
VIAGGIO in UZBEKISTAN:
Pasqua nel cuore dell’Asia Centrale
Il Viaggio:
Un tour ideale per chi vuole scoprire il meglio dell’Uzbekistan in pochi giorni: da Samarcanda a Khiva, attraverso le città più iconiche della Via della Seta. Un viaggio coinvolgente tra cupole turchesi, antiche madrasse e mercati orientali, alla scoperta di Samarcanda, Bukhara e Khiva – le mete imperdibili per chi sogna un viaggio in Asia centrale . Questo tour in Uzbekistan è un tuffo nella storia, nell’arte e nelle tradizioni di un paese che ha saputo conservare intatto il suo patrimonio culturale.
Samarkanda, con la maestosa piazza Registan e le sue madrase rivestite di maioliche turchesi, è una delle città più iconiche dell’Asia centrale. Bukhara, antica città santa, ci accoglierà con il suo centro storico abitato e i suoi bazar ancora attivi, dove il tempo sembra essersi fermato. Khiva, infine, ci sorprenderà con la sua città vecchia, un museo a cielo aperto perfettamente conservato, racchiuso tra mura di argilla.
Un viaggio di grande suggestione, che alterna architetture islamiche raffinate, atmosfere da carovana e l’ospitalità sincera di un popolo ancora profondamente legato alle sue radici. Ideale per chi desidera scoprire l’essenza dell’Uzbekistan in pochi giorni, senza rinunciare a emozioni autentiche e a panorami indimenticabili.
Programma di viaggio
Dal 1 al 6 Aprile 2026
Partenza dall’Italia per Samarkanda via Istanbul con volo di linea Turkish Airlines. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo all’aeroporto di Samarkanda al mattino. Disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Camere immediatamente a disposizione. Prima colazione. Tempo a disposizione per il riposo. In tarda mattinata inizio delle visite della città.
Samarcanda è una città che appartiene tanto alla storia quanto al mito. Il suo nome evoca carovane cariche di spezie e seta, minareti dorati al tramonto, e racconti sussurrati lungo la Via della Seta. È un luogo che incanta ancora prima di mostrarsi, e che, una volta visto, non si dimentica più. Basta un solo sguardo, magari timido e curioso, alla celebre piazza Registan, per restare senza fiato. Qui, l’anima timuride si rivela in tutta la sua gloria: un teatro di pietra e maiolica, dove la luce danza sulle superfici smaltate e ogni edificio sembra raccontare una storia. Tre madrasse – Ulugh Beg, Sher-Dor e Tilla-Kari – si fronteggiano in perfetto equilibrio, ornate da decorazioni geometriche e calligrafiche, cupole turchesi e portali maestosi. Ulugh Beg, grande scienziato e sovrano, volle che qui fiorisse il sapere; Sher-Dor, con le sue tigri solari, racconta di ambizione e potere; Tilla-Kari, letteralmente “rivestita d’oro”, è un inno alla bellezza e alla fede.
Proseguiremo poi verso un altro simbolo della grande Samarcanda: la moschea Bibi-Khanum, fatta costruire da Tamerlano come tributo alla sua amata moglie. Secondo la leggenda, fu così grande e bella da sfidare il cielo. Ancora oggi, nonostante i secoli e i restauri, conserva il suo potere. Adiacente alla moschea, il bazar Syab pulsa di vita e colori. È il cuore commerciale della città, un labirinto profumato di coriandolo, albicocche secche, pani rotondi appena sfornati, tessuti ricamati e voci. Qui il tempo sembra rallentare, mentre le contrattazioni hanno luogo. Visita infine al mausoleo di Gur-Emir, uno dei capolavori dell’architettura timuride che rappresenta il luogo di sepoltura di Tamerlano (Timur), il celebre condottiero e fondatore dell’Impero timuride, morto nel 1405, e altri membri della dinastia. L’edificio dall’eleganza e dalla bellezza sorprendente, è rappresentativo dell’arte islamica con elementi che hanno ispirato altri celebri edifici dell’Asia centrale e persino il Taj Mahal in India. Dominata da una maestosa cupola turchese smaltata, che si innalza oltre i trenta metri, il mausoleo incanta per la raffinatezza dei suoi dettagli: le piastrelle in maiolica dai motivi geometrici e floreali ricoprono ogni superficie con eleganza, mentre l’imponente portale d’ingresso (iwan) si apre come un sipario di mosaici e iscrizioni coraniche. All’interno, lo spazio sorprende per la sua atmosfera raccolta e sontuosa, dove luce, oro e silenzio si fondono in un equilibrio perfetto. Un vero capolavoro dell’arte timuride.
Pranzo in ristorante locale. Cena in famiglia con possibilità di assistere alla preparazione del plov, il piatto nazionale uzbeko.
Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Prima colazione. Ultimazione delle visite di Samarkanda con un vero e proprio “museo a cielo aperto” la necropoli di Shakhi-Zinda, “Il Re Vivente”. Una scalinata conduce a una costellazione di mausolei riccamente decorati, ognuno un piccolo universo di arte e devozione. Le maioliche turchesi, i motivi a stella, le iscrizioni sacre: tutto qui parla di eternità. È un luogo di pellegrinaggio, sospeso tra la terra e il cielo.
Infine, saliremo su una collina alla periferia della città, dove si trova ciò che resta di un’epoca illuminata: l’osservatorio di Ulugh Beg. Costruito intorno al 1420, ospitava uno dei più grandi sestanti mai realizzati. Ulugh Beg, più astronomo che sovrano, guardava le stelle da qui, calcolando con sorprendente precisione la posizione degli astri, secoli prima di Copernico e Galileo. Il suo spirito sembra ancora vegliare sulla città, come se il cielo fosse un libro aperto da leggere.
In tempo utile trasferimento presso la stazione ferroviaria e partenza in treno per Bukhara. Arrivo dopo circa due ore.
Sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale.
Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Prima colazione in hotel. Bukhara rappresenta l’esempio più completo di città medioevale dell’Asia centrale. Le viuzze della città, i mercati coperti, ricordano gli antichi commerci di un tempo. È stata in passato il più grande centro della teologia musulmana. La vita, oggi, ruota intorno al complesso Lyabi Hauz: il punto di ritrovo di giovani uzbeki e turisti di ogni ove. Qui troviamo diversi caffè all’aperto e piccoli boutique hotel.
Visita del Mausoleo dei Samanidi (IX-X secolo.) uno degli edifici più antichi e meglio conservati della città, costruito appunto dai Samanidi per omaggiare il capostipite della loro dinastia, sepolto al suo interno insieme ad altri discendenti. Visita del Mausoleo “Chashma Ayub” (XII-XVI sec.) costruito sopra una sorgente. Il nome significa “fonte di Giobbe”.
Vista della Moschea “Bolo Khauz” (1712-1713) e la fortezza dell’Ark (X-XX sec). Visita del sontuoso complesso Poi Kalon che include tre costruzioni: la Moschea Kalon “grande” (XVI sec); il Minareto Kalon (XII sec), si tratta di una struttura incredibile, alta 46 m e con fondamenta profonde 10 metri. Di fronte alla moschea, con le sue luminose cupole azzurre, che contrastano con il paesaggio circostante, sorge la Madrassa di Miri Arab del XVII secolo. Pranzo in un ristorante locale. Visita dei mercati coperti di Bukhara risalenti al XVI secolo: il Toki-Zargaron (il mercato dei gioiellieri); il Toki- Telpak-Furushon (il mercato dei venditori di cappelli); il Toki-Sarrafon (i cambiavalute). Visita della Madrassa di Ulugbek, risalente al 1417, una delle tre madrasse fatte costruire da Ulugbek, le altre si trovano a Gijduvan e a Samarcanda. Visita, inoltre, della Madrassa di Abdulazizkhan (1651- 1652) situata proprio di fronte alla Madrassa di Ulugbek.
A seguire, visita della Moschea “Magokhi Attar”, che si trova nel centro storico della città nei pressi del Lyabi Hauz. La moschea è la più antica della regione, risale al XII secolo, e la sua valenza storica è avvalorata dai rinvenimenti di un antico tempio zoroastriano del V secolo, distrutto successivamente dagli arabi, i cui reperti sono stati portati alla luce dagli scavi archeologici degli anni trenta.
Visita, quindi, del complesso “Lyabi Hauz”, una piazza costruita intorno ad una vasca nel 1620 (Lyabi Hauz significa “vicino alla vasca”) e rappresenta indubbiamente il posto più tranquillo della città all’ombra di secolari alberi di gelso. Il complesso comprende La Madrassa, Il Khonako di Nadir Divan Begi (1620-1622) e la Madrassa Kukeldash. Nel tardo pomeriggio di assisterà ad un o spettacolo folkloristico presso la Madrassa di Nadir Divan Begi. Cena in ristorante locale.
Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Prima colazione. Di primo mattino partenza per Khiva (430 Km) che si raggiunge dopo circa 5/6 ore di viaggio attraverseremo il grande deserto del Kyzylkum che significa “le sabbie rosse”. Pranzo in ristorante locale. Arrivo e inizio delle visite della città di Khiva, una cittadina medievale dal fascino uzbeko racchiusa all’interno di mura di fango. La Ichan Kala, la parte murata della città, è un sito di valore universale, protetto dall’Unesco, tanto da essere considerata una città-museo. Khiva è rimasta intatta dal XVI secolo e conserva edifici monumentali stupefacenti tra cui moschee, minareti, madrasse e antichi palazzi. Passeggiando all’interno della città vecchia sembra di vivere in un passato così lontano dai nostri giorni che, se non fosse per il peregrinare di turisti lungo le vie del centro storico, stenteremmo a credere di vivere il nostro tempo. Khiva, inoltre, vanta origine bibliche, secondo la leggenda, infatti, il fondatore della città su Sem, il figlio di Noè. Visiteremo la Madrassa di Amin Khan e il minareto “Kalta Minor” (1852-1855), che colpisce soprattutto per le sue decorazioni e le sfumature azzurre e verde smeraldo.
Visita della residenza Kunya Arc, la “vecchia fortezza” costruita tra il X-XIX secolo, antica residenza dei sovrani di Khiva. Al suo interno si trovano l’harem, la zecca, una moschea e una prigione.
Visiteremo la Madrassa di Mukhamed Rakhim Khan II (1871) costruita su indicazione di Rakhim Khan, l’ultimo khan della città. Vista del Mausoleo di Pakhlavan Makhmud (filosofo poeta e patrono di Khiva) XIV-XIX secolo, dalle notevoli decorazioni, con il suo incantevole cortile, uno dei luoghi più belli della città. Visita della Madrassa e il minareto di Islam Khodja (1908-1910) i monumenti islamici più recenti di Khiva. Il minareto, decorato con mosaici turchesi, assomiglia ad un insolito e incantevole faro; con i suoi 56 metri di altezza, è’ il più alto dell’Uzbekistan. Proseguimento delle visite con la Moschea Juma “moschea del venerdì’” (X-XVIII secolo) dalle 218 colonne intarsiate in legno che sostengono il tetto succedendosi in armonia, seguendo una perfetta geometria. Visita del Palazzo Tosh Houli (XIX secolo) il cui nome significa “casa di pietra” al cui interno si possono ammirare le decorazioni più sontuose di Khiva: piastrelle in ceramica, sculture in pietra e in legno. Infine, il Mausoleo di Seid Allaudin del XIV secolo, il monumento più antico della città e la nuova scuola russa risalente all’inizio del XX secolo. Cena in ristorante locale.
Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Prima colazione al sacco. In tempo utile trasferimento presso l’aeroporto di Urgench (circa 30 Km) (con solo autista, senza guida) e imbarco su volo di linea di rientro per l’Italia via Istanbul.
Pasti inclusi: colazione al sacco
Informazioni di viaggio:
Il viaggio in Uzbekistan richiede un buono spirito di adattamento dovuto ad alcuni lunghi trasferimenti su strade non sempre in ottime condizioni ed alle sistemazioni talvolta al di sotto dei nostri standard.
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le sistemazioni:
Hotel proposti categoria standard 3* sup /4*
- Khiva: Asia Khiva / Orient Star/ Malika / Khiva Palace
- Bukhara: Asia Bukhara / Orient Star Varakhsha / Garden Plaza
- Samarkanda: Dilimah Premium / Grand Samarkand
N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria.
NOTE:
– Il check-in negli alberghi è solitamente alle ore 14.00 il check out alle ore 11.00
– Le camere triple non esistono. In linea di massima è possibile richiedere un letto aggiunto (letto pieghevole / divano letto). Questa soluzione, che non determina alcuna riduzione di prezzo, si rivela scomoda per gli adulti, e risulta più adatta per bambini/ragazzi. Inoltre, l’effettiva disponibilità del terzo letto deve essere verificata per ogni singola struttura e quindi potrà essere confermata solo in fase di prenotazione.
Approfondimenti sul Paese:
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Prezzi e date:
Dal 1 al 6 Aprile 2026
Partenze da Milano, Bologna e Roma (altri aeroporti su richiesta e con supplemento)
Partenza di gruppo, minimo 6 partecipanti
Quote per persona, a partire da *:
partenza | in doppia | suppl. singola | ||
da Milano | da Bologna | da Roma | ||
01 aprile 2026 | € 1.390 | € 1.430 | € 1.380 | € 240 |
* N.B. quote sempre soggette a riconferma al momento della prenotazione
Tasse aeroportuali (soggette a riconferma):
.. da Milano/Bologna: € 335
.. da Roma: € 345
Blocco valuta: € 30 a persona
Contributo automatico, per importo pratica a persona, obbligatorio: € 39 incluse imposte per viaggi da € 2.001 a € 4.000
Quota individuale di gestione pratica: € 115
Tassa di soggiorno: l’Uzbekistan ha introdotto la tassa di soggiorno (tourism tax). Ogni turista dovrà corrispondere l’importo esatto di € 30 direttamente in loco alla guida accompagnatore.
Mance: consigliate € 30 a persona
La quota comprende:
- Volo intercontinentale Turkish Airlines in classe economica, tariffa soggetta a riconferma secondo disponibilità
- Sistemazione in camera doppia negli hotel menzionati o se non disponibili in altri della stessa categoria
- Early check in a Samarkanda il giorno dell’arrivo
- Trattamento indicato nel programma: pensione completa
- Trasferimenti in minivan/bus a seconda del numero di partecipanti (ad uso esclusivo) e visite come indicato nel programma
- Ingressi ai siti menzionati
- Trasferimento in treno come indicato nel programma
- Guide locali parlanti italiano durante il viaggio
- Kit da viaggio
- L’assicurazione per l’assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio e assicurazione annullamento
La quota non comprende:
- Le tasse aeroportuali soggette a variazione
- Tourism tax da pagare in loco
- Mance, bevande, extra di carattere personale
- Le escursioni facoltative
- Blocco valuta
- Incremento massimale “Annullamento”, obbligatorio per viaggi di importo superiore a € 2.000
- Assicurazione integrativa spese mediche
- Quota individuale di gestione pratica
- Tutto quanto non espressamente indicato in programma o alla voce “la quota comprende”
Formalità d'ingresso:

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto necessario con validità residua di non meno di tre mesi alla data di ingresso nel Paese
Dal 1 febbraio 2019 è entrata in vigore per i cittadini di 45 Paesi, tra cui l’Italia, l’esenzione dal visto di ingresso.
Suggerimento: è importante portare con sé fotocopia del passaporto e del biglietto aereo internazionale da poter presentare in caso di smarrimento.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI