UZBEKISTAN E TURKMENISTAN
La Magia dell'Asia Centrale
Turkmenistan e Uzbekistan:
UZBEKISTAN:
Nomi leggendari: Bukhara, Samarcanda, che ci evocano miti e leggende; che ci riportano a quando il nome di Tamerlano risuonava in tutta l’Asia Centrale; a quando la seta, quel filo sottile, legò l’Oriente all’Occidente. Sulla rete che collegava l’antica Ch’ang-an a Bisanzio dove per settecento anni, dal II sec. AC, si sono svolti i commerci della seta, l’Uzbekistan si annida nel cuore dell’Asia. Culla di civiltà vetustissime, sintesi di Oriente e Occidente, del mondo nomade delle steppe e di quello stanziale e colto dei grandi imperi, questa terra esercita uno straordinario fascino anche ora
TURKMENISTAN:
Situato nell’Asia centrale, di cui occupa la parte sudorientale, il Turkmenistan è costituito, per oltre tre quarti del territorio, dall’arido e sabbioso deserto del Karakum. La vicinanza con il mar Caspio e la scoperta di enormi giacimenti di minerali e gas naturali, ha tuttavia costituito nell’ultimo secolo un binomio vincente per la trasformazione del Paese, diventato mira degli interessi energetici ed economici degli Stati limitrofi e di quelli occidentali. Detentore di risorse indispensabili per i consumi crescenti delle economie di mercato e soprattutto passante strategico del fitto reticolo di oleodotti e gasdotti ramificati in tutta la regione, il Turkmenistan ha saputo sfruttare a fondo questa concomitanza di risorse e di bisogni, offrendo il suo territorio anche come base militare internazionale per le operazioni nelle problematiche zone di confine, a cominciare da quelle afghane e pachistane. L’interesse estero per il mantenimento di questa situazione non è stato scalfito nemmeno di fronte alla particolare situazione politica interna del Paese, governato da quello che è stato da molti paragonato a un vero e proprio faraone moderno, padre-padrone del Turkmenistan: il presidente Niyazov, ininterrottamente al potere a partire dalla proclamazione di indipendenza successiva allo scioglimento dell’URSS. Oppresso da una delle più autoreferenziali amministrazioni politiche che la storia contemporanea abbia conosciuto, il Paese ha vissuto gli ultimi vent’anni all’ombra del suo leader e del culto della personalità di cui si è fatto in tutti i modi promotore.
IL VIAGGIO:
Un viaggio leggendario nei luoghi che videro gli eserciti di Alessandro Magno e Tamerlano, tra le rovine della capitale dei Parti, Nisa, e le splendide moschee e madrase di Samarcanda, Bukhara e Khiva.
Luoghi visitati: Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Khiva, Darwaza, Ashgabat
Programma di viaggio
Partenza nel pomeriggio con volo di linea Turkish Airlines per Tashkent. Pernottamento a bordo.
Arrivo in prima mattinata a Tashkent ed inizio delle visita della città: le madrase Kukeldash e Barak Khan, la piazza e la moschea Khasty, il bazar Chorsu, la piazza del teatro dell’opera Navoi. Check-in e seconda colazione, con tempo per il riposo in hotel. Nel tardo pomeriggio continuazione delle visite con la Piazza dell’Indipendenza, Amir Temur Square e un breve giro in metropolitana tra le stazioni storiche. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. In mattinata partenza con treno veloce per Samarcanda. Giornata dedicata alla visita della città simbolo dei luoghi della Via della Seta: la grandiosa piazza Registan con le tre straordinarie madrase di Ulug Begh, Shi Dor e Tilya-Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche turchesi; il monumentale complesso dei mausolei Sach-i-Zinda; la moschea Bibi-Khanym, che sbalordisce per la ricchezza del decoro; il museo del sito archeologico di Afrassiab, l’antica Samarcanda abbandonata all’inizio del XII secolo dopo la conquista dei mongoli, l’osservatorio di Ulugh Begh, il bellissimo mausoleo di Gur Emir, che ospita la tomba del grande Tamerlano, e del bazar Syob, il più grande della città e situato vicino alla moschea di Bibi Khanym. Seconda colazione. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata di approfondimento della visita della citta. Si inizia con la visita della poco conosciuta tomba del profeta Daniele, il mausoleo Khodja Doniyor, i cui resti si racconta siano stati portati dalla Persia da Tamerlano stesso. Sulla collina vicina alle rovine di Afrosiab sorge l’antica moschea di Hazrat Khizir, edificata nel VII secolo e distrutta da Gengis Khan e ricostruita nel 1800. La giornata prosegue con la visita della parte “russa” della città, con gli edifici risalenti agli inizi del 900 come la cattedrale di S. Alessio, il boulevard Abramov, la facoltà di Scienze Naturale. Seconda colazione. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Di primo mattino partenza in bus per Bukhara. Lungo il percorso si effettuerà una sosta per la visita di Sachri Sabz, città natale di Tamerlano: soste alle rovine del Palazzo d’Estate, il Mausoleo di Jehangir, figlio prediletto di Tamerlano, e la Moschea Kok Gumbaz edificata da Ulugh Beg nel 1437. Seconda colazione. Arrivo a Bukhara verso sera, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. La città divenne uno dei centri più importanti della Via della Seta e conobbe il suo periodo di maggior splendore durante il periodo samanide, tra il IX ed il X secolo d.C. quando divenne il cuore religioso e culturale dell’Asia Centrale. Intera giornata di visita del centro storico, in gran parte risalente al periodo del khanato tra il XVI ed il XVII secolo: la vita ruota intorno alla piazza Labi Hauz, al cui centro si trova una grande vasca attorno alla quale sorgono negozi e caffè all’aperto; visita in particolare della grande Moschea e del bellissimo minareto Kalon, il Mausoleo di Ismail Samani, la cittadella chiamata Ark, le madrase Kukeldas, di Ulug Begh e Aziz Khan, i resti della madrasa di Chor Minor con i suoi quattro minareti, i bazar ecc. Seconda colazione. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Ultime visite della città con la visita del Palazzo d’Estate degli ultimi emiri di Bukhara. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno per Khiva. Seconda colazione con box lunch. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Visita di Khiva, vera perla dell’architettura islamica e antico centro della Via della Seta tra i meglio conservati. Il suo centro storico e la sua cinta muraria in mattone crudo sono stati integralmente restaurati, facendone una vera e propria città-museo. Si inizia, entrando dalla porta ovest, con la bella madrasa di Amin Khan, il tozzo minareto di Kalta Minor e la famigerata fortezza “Kunya Ark”, per proseguire per le stradine visitando le numerose madrase ed antiche moschee che si susseguono lungo il percorso. Degne di nota sono la moschea Juma, edificato sopra l’antico luogo di culto del VIII/XI secolo, il cui interno è sorretto da una serie di colonne in legno, e la madrasa Islam Kohja. Seconda colazione in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Partenza alla volta del Turkmenistan, passaggio del confine e arrivo a Kunya-Urgench: visita dei resti delle moschee e dei mausolei costruiti prima e dopo il periodo di Tamerlano, tra cui il famoso minareto di Kutlug Timur. Seconda colazione. Nel pomeriggio partenza alla volta del deserto del Karakum per la visita alla “Porta dell’Inferno”, un’enorme voragine da cui divampano, dal 1971, le fiamme provocate dalla combustione del gas naturale: lo spettacolo notturno è realmente impressionante. Sistemazione in yurta, cena e pernottamento. NB: Le yurte sono sistemazioni semplici, è richiesto un buono spirito di adattamento. I bagni sono esterni ed in comune, l’acqua calda non è disponibile. Inoltre esiste la possibilità che il pernottamento in yurta sia condivisa da tre partecipanti.
Prima colazione. In mattinata partenza in bus per Ashgabat, la capitale del paese. Arrivo e seconda colazione. Nel pomeriggio visita città dei suoi monumenti più significativi come la moschea di Ertgrul Gazy, il centro culturale Azem, il monumento della Costituzione, il Parco dell’Indipendenza ecc. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata partenza in bus alla volta di Mary. Arrivo ed escursione all’antica città carovaniera di Merv, capitale della satrapia achemenide della Margiana e rifondata da Alessandro Magno, fiorita soprattutto durante il periodo dei Selgiuchidi, fino alla sua distruzione operata dai Mongoli. Rientro con volo ad Ashgabat. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata visita del grande mercato coperto, senza dubbio uno dei più famosi dell’Asia Centrale. Si prosegue con la visita della moschea-mausoleo di Turkmenbashi. Seconda colazione. Nel pomeriggio visita al sito archeologico di Nisa, prima capitale dei Parti, e dei resti dell’antica moschea di Anau. Cena e pernottamento.
In nottata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia. Arrivo e termine del viaggio.
Informazioni sul viaggio:
Per ragioni tecnico-organizzative l’itinerario potrebbe essere modificato, fermo restando il rispetto del programma.
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Le sistemazioni:
- Tashkent: Hotel Mercure
- Samarcanda: Hotel Dilimah
- Bukhara: Hotel Asia
- Khiva: Hotel Asia Khiva
- Darwaza: Yurta Camp
- Ashgabat: Hotel Sport
N.B. gli hotel previsti potrebbero essere sostituiti con altri similari
Approfondimenti sui Paesi:
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Prezzi e date:
13 giorni – 11 notti
viaggio di gruppo
minimo 4 partecipanti
guide locali parlanti italiano
Quote per persona, a partire da *:
partenze | in camera doppia/tripla |
in camera singola |
15 e 29 aprile 2025 | € 3.202 | € 3.659 |
13 e 27 maggio | € 3.202 | € 3.659 |
10 e 24 giugno | € 3.202 | € 3.659 |
08 luglio | € 3.202 | € 3.659 |
05 e 12 agosto | € 3.202 | € 3.659 |
02, 16 e 30 settembre | € 3.202 | € 3.659 |
14 e 21 ottobre | € 3.202 | € 3.659 |
* Nota: i prezzi sono da intendersi sempre indicativi e soggetti a riconferma al momento della prenotazione
Tasse aeroportuali: da circa € 310 a persona (soggette a riconferma)
3° letto:
.. bambino: su richiesta, valida fino a 12 anni non compiuti in camera con due adulti
.. adulti: sconsigliate in quanto viene normalmente fornita una brandina non adatta ad adulti
Quota individuale di gestione pratica: € 95 a persona
Spese visto e Tassa Immigrazione in Turkmenistan: USD 120 a persona da versare in loco
Tassa di soggiorno in Uzbekistan: USD 35 per persona da versare in loco
La quota comprende:
- Voli internazionali di andata e ritorno con Turkish Airlines in classe economica o altra compagnia Iata
- Tutti gli spostamenti aerei menzionati in programma
- Tutti i trasferimenti, le visite indicate, gli ingressi menzionati in programma
- Guide locali parlanti italiano
- La sistemazione negli alberghi indicati o similari della stessa categoria
- Sistemazione in yurta a Darwaza
- Trattamento pasti come specificato in ogni singolo programma
- Accompagnatore dall’Italia al raggiungimento dei 20 partecipanti
- Le percentuali di servizio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali
- Visto Turkmenistan/Uzbekistan
- Pasti e bevande non indicati come compresi
- Permessi fotografici dove richiesti
- Mance, facchinaggi e spese di carattere personale
- Polizza annullamento e integrativa rimborso spese mediche
- Quota individuale di gestione pratica
- Tutto quanto non espressamente indicato come compreso ne “la quota comprende”
Formalità d'ingresso:


DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto necessario con validità residua di non meno di tre mesi alla data di ingresso nel Paese
Dal 1 febbraio 2019 è entrata in vigore per i cittadini di 45 Paesi, tra cui l’Italia, l’esenzione dal visto di ingresso.
Suggerimento: è importante portare con sé fotocopia del passaporto e del biglietto aereo internazionale da poter presentare in caso di smarrimento.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI


DOCUMENTAZIONE PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno tre mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata turkmena in Italia (Via dei Tre Orologi 6, int. 6 – 00197 Roma; telefono: 06 8081579; email: Italy_mfa@online.tm).
Visto di ingresso: http://migration.gov.tm/en/inostrannym-grazhdanam-en/ E’ obbligatorio per tutte le tipologie di viaggio, sulla base di una lettera di invito. Anche per i turisti il rilascio del visto è infatti subordinato alla presentazione di una lettera di invito da parte di una agenzia turistica turkmena. E’ quindi possibile ottenere il rilascio del visto all’aeroporto o alla frontiera, previo positivo completamento della procedura di invito (ad esempio, da parte di una agenzia turistica o di una società presente in loco) con il rilascio dell’autorizzazione all’ingresso nel territorio turkmeno rilasciata dal “Servizio Statale per le Migrazioni del Turkmenistan”, presso il quale è necessario registrarsi entro tre giorni dall’arrivo nel Paese. Al momento dell’ingresso nel paese occorre pagare una Migration tax di 14 USD che comprende le spese di gestione del servizio.
E’ possibile ottenere l’estensione della durata del visto in loco (previo pagamento) rivolgendosi al servizio Statale per le Migrazioni del Turkmenistan.
Per informazioni aggiornate consultare il sito VIAGGIARE SICURI