Sudafrica, Namibia, Botswana
La Grande Avventura
Il Viaggio
Un itinerario in “supertruck” e campo tendato mobile per gli spiriti più avventurosi, alla scoperta dell’Africa Australe, da Victoria Falls a Città del Capo o viceversa: Sudafrica, Namibia, Botswana e Cascate Vittoria con un unico e indimenticabile viaggio …
Le principali attrazioni di questo viaggio sono:
– le Cascate Vittoria
– Crociera al tramonto per osservare gli animali sul fiume Chobe
– Escursione in mokoro e passeggiata nel Delta dell’Okavango
– Fotosafari e osservazione notturna degli animali alle pozze del Parco Nazionale Etosha
– Swakopmund
– Passeggiate fra le grandi dune del Sossusvlei e del deserto del Namib
– Fish River Canyon
– Fotosafari nel Parco di Kgalagadi Transfrontier
– Parco Nazionale delle Cascate di Augrabies
– Panorami spettacolari della regione del Namaqualand
– Cape Town e Capo di Buona Speranza
Luoghi visitati:
Cape Town, Penisola del Capo, Van Rhyns Pass, Augrabies Falls National Park, Kgalagadi Transfrontier National Park, Fish River Canyon, Sesriem Canyon, Swakopmund, Spitzkoppe, Parco Nazionale Etosha, Okavango River, Delta dell’Okavango, Chobe National Park, Victoria Fall
Programma di viaggio
Informazioni sul viaggio:
Questo viaggio prevede una condivisione con altri turisti anche di diverse nazionalità. Il gruppo si costituisce direttamente in loco.
CONSIGLIATO:
Questo itinerario è consigliato a chi gode di una buona forma/stato di salute ed è dotato di buon spirito di adattamento. Malgrado non ci siano limitazioni sull’età minima/massima dei partecipanti, consigliamo questo viaggio ad una fascia d’età compresa tra i 20 e i 70 anni in buono stato di salute. Si toccano aree remote dove il servizio medico è molto limitato se non inesistente.
ABBIGLIAMENTO:
Consigliamo principalmente un abbigliamento comodo e leggero. L’inverno, che va da maggio ad agosto è normalmente mite, è quindi utile portare abiti estivi, shorts, jeans, alcune maglie leggere ed inoltre anche un caldo pullover ed una giacca a vento per la mattina e per la notte, quando la temperatura si abbassa notevolmente. L’estate va da settembre ad aprile ed è il periodo più caldo. Consigliamo quindi abiti molto leggeri. Per coloro che si recano nei parchi è molto utile il k-way a causa dell’umidità notturna. Non dimenticate inoltre lozione ed occhiali da sole.
Tipologia di viaggio: di gruppo, minimo 4 partecipanti
Guida: guida/autista accompagnatore di lingua inglese
Peculiarità: viaggio camping safari ideale per gli spiriti più avventurosi
Trasporto: Supertruck “overland”
Trattamento: Come da programma
Paesi: Botswana; Namibia; Sudafrica; Zimbabwe
Categorie: Standard
Importante: i programmi, le attività e le escursioni sono indicativi e possono subire variazioni nelle date di svolgimento, in base all’operativo dei voli e alle condizioni meteorologiche.
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note operative:
Gli itinerari in campo tendati mobili invitano gli ospiti a sedersi, rilassarsi e godersi gli spettacolari paesaggi africani, mentre lo staff si prende cura e si occupa di tutte le necessità.
Ogni tenda ad “igloo” misura L 2,5 mt x P 2,5 mt x 1,90 mt. A tutti gli ospiti vengono forniti lettini da campo, sacco a pelo, piccolo cuscino e sedia pieghevole. Ai lati la tenda ha ampie aperture con tessuto “insect-proof” che consentono una buona ventilazione. Per chi lo desidera è possibile portare, nell’ambito del baglio concesso, un proprio sacco a pelo. Non sono forniti gli asciugamani che devono essere quindi portati da casa. I servizi igienici se non presenti nelle aree camping ove si sosta, saranno montati nel campo e prevendono una condivisione con gli altri partecipanti al tour. Il montaggio e smontaggio tende è a cura dello staff.
Tutti i pasti durante il campeggio sono preparati dallo staff ed inclusi nel pacchetto. I pranzi sono quasi sempre a base di piatti freddi ed abbastanza leggeri. Le cene, a lume di lanterne, prevedono spesso barbecue. Le bevande non sono incluse e possono essere acquistate in loco.
Telefoni, macchine fotografiche e telecamere possono essere caricate a turno sul veicolo con adattatore.
Per quanto riguarda i bagagli, si prega utilizzare solo sacche/borsoni morbidi e non valigie e/o trolley rigidi. Consigliamo utilizzare buste di plastica per indumenti per proteggere l’abbigliamento dalla sabbia. In inverno (Giugno-Agosto) le temperature possono essere particolarmente rigide soprattutto durante la notte e la mattina presto. Preghiamo predisporre abbigliamenti adeguati.
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le sistemazioni:
- Cape Town: Breakwater Lodge
- Namaqualand: Campo tendato mobile
- Parco Nazionale delle Cascate Augrabies: Campo tendato mobile
- Parco di Kgalagadi Transfrontier: Campo tendato mobile
- Fish River Canyon: Campo tendato mobile
- Sesriem – Sossusvlei: Campo tendato mobile
- Swakopmund: Bon Hotel Swakopmund
- Spitzkoppe: Campo tendato mobile
- Etosha National Park: Campo tendato mobile
- Kavango River – Rundu: Campo tendato mobile
- Delta dell’Okavango: Campo tendato mobile
- Kwando River: Campo tendato mobile
- Fiume Chobe: Campo tendato mobile
- Victoria Falls: Cresta Sprayview Hotel
N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria. -
Descrizione località:
Cape Town:
Capitale legislativa del paese, Cape Town è la più bella e vivace metropoli del Sudafrica, ubicata in uno scenario unico al mondo tra la Table Mountain e la splendida baia, ed è chiamata anche “The Mother City”, la prima città fondata dai coloni nel 1.652. Da non perdere, oltre al The Houses of Parliament, il Castle of Good Hope, il più antico palazzo del Sudafrica, costruito tra il 1666 e il 1679, sede del museo militare, il South African Museum con fossili e una galleria dedicata alle balene, e Robben Island con la sua ex-prigione trasformata in museo, dove per 27 anni fu recluso Nelson Mandela. Per lo shopping, il Green Market Square, con i prodotti d’artigianato locale, il mercatino del quartiere malese, St George’s Mall, una strada piena di gioiellerie e di diamanti. Da non perdere, il Victoria & Albert Waterfront, la zona del vecchio porto restituita al suo originario splendore, con ristoranti, bar, locali di musica dal vivo, centri commerciali e il grande acquario, Two Oceans.Table Mountain:
Con la sua altezza di 1.086 metri, Table Mountain, ovvero la Montagna della Tavola è il simbolo e principale attrazione di Città del Capo e dalla sua cima si gode di una straordinaria veduta non solo sulla città sottostante e la sua baia, ma a 360°C in tutta la sua ampiezza, sulla Penisola del Capo. La sua particolarità è di essere una montagna piatta, sulla quale le nubi spesso ne avvolgono la cima, come una tovaglia, coerentemente con il suo nome. Una moderna cabinovia rotante, la Cableway, collega rapidamente, ogni mezz’ora, dall’alba al tramonto, la base alla sommità in pochi minuti. La vegetazione è composta dal fynbos, vegetazione molto vasta e varia, tipica del Capo: qui si trovano oltre 1470 tipi di piante, soprattutto protee, il fiore simbolo dell’area. mentre tra gli animali si trovano porcospini, manguste e il tipico roditore irace. Table Mountain è entrata a far parte delle Nuove sette meraviglie naturali del mondo.
Penisola del Capo: La Penisola del Capo è una delle mete naturalistiche più sorprendenti del Sudafrica, una penisola rocciosa che occupa 460 chilometri quadrati, da Città del Capo fino al Capo di Buona Speranza, dal quale naturalmente prende il nome. La maggior parte del territorio appartiene al Table Mountain National Park. Nella penisola si trovano diverse attrattive turistiche: sulla costa occidentale, la cittadina di Hout Bay, famosa per la pesca dei gamberi, Duilker Island, con le colonie di otarie del Capo, la strada panoramica di Chapman’s Peak Drive, il celeberrimo Capo di Buona Speranza l’estremità più a sud della penisola e Cape Point, dal suggestivo paesaggio. La costa orientale si affaccia su False Bay e qui si trovano numerose cittadine balnerari e spiagge per il surf. Come Muizenberg, famosa già in epoca vittoriana, con frequentatori celebri come Kipling, Simon’s Town, con la colonia di pinguini jackass, che vivono nella spiaggia di Boulders Beach.
Augrabies Falls National Park: Il Parco Nazionale di Augrabies Falls si trova nella provincia del Capo Settentrionale ed è un’area naturale protetta di 820 chilometri quadrati e circonda le cascate Augrabies, costeggiando il fiume Orange. Si tratta di un’area molto arida, dove la pianta più caratteristica è l’aloe gigante, che si adatta perfettamente alle zone desertiche e rocciose e qui può raggiungere anche i 5 metri di altezza. La spettacolare cascata è alta circa 60 metri ed è molto suggestiva quando l’Orange è in piena. Tra gli animali, ci sono rettili, primati, giraffe, antilopi, leopardi e gatti selvatici africani.
Kgalagadi Transfrontier National Park: Nato nel marzo del 2000 dall’unione del South African Kalahari Gemsbok Park e del Botswana’s Gemsbok Park, il Kgalagadi Transfrontier Park è il primo parco transfrontaliero del Sudafrica. Questo parco, che si estende su una superficie di 3,6 milioni di ettari, attraversa la provincia del Nothern Cape ed entra nel Botswana, e rappresenta il primo esempio di un progetto noto con il nome di “Peace Park”, con l’obiettivo di creare aree di conservazione e di protezione della natura che oltrepassino le frontiere dei diversi stati del continente Africano. Per la sua estensione gli habitat variano dalle dune rosse del deserto al bush dove vivono gli animali, luogo ideale per i grandi predatori, come iene, sciacalli, leoni, ghepardi e leopardi, e molte specie di uccelli, soprattutto rapaci e struzzi. Tuttavia è questo il regno delle antilopi, dalle antilopi camoscio, agli springbok e antilopi alcine. All’interno del parco ci sono campi attrezzati.
Fish River Canyon: Il Fish River Canyon è il secondo canyon più grande del mondo dopo il Grand Canyon negli Stati Uniti. Il canyon misura 160 km di lunghezza, fino a 27 km di larghezza, e il drammatico canyon interno raggiunge una profondità di 550 m. Il Canyon fa parte del Parco transfrontaliero statale Ais-Ais Richtersveld. L’ingresso al parco si trova a 10 chilometri dal famoso punto panoramico Hell`s Bend presso l’Hobas Restcamp. È importante sapere che durante il periodo estivo l’escursione al Canyon è chiusa a causa del caldo. Il sentiero escursionistico Fish River può essere condotto durante i mesi da aprile a settembre e può essere completato entro 4-5 giorni, a seconda della forma fisica. Copre una lunghezza di 85 km e la discesa nel Canyon è consentita solo agli escursionisti che fanno il sentiero.
Sesriem Canyon: Sesriem è spesso considerato come una porta per il famoso Sossusvlei, ma ospita anche il Sesriem Canyon, una gola naturale scolpita milioni di anni fa dal potente fiume Tsauchab. Se ci si dirige verso il Namib e ci si trova nel Parco Nazionale Naukluft, si sente senza dubbio parlare di Sesriem, un piccolo insediamento con una stazione di servizio e un negozio di forniture generali vicino all’estremità meridionale delle montagne Naukluft. Il canyon di Sesriem è un luogo interessante per passeggiare e apprezzare i molteplici strati di roccia esposta del canyon. Si apprezza meglio all’alba o al tramonto, dove le ombre mutevoli e la luce soffusa mettono in primo piano lo scenario mozzafiato della zona, creando un’eccellente opportunità.
Swakopmund: è la capitale della regione di Erongo e conta circa 34.000 abitanti. La città ha una lunga storia che inizia con lo sbarco del marinaio portoghese Diaz nel 1487, per proseguire con Olandesi e Tedeschi. Stretta tra l’Atlantico e il deserto del Namib, Swakopmund è una di quelle grandi stazioni di viaggio lungo la strada africana. Allo stesso tempo capitale dell’avventura della Namibia e surreale residuo coloniale, in parte destinazione a sé stante e in parte rampa di lancio per un’esplorazione della Skeleton Coast e del deserto del Namib. Swakopmund, fuori stagione, può sembrare una città di villeggiatura lungo il Mare del Nord e il Baltico della Germania con coste trapiantate su suolo africano. Ma la città è anche completamente africana e il suo fascino multidimensionale significa che la maggior parte delle persone finisce per rimanere più a lungo del previsto.
Spitzkoppe: Lo Spitzkoppe si trova a circa 120 km a nord-est di Swakopmund ed è costituito da due montagne separate: il grande Spitzkoppe, che è alto 1728 m e il piccolo Spitzkoppe, che ha un’altezza di 1584 metri. Più a ovest troviamo anche le cosiddette montagne di Pontok. Per gli escursionisti e gli alpinisti lo Spitzkoppe è un paradiso. I principianti possono esercitarsi bene qui e per i professionisti l’ascesa della vetta è una vera sfida in quanto è difficile. Uno dei motivi è anche che durante i mesi estivi non è possibile scalare lo Spitzkoppe a causa del caldo estremo. Intorno allo Spitzkoppe si possono trovare centinaia di pitture rupestri, lo stesso vale per le montagne di Pontok. Anche il Rock Arch è una formazione ben nota e ha già fatto da sfondo a numerosi film e che è stato raffigurato in calendari, concorsi fotografici e guide di viaggio.
Etosha National Park: L’Etosha National Park è la porta di accesso al nord della Namibia e all’Ovamboland. Il Parco copre più di 20.000 kmq, è uno dei più grandi luoghi di osservazione della fauna selvatica del mondo. Il paesaggio è unico e vario e ospita una grande varietà di animali. Ad esempio leone, elefante, leopardo, giraffa, ghepardo, iena, springbok, due tipi di zebre, e molte altre specie di animali selvatici si trovano qui. Il Parco Nazionale Etosha è unico in Africa. La caratteristica principale del parco è una salina così grande da poter essere vista dallo spazio. Eppure c’è un’abbondante fauna selvatica che si riunisce intorno alle pozze d’acqua, offrendo avvistamenti di selvaggina quasi garantiti. Allo stesso tempo, l’Etosha National Park è una delle riserve di caccia più accessibili della Namibia e dell’Africa meridionale.
Okavango River: Il fiume Okavango ha le sue origini nel profondo dell’Angola centrale, dove è noto come “Cubango” che scorre a sud in Namibia. Quindi scorre in una direzione prevalentemente orientale formando il confine settentrionale della Namibia prima di andare nuovamente a sud per svuotarsi nel delta dell’Okavango del Botswana, dove alla fine scompare sottoterra. Come tale è anche uno dei pochissimi fiumi al mondo che non sfocia nel mare. Questo dinamico sistema fluviale ha habitat estremamente diversi tra cui banchi di sabbia, isole, laghi di arco di bue, lagune, pozze isolate e aree rocciose con rapide, nonché vaste distese di pianure alluvionali coperte di canneti che offrono ricchi terreni di riproduzione per la popolazione ittica e l’avifauna di quasi 450 specie che si nutrono di loro.
Delta dell’Okavango: Il Delta dell’Okavango è il delta interno più grande del mondo ed è sicuramente fra le aree più incontaminate della Terra. Il fiume Okavango nasce in Angola con il nome di Cubango, attraversa la Namibia con il nome di Kavango e infine arriva in Botswana, dove diventa Okavango: è uno dei pochi che non sfocia nel mare o in un lago ma crea invece un meraviglioso delta direttamente nelle sabbie del deserto del Kalahari, dando origine a una regione di oltre 15mila chilometri quadrati dove un’infinità di specie animali e di piante trovano la vita. L’Okavango, con i suoi 1.400 chilometri di lunghezza, è il terzo fiume d’Africa e a ogni piena scarica nelle sabbie del deserto del Kalahari quasi 15 miliardi di metri cubi d’acqua. Tra le maggiori attrazioni turistiche del Delta e delle zone aride sono da annoverare 122 specie di mammiferi, 71 specie di pesci, 444 specie di uccelli, 64 specie di rettili e 1300 specie di piante.
Kwando River: Il fiume Kwando è un fiume nell’Africa centro-meridionale che scorre attraverso l’Angola e la Striscia di Caprivi della Namibia, nella palude di Linyanti al confine settentrionale del Botswana. A valle della palude Linyanti il fiume è chiamato fiume Linyanti, e più a est il fiume Chobe, prima che sfocia nel fiume Zambesi. La zona del Kwando è nota per la sua fauna selvatica, e per la maggior parte della sua lunghezza la terra su entrambi i lati è protetta come riserve di caccia o aree di gestione della fauna selvatica. Il Kwando è la linfa vitale della regione di Caprivi, fornendo sostentamento alla popolazione locale che percorre il suo corso in tradizionali canoe, o mekoro, pescando specie di acqua dolce. Il fiume è anche una fonte di cibo e acqua per vaste mandrie di elefanti e ippopotami e coccodrilli.
Chobe National Park: Il Chobe National Park fu istituito nel 1961 e divenne il primo parco nazionale del Boswana. Attualmente la zona misura 10.600 chilometri quadrati: la maggiore concentrazione di fauna del parco si trova lungo le rive settentrionali del fiume Chobe. Il parco ospita grandi mandrie di bufali e numerose famiglie di elefanti (con oltre 12mila esemplari), leoni, leopardi, uccelli, rettili, impala e varie specie di antilopi. Chobe National Park rappresenta un esempio virtuoso di utilizzo del turismo come strumento fondamentale per la salvaguardia della biodiversità: qui, nel 1970, erano rimaste poche migliaia di elefanti, a seguito dello sterminio protratto per mano dello spietato business dell’avorio, ma circa quaranta anni dopo il numero di questi animali è tornato ad aumentare in modo esponenziale tanto da guadagnarsi il primato per numero assoluto.
Victoria Falls: La cittadina di Victoria Falls come si può ben immaginare è fortemente legata all’industria turistica. Il primo insediamento europeo acquistò un certo vigore dai primi del 1.900 quando si costruì il ponte ferroviario sulle gole del fiume Zambezi per quella che sarebbe dovuta divenire la linea dal Cairo a Città del Capo. Per gli odierni visitatori, innumerevoli sono le attività proposte per scoprire questo angolo dell’Africa. L’escursione più ambita è senza dubbio il sorvolo in elicottero per ammirare dall’alto un paesaggio incredibile.
Approfondimenti sui Paesi:
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Prezzi e date:
20 giorni – 19 notti
viaggio di gruppo con guida locale parlante inglese, minimo 4 partecipanti
Quota per persona a partire da, voli NON inclusi*:
partenze | direzione | in doppia | in singola |
21 settembre 2024 | sud | € 3.105 | € 3.240 |
12 ottobre | nord | € 3.105 | € 3.240 |
02 novembre | sud | € 3.105 | € 3.240 |
23 novembre | nord | € 3.105 | € 3.240 |
14 dicembre | sud | € 3.105 | € 3.240 |
18 gennaio 2025 | sud | € 2.903 | € 3.051 |
08 febbraio | nord | € 2.903 | € 3.051 |
01 marzo | sud | € 2.903 | € 3.051 |
29 marzo | nord | € 2.903 | € 3.051 |
19 aprile | sud | € 2.903 | € 3.051 |
10 maggio | nord | € 2.903 | € 3.051 |
31 maggio | sud | € 2.903 | € 3.051 |
12 luglio | nord | € 3.173 | € 3.321 |
02 agosto | sud | € 3.173 | € 3.321 |
30 agosto | nord | € 3.173 | € 3.321 |
20 settembre | sud | € 3.173 | € 3.321 |
11 ottobre | nord | € 3.173 | € 3.321 |
01 novembre | sud | € 3.173 | € 3.321 |
13 dicembre | nord | € 3.173 | € 3.321 |
* NOTE IMPORTANTI:
– data la particolarità del viaggio, le quote sono sempre da verificarsi al momento della richiesta
– VOLI DA/PER L’ITALIA: non inclusi, verranno quotati alla miglior tariffa disponibile al momento della prenotazione
Quota individuale di gestione pratica: € 95 per persona
Tasse aeroportuali: da quotarsi in base al vettore ed all’aeroporto di partenza
Local Park Fees: RAND/NAD 3.500 per persona (circa € 180, da pagarsi in contanti alla guida il giorno di arrivo: preghiamo quindi cambiare la valuta in arrivo in aeroporto)
Assicurazione Multirischio: a partire da € 168 (quotata in base al costo totale della prenotazione)
La quota comprende:
- 15 notti in camping con tenda ad igloo, lettini da campeggio con sacco a pelo e piccolo cuscino; non è richiesta alcuna partecipazione fattiva da parte dei partecipanti per l’allestimento / smantellamento del campo
- 4 notti in Hotel e/o Guest House a Città del Capo, Swakopmund & Victoria Falls in strutture 3 Stelle
- trattamento come da programma
- trasferimenti durante il tour dal 3° giorno al 20° giorno in speciali veicoli overland 4×4
- trasferimenti aeroporto / hotel e vv. con autista di lingua inglese
- attività menzionate come incluse nel programma di viaggio con guida locale di lingua inglese
- set da viaggio
La quota non comprende:
- voli di linea dalla città prescelta
- tasse aeroportuali
- eventuali tasse d’uscita
- bevande ai pasti e pasti non menzionati in programma
- mance, facchinaggi, extra in genere
- escursioni facoltative
- Local Park Fees RAND/NAD 3.500, da pagare in loco alla guida
- visto d’ingresso in Zimbabwe da pagare in loco (USD 35, soggetto a possibili variazioni senza preavviso)
- assicurazione annullamento, medico, bagaglio
- quota individuale di gestione pratica
- tutto quanto non espressamente indicato in “La quota comprende”.
Formalità d'ingresso:
Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese
Passaporto: Necessario il passaporto elettronico. Richiesta validità residua di almeno 30 giorni successiva alla data di uscita prevista dal Paese, con almeno 2 pagine bianche nella sezione Visti. Non è ammesso il passaporto rinnovato a mano. Le Autorità locali sono sempre più ferme nel negare l’accesso agli stranieri che non siano in possesso di un documento con tali caratteristiche. La conseguenza del mancato ingresso nel Paese comporta l’arresto alla frontiera ed il rimpatrio, ad opera della stessa compagnia aerea, con il primo volo disponibile.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento Prima di partire – Documenti per viaggi all’estero di minori.
La normativa sudafricana in materia di ingresso, transito ed uscita dal Sudafrica dei minori è stata rivista nel dicembre 2018 e nuovamente nel novembre 2019. In base alle nuove disposizioni, per i minori che siano cittadini italiani e che viaggino con entrambi i genitori sarebbe in teoria sufficiente il passaporto, purché riporti i nomi dei genitori del minore. Tuttavia, e’ consigliabile, per ogni evenienza, portare con sé anche un certificato di nascita integrale plurilingue (unabridged birth certificate) dei minori, rilasciato in Italia dal Comune di residenza (o, per gli iscritti AIRE, dalla struttura consolare competente). In caso possano sussistere dubbi circa il rapporto di genitorialità rispetto ai minori (per via di cognomi diversi, significative differenze di età, nazionalità diverse o altro), sarà utile avere con sé ogni altro documento utile ad attestare la relazione parentale.
Lo stesso vale anche per i minori (cittadini italiani) che viaggino con un solo genitore (o tutore legale) o che viaggino accompagnati da una terza persona: anche in questi casi, e’ sufficiente il solo passaporto del minore.
Sebbene non piu’ necessario secondo l’aggiornata normativa sudafricana, potrebbe comunque risultare utile portare con se’, per eventuali controlli, oltre a una copia del certificato di nascita integrale plurilingue (unabridged birth certificate) del minore, anche una lettera di consenso scritto del genitore che non viaggia (o di entrambi se l’accompagnatore fosse una terza persona), scritta in inglese in carta semplice e corredata da un documento di identita’.
Si raccomanda in ogni caso di verificare preventivamente con le compagnie aeree la corretta applicazione della normativa sudafricana, al fine di evitare spiacevoli malintesi al momento del check-in in aeroporto.
Visto d’ingresso: Non necessario fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. In questo caso è sufficiente presentare al posto di frontiera il passaporto e il biglietto aereo con cui si rientrerà in Italia. Per soggiorni superiori a 90 giorni è invece necessario richiedere il visto d’ingresso alla rete diplomatico-consolare del Sudafrica in Italia.
Disposizioni in materia di immigrazione stabiliscono che lo straniero che intenda entrare in territorio sudafricano per motivi diversi dal turismo o per periodi superiori a 90 giorni dovrà, a seconda della finalità del proprio soggiorno, ottenere preventivamente il relativo visto presso le rappresentanze diplomatico/consolari sudafricane nel Paese di origine e potrà eventualmente richiederne il rinnovo, l’estensione di validità o la modifica della tipologia direttamente in Sudafrica. Tale ultima possibilità è tuttavia esclusa per i detentori di visto d’ingresso per turismo o cure mediche.
Si segnala che le nuove disposizioni prevedono un inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi si dovesse trattenere in Sudafrica oltre la scadenza del visto. Il trasgressore verrà automaticamente dichiarato “persona non grata”, e gli sarà fatto divieto di rientrare nel Paese per un periodo dai 12 mesi ai 5 anni. La dichiarazione di persona non grata viene automaticamente attribuita anche a chi esce dal Sudafrica in una data successiva alla scadenza del visto, pur avendo presentato regolare domanda di rinnovo e/o estensione dello stesso. E’ prevista la possibilità di appello in via amministrativa avverso la dichiarazione di persona non grata (entro 10 giorni dalla sua emissione), con l’invio di una e-mail all’indirizzo overstayappeals@dha.gov.za, ferma restando la possibilità di ricorso in via giudiziale.
Formalità valutarie e doganali: L’importazione di valuta locale è limitata a 5000 Rand, mentre per l’importazione di valuta straniera non esistono limiti. Si consiglia, in ogni caso, di dichiarare la valuta posseduta al fine di evitare contestazioni in uscita dal Paese. L’esportazione di valuta è consentita per somme non superiori a quelle dichiarate.
L’esportazione di monete d’oro, collezioni di monete antiche, francobolli, oro grezzo ed imitazioni di banconote sudafricane deve essere accompagnata da una autorizzazione da richiedere presso il “General Manager Exchange Control Department South African Reserve Bank “, P.O. Box 3125, Pretoria 0001.
Per informazioni relative alla documentazione necessaria per l’importazione o l’esportazione di altri prodotti occorre rivolgersi direttamente alle Autorità diplomatico-consolari presenti in Italia o presso i competenti uffici in loco.
Si ricorda che è vietata l’importazione di: droghe e stupefacenti, armi da fuoco automatiche, militari o non identificate, esplosivi, fuochi artificiali, pubblicazioni od oggetti di carattere osceno o pornografico, pubblicazioni od oggetti di natura sediziosa, veleni o sostanze tossiche. Ogni commento inopportuno o osservazione ironica su controlli e procedure di sicurezza aeroportuale può essere considerato dalle Autorità sudafricane come una minaccia alla sicurezza, e sanzionato ai termini di legge.
Vaccinazioni: Nessuna obbligatoria. Consigliata l’antimalarica per chi si reca a nord-est (confine con il Mozambico e Parco Kruger, parte del Mpumalanga, Swaziland e Kwa-zulu Natal) soprattutto nel periodo della locale estate. Richiesto il Certificato contro la Febbre Gialla per chi proviene da aree a rischio (es. Repubblica democratica del Congo, Kenya, Tanzania, Zambia).
Abbigliamento: Consigliati abiti pratici in fibre naturali, prevalentemente di colori neutri che non contrastino con l’ambiente circostante. Da non scordare almeno un capo caldo per la sera ed una giacca a vento. Scarpe comode, cappellino, occhiali da sole, crema protezione solare, costume da bagno, repellenti. Indispensabile il binocolo. Raccomandiamo limitare al minimo il proprio bagaglio, utilizzando preferibilmente borse/sacche morbide.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi a partire dalla data di rientro. Per le eventuali modifiche si consiglia di informarsi preventivamente presso le autorità namibiane presenti in Italia (Consolato onorario a Milano) o presso il proprio Agente di viaggio.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Visto d’ingresso: non necessario per turismo fino ad un massimo di 90 giorni di permanenza nel Paese.
VIAGGIARE CON I MINORI IN NAMIBIA: in base a recenti disposizioni, ogni minore namibiano e/o straniero in arrivo, transito o partenza dal territorio della Namibia deve viaggiare munito di un proprio passaporto elettronico e di un ‘Unabridged Birth Certificate’ (certificato di nascita integrale multilingue che può essere richiesto al proprio Comune di residenza) sul quale vengono riportati anche i dati anagrafici dei genitori. Si raccomanda in ogni caso di verificare preventivamente con le compagnie aeree l’applicazione dell’obbligo o eventuali esenzioni.
In linea con altri paesi della SADC (South African Development Community), la Namibia è molto consapevole delle problematiche relative al traffico di minori e si adopera attivamente per garantire che tale evento non si verifichi all’interno dei propri confini. Il Ministero dell’Interno e dell’Immigrazione ha emesso un comunicato stampa nel 2016 per quanto riguarda il problema mondiale ed inquietante della tratta di minori. Finora non sono stati registrati incidenti in Namibia, anche grazie alla politica di “tolleranza zero” del governo in materia. Al momento, tuttavia, non esiste una legislazione vera e propria al riguardo; ciononostante, i funzionari dell’immigrazione alle frontiere e negli aeroporti internazionali sono ora proattivi nel garantire che i minori (minori di 18 anni) siano legittimamente in viaggio.
Invitiamo gli interessati ad acquisire approfondite informazioni nei seguenti casi:
- se il minore viaggia con entrambi i genitori
- se il minore viaggia con un solo genitore
- se il minore viaggia con nessuno dei genitori ma con amici / familiari
- se il minore viaggia non accompagnato
Queste misure stanno rafforzando la Legge della Namibia sulla Protezione dei Minori e mostrano l’impegno della Namibia nei confronti dell’Atto che include il Protocollo delle Nazioni Unite sulla tratta internazionale di minori.
IMPORTANTE: queste informazioni sono soggette a possibili variazioni senza preavviso; invitiamo quindi ad informarsi correttamente prima della prenotazione del viaggio.
Formalità valutarie e doganali: per l’importazione temporanea di fucili da caccia è necessario richiedere un permesso che viene rilasciato dalle Autorità doganali al momento dell’ingresso nel Paese.
Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese
Passaporto: necessario con almeno 6 mesi di validità residua. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento Prima di partire – Documenti per viaggi all’estero di minori.
Dal 1 ottobre 2016 le Autorità del Botswana applicano nuove disposizioni legislative in materia di ingresso nel Paese dei minori, in base alle quali ogni minore, accompagnato da entrambi i genitori, in arrivo, transito o partenza dal territorio del Botswana deve viaggiare munito del proprio passaporto elettronico e di una copia autenticata e tradotta dell’atto di nascita integrale (Unabridged Birth Certificate) dal quale si possano dedurre i dati anagrafici dei genitori. Nel caso il minore viaggi accompagnato da un solo genitore, da un tutore, o non accompagnato, oltre al suddetto certificato di nascita, è richiesta una dichiarazione giurata (in forma di affidavit) riportante il consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria.
Visto d’ingresso: non richiesto; con visto turistico permanenza massima di 90 giorni all’anno.
Formalità valutarie: nessuna in particolare.
ABBIGLIAMENTO
Consigliamo principalmente un abbigliamento comodo e leggero. Scarpe comode e chiuse per il safari, e per chi partecipa ad un safari a piedi consigliamo degli scarponcini da trekking. L’inverno, che va da maggio ad agosto è normalmente mite, è quindi utile portare abiti estivi, jeans, alcune maglie leggere ed inoltre anche un caldo pullover, una giacca a vento e calze pesanti per la sera. Abbigliamento caldo anche per la notte.
Senza dimenticare un copricapo, occhiali da sole ed un indumento di lana per la sera.
CONSIGLI UTILI
E’ bene munirsi di medicine d’uso personale e di un antisettico intestinale. Rasoi ed apparecchi elettrici dovranno essere a voltaggio universale e muniti di spine a lamelle piatte, meglio se funzionanti a batteria.
Ricordiamo inoltre che talvolta, in alcuni lodge, non c’e corrente elettrica dalle 23.00 alle 06.00.
Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Documenti di viaggio – documenti per viaggi all’estero di minori”.
Visto d’ingresso: necessario, viene rilasciato, in frontiera, all’arrivo nel Paese. Il costo per un’entrata singola è di USD 30, per un’entrata doppia di USD 45; per un’entrata multipla di 55 USD. E’ possibile inoltre richiedere il visto unico UNIVISA (KAZA), che consente l’accesso in Zambia e Zimbabwe, ottenibile negli aeroporti internazionali di Zimbabwe e Zambia oltre che nei posti di frontiera di Victoria Falls e Kazungula. Il visto ha una validità massima di 30 giorni al costo di 50USD e consente l’accesso anche in Botswana, dal confine di Kazungula, per coloro che intendono recarvisi per gite giornaliere.
Formalità valutarie e doganali: Non vi sono limiti per l’importazione di valuta, mentre è vietato esportare cifre superiori a duemila Dollari USA. Le carte di credito estere sono in principio accettate (per il pagamento di beni o servizi e non per il prelievo di contante) ma occasionalmente possono presentare problemi nei circuiti locali o essere rifiutate da piccoli commercianti, ristoratori, eccetera.
Per fare fronte alla grave crisi di liquidità in cui versa lo Zimbabwe dal 28 novembre 2016 il Governo ha ufficialmente introdotto nel mercato obbligazioni al portatore (bond notes) nei due tagli da 2 e 5. Le “Bond Notes” possono essere utilizzate soltanto all’interno dello Zimbabwe. Essendo il ritiro di contante dagli sportelli bancari (ATM inclusi) limitato a circa 50 Dollari USA al giorno, si suggerisce di giungere nel Paese con una sufficiente scorta di contante in Dollari Usa.