1)“Authorisation Approved”, nel caso di concessione dell’autorizzazione. L’autorizzazione sarà valida per due anni o fino a quando il passaporto del viaggiatore non scade e consentirà la possibilità di effettuare più viaggi negli Stati Uniti senza che per ognuno di essi sia necessaria una nuova registrazione on-line ed una conseguente nuova autorizzazione;
2) Travel not Authorized”, nel caso di diniego dell’autorizzazione. In tal caso occorrerà rivolgersi al Consolato americano per richiedere il visto.
3) “Authorization Pending”, nel caso in cui siano necessarie ulteriori informazioni ai fini del rilascio dell’autorizzazione.
L’“ESTA” (come già avviene attualmente in base al “Visa Waiver Program”) non garantirà un’automatica ammissione in territorio americano che sarà lasciata alla discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Al fine di facilitare il processo di valutazione dei dati forniti con la registrazione, si consiglia di compilare il modulo ESTA con ampio anticipo.
Per maggiori informazioni riguardo il programma “ESTA” si consiglia di consultare direttamente il sito internet: www.cbp.gov./travel.
A complemento del programma di Sicurezza ESTA, un’ulteriore procedura è entrata in vigore dal 6 settembre 2010 denominata “Secure Flight Program”. Tale programma, sviluppato dall’Autorità statunitense TSA (Transportation Security Administration), si applica a tutti i passeggeri che viaggiano da/per e all’interno degli Stati Uniti.
Il Secure Flight Program richiede che una serie di informazioni (cognome e nome, data di nascita, genere maschile o femminile) siano fornite per tutti i passeggeri che prenotano e acquistano biglietti per viaggi da/per o all’interno degli USA.
Informazioni complete e dettagliate su quanto è richiesto al passeggero sono reperibili consultando il sito: www.tsa.gov, o attraverso la compagnia aerea utilizzata o il proprio agente di viaggio.
Viaggi all’estero di minori
si prega di consultare l’approfondimento presente sul sito: Documenti di viaggio – Documenti per viaggi all’estero di minori.
Visto d’ingresso
In mancanza anche di uno solo dei requisiti necessari per usufruire del “Viaggio senza Visto” è necessario richiedere il visto presso l’Ambasciata o il Consolato USA presenti in Italia.
Tutti i cittadini italiani che entrano nel Paese, in esenzione di visto “Visa Waiver Program” o con visto USA di una delle seguenti categorie:
– B1/B2 affari o turismo per periodi di permanenza superiori ai 90 giorni o per sanare precedenti situazioni irregolari;
– F/M/J/Q -studenti, studiosi, ricercatori, scienziati, anche in ambito di scambi culturali;
– H/L/O/P- lavoratori temporanei;
– C1- in transito verso paesi terzi;
– C1/D -equipaggi d’aerei o navi;
– R- (religiosi);
– I – (giornalisti);
– E – (operatori economici e commerciali)
sono soggetti nell’ambito del programma “US-VISIT” all’acquisizione delle impronte digitali (indice sinistro e destro) e della fotografia digitale all’arrivo alle frontiere americane.