TIBET e QINGHAI

Alla Ricerca del Buddha

15 giorni - 12 notti / viaggio con guida
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Il viaggio

Un emozionante viaggio in Tibet e Qinghai alla scoperta dei suoi antichi monasteri e dei luoghi sacri della religione Buddista. E’ un programma ideale per chi vuol conoscere i luoghi da dove partirono i tratti salienti dell’insegnamento primitivo dei grandi Lama.
L’itinerario si svolge nella parte centrale del Tibet, dai grandi monasteri di Lhasa e Ganden verso Damxung per giungere a Nam Tso, il secondo lago salato del Tibet per estensione, situato a 4591 metri di quota. Nelle sue acque si specchiano le tende dei pastori nomadi e i ghiacciai della catena montuosa del Nyenchentanglha, che comprende alcune vette oltre i settemila metri ed è un luogo di grande venerazione affollato da centinaia di pellegrini, giornalmente. Da Nagchu in treno a Xining attraverso il Qingai e la catena del Kun Lun valicando il passo di Tangulà ad oltre 5000 metri di quota. E’il valico più alto che un treno abbia mai superato. Da qui ai monasteri di Tongren e Taersi e ad altri più piccoli ma molto significativi in una regione che ha molti aspetti inusuali e caratteristici

Programma di viaggio

1°/2° giorno Milano – Pechino

Partenza per Pechino con voli intercontinentali di linea in accordo al piano di volo scelto. All’arrivo, compiute le formalità d’entrata, trasferimento in albergo. Nessun pasto incluso

3° giorno Lhasa

Nella mattinata volo per il Tibet con l’ultima ora di volo che costituisce un vero spettacolo se la giornata è limpida: si costeggia la catena himalayana dal Bhutan al Nepal e si atterra nella valle dello Tsangpo. Lhasa si raggiunge dopo circa un’ora di viaggio. Trattamento di prima colazione.

4°/5° giorno Lhasa

Lhasa, “la città degli Dei”, capitale della regione autonoma del Tibet, è situata a 3600 metri di quota e si sviluppa intorno al tempio Jokhang, il più antico e sacro del paese, circondato dall’animato e coloratissimo mercato di Barkor. Qui, nelle ore del mattino o della sera la gente di Lhasa viene per pregare. Simbolo di Lhasa è il Potala, l’imponente costruzione, che sembra nascere dalla montagna, fu la residenza ufficiale del Dalai Lama (capo supremo del potere temporale). Si compone di due parti: il palazzo rosso, adibito alle funzioni religiose, conserva cappelle e sepolture dei Dalai Lama, il palazzo bianco, ospita la comunità dei monaci, i luoghi dove era amministrato il controllo governativo. Tra i monasteri più significativi nei dintorni di Lhasa vi sono Drepung e Sera, questo istituito come università monastica del paese. In alternativa si può visitare Ganden, che si trova a circa 60 km dalla capitale e la sua posizione, sulla cresta di una montagna, lo rende particolarmente suggestivo. Era il secondo più esteso complesso monastico di Lhasa che, dopo le devastazioni del 1959, è stato ricostruito e rianimato da più di 200 monaci. Trattamento di prima colazione.

6° giorno Lago Namtso - Nagchu

Si sale verso nord per la strada che collega il Tibet al Qingai sino a Damxung, da qui si devia verso la catena di montagne che fanno da barriera ad ovest sino al lago. È uno dei laghi più sacri, un mare di color blu turchino circondato dalle candide vette della catena del Nyainqeun Tangla Shan che si specchiano nelle acque limpide. È un’oasi popolata di uccelli migratori e nel periodo estivo l’area è abitata dai pastori nomadi Drukpa con le loro mandrie di yaks. La sacralità del luogo lo porta ad essere molto frequentato da pellegrini e da turisti. Dal lago seguendo la Tibet Highway si raggiunge il centro commerciale di Nagchu.

Trattamento di prima colazione

7° giorno Nagchu - Xining

Nella mattinata imbarco sul treno per Xining, treno che parte da Lhasa e attraversa tutto l’altipiano tibetano e del Qingai, una traversata che ha il suo culmine al passo di TanguLà a 5087 metri. La ferrovia è senza dubbio ad oggi quella più alta del mondo. Il ciclopico lavoro da Lhasa a Golmud di circa 2.000 chilometri è stato portato a termine in soli tre anni superando difficoltà che il viaggiatore avrà modo di vedere. Il treno a cuccette, quattro cuccette letto nello scompartimento più comodo, è confortevole e il panorama suggestivo, soprattutto nella prima parte del viaggio nella traversata tra i monti del Kun Lun. Da Nagchu a Xining ci sono 20 ore di viaggio. Pernottamento a bordo.

Nessun pasto incluso sul treno.

8° giorno Xining - Taersi - Tongren

Partenza verso la meta di maggior interesse culturale di tutto il Qinghai, dove ha sede il monastero lamaista di Ta’er (Kumbum in tibetano), uno dei più famosi e più vasti della setta dei Berretti Gialli (Gelukpa). Nel pomeriggio trasferimento a Tongren e arrivo nella serata.

Trattamento di prima colazione.

9° giorno Tongren

A Tongren sorge una delle più importanti scuole di pittura di tangkha di tutto il Tibet. Visita di un piccolo monastero, Wu Tong Xia Si, nei pressi del quale viveva il più rinomato pittore di tangkha della regione, che ha trasmesso le sue tecniche a figli e nipoti. La sosta a Tongren permetterà di visitare il grande complesso monastico di Rongpo Gonchen che ospita 400 monaci e nei villaggi dei dintorni.

Trattamento di prima colazione.

10° giorno Xiahe

Si lascia la regione del Qinghai per entrare nel Gansu in direzione nord alla volta di Xiahe, prefettura autonoma della minoranza tibetana di Gannan a 2600 metri di altitudine tra il monte del Mandala e il monte del Drago. Si può dire che Xiahe sia un microcosmo del Gansu sudoccidentale perché la sua popolazione è costituita da tutti i principali gruppi etnici della provincia: tibetani, han e hui.

Trattamento di prima colazione.

11° giorno Xiahe

La cittadina è sede del monastero di Labrang, in cinese Labulengsi, uno dei sei più grandi monasteri tibetani dei Gelukpa; gli altri cinque sono i monasteri di Ganden, Sera e Drepung nella zona di Lhasa, Tashilumpo a Shigatse e Kumbum a Xining. Tutt’intorno al monastero corre una via di pellegrinaggio di 3 km disseminata di lunghe file di ruote della preghiera e santuari.

Trattamento di prima colazione.

12° giorno Lanzhou - Xian

Lanzhou, capoluogo del Gansu, è posta sul corso superiore del Fiume Giallo. Vanta origini molto origini molto antiche e divenne un importante punto di sosta lungo la Via della Seta. Di particolare interesse il Museo provinciale che ospita il famoso “cavallo del cielo”, una scultura bronzea che rappresenta un cavallo poggiato con uno zoccolo su una rondine; si tratta di un reperto proveniente da una tomba del periodo Han orientale scoperta nel 1969. Trasferimento in stazione e treno notturno per Xian. Pernottamento a bordo.

Nessun pasto incluso sul treno.

13° giorno Xian

Arrivo in mattinata a Xian, capitale di un tempo e nota per la famosa ‘armata di terracotta’ un esercito d’argilla a grandezza naturale, situato alla periferia orientale e scoperto nel 1974. Finora sono state portate alla luce 10.000 statue raffiguranti carri, soldati e arcieri, tutti con un aspetto fiero e bellicoso. L’eccezionalità del ritrovamento ha pochi anni. Visita delle antiche mura della città e della pagoda dell’Oca Selvaggia. Rientro in hotel e pernottamento.

Trattamento di prima colazione.

14°/15° giorno Xian – Pechino - Milano

Mattinata libera. Trasferimento in tempo utile in aeroporto per prendere il proprio volo per Pechino, dove si prenderà in coincidenza il volo di rientro per l’Italia. Arrivo a Milano il giorno successivo.

Pernottamento e pasti a bordo.

Informazioni sul viaggio:

– Durante l’itinerario si raggiungono quote piuttosto elevate e non consuete per il nostro organismo. Se la salita
avviene rapidamente si possono manifestare lievi sintomi di mal di montagna: mal di testa, inappetenza,
nausea, sonnolenza o insonnia. I sintomi spariscono non appena si scende a quote più basse o dopo un paio di
giorni di permanenza in quota.

– Quando partire: Il clima del Qinghai è caratterizzato da estati corte e fresche e inverni lunghi e particolarmente freddi. A
causa della notevole escursione termica tra giorno e notte il periodo migliore per visitare il paese è sicuramente l’estate. In Tibet invece le temperature nei mesi estivi sono molto gradevoli, comprese tra i 25 e i 28 gradi di giorno e i 3-4 gradi la notte. Qui in estate la catena himalayana fa da schermo sufficiente alle più basse nuvole monsoniche provenienti dai versanti indiano e nepalese. Le piogge sono dunque limitate, anche se possono essere presenti.

– Come ci muoviamo: Nei nostri itinerari prevediamo trasferimenti con mezzi privati: pulmini o autovetture, a seconda del numero
di partecipanti, a Lhasa, Xining e Pechino; mezzi fuoristrada durante il resto del percorso. Il percorso Lhasa
Xining sarà percorso in treno lungo il tratto ferroviario inaugurato nel luglio 2006 in circa 27 ore; la linea
ferroviaria Tibet-Qinghai lunga 1118 chilometri, parte ad ovest a Lhasa, in Tibet e termina ad est di Golmud,
nella provincia del Qinghai. Circa mille chilometri sono a quote superiori ai 4000 metri.
Il treno ha diverse sistemazioni, le migliori sono in scompartimenti con 4 cuccette letto e vagone ristorante. Il
treno è provvisto, se necessario, di maschere d’ossigeno. Certamente il treno si muove in un territorio
inconsueto e nella parte più alta del percorso il panorama è unico: grandi praterie punteggiate da yak,
montagne di oltre 7000 metri, tende dei nomadi e il fascino del magico e del religioso che sembra ispirare la
vita del quotidiano.

– Attenzione: Particolari condizioni di ritardi o cancellazioni dei voli interni, problemi di viabilità, danni meccanici ai mezzi
di trasporto e hotel in overbooking, possono determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti e possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori locali con servizi di pari categoria o di categoria superiore. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo ed altri fatti simili non sono imputabili all’organizzazione. Eventuali spese supplementari e prestazioni che per tali cause dovessero venir meno non potranno pertanto essere rimborsate. Inoltre, l’organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei

  • Le sistemazioni:

    Pechino, Xian offrono hotel di standard occidentale, puliti e di buon livello. A Lhasa la sistemazione è in
    zona centrale permettendo quindi la visita la città ad ogni ora del giorno. Nelle altre località dove il turismo è
    un fenomeno recente invece bisogna adattarsi a quello che il paese può per ora offrire: alberghi molto semplici e
    spartani.

Approfondimenti sul Paese:

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Prezzi e date:

15 giorni – 12 notti
Partenze a date fisse
minimo 6 partecipanti
Guide locali parlanti inglese

Quote per persona voli NON inclusi:

Partenze in camera doppia supplemento singola
programmazione sospesa

Nota bene:
– Voli intercontinentali non inclusi, verranno quotai alla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione
– i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree al 08.01.20. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.

Quota individuale  gestione pratica: € 95
Visto Cina: € 150 circa (soggetto a variazioni senza preavviso)
Attenzione: Dal 4 novembre 2019 è richiesto il rilascio delle impronte digitali presso gli uffici consolari cinesi di Roma o Milano

Mance: consigliate per guide e autisti – da prevedere un minimo di 60 € 60 per partecipante.

La quota comprende:

  • voli domestici Pechino/Lhasa e Xian/Pechino in classe economica
  • trasferimenti da/per gli aeroporti
  • trasferimenti via terra con mezzi privati
  • trasferimento in treno da Nagchu a Xining e da Lanzhou a Xian
  • sistemazione in camera doppia in hotel 4* a Pechino e Xian
  • sistemazione in buon 3* a Lhasa e in strutture modeste nel resto del percorso
  • 1 pernottamento sul treno Nachu/Xining e 1 sul treno Lanzhou/Xian
  • trattamento di pernottamento e prima colazione
  • trattamento di solo pernottamento sui treni
  • guide locali parlanti inglese
  • visite ed escursioni come da programma
  • assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese
    mediche e bagaglio

La quota non comprende:

  • voli intercontinentali di linea Milano/Pechino e ritorno in classe economica
  • tasse aeroportuali
  • pasti non menzionati
  • bevande
  • mance
  • extra di carattere personale
  • visti
  • tasse d’imbarco all’estero
  • assicurazioni personali
  • tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende

Formalità d'ingresso:

TIBET: Formalità d’ingresso
Scopri di più
TIBET: Formalità d’ingresso

Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese

Passaporto: necessario con validità residua di 6 mesi.

Visto: Per entrare nella “Regione Autonoma Tibetana”, in aggiunta al normale visto d’ingresso in Cina è richiesto uno speciale permesso.
È importante ricordare che il territorio della Regione Autonoma è strettamente controllato e governato da severi regolamenti che possono cambiare senza preavviso. In occasioni particolari, come in ricorrenza di alcuni anniversari politici o nell’imminenza di visite di uomini politici importanti, i permessi d’ingresso o l’estensione dei visti possono non essere concessi. Alcune aree possono essere improvvisamente chiuse al turismo anche a causa di attività politiche locali. E’ quindi importante che il viaggiatore, soprattutto se non in gruppo, si informi prima e durante il viaggio della situazione esistente nelle zone che intende visitare e dei regolamenti in esse applicati.

IMPORTANTE: Quando si arriva in Tibet, sia via aerea che via terra, le guardie di frontiera controllano minuziosamente i bagagli alla ricerca di guide e pubblicazioni con le foto del Dalai Lama e le sequestrano, anche solo se contengono foto di monaci o immagini buddiste.

Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI