ALGERIA
Tra Storia e Archeologia
Il Viaggio
Un viaggio che attraversa la regione settentrionale del paese tra una capitale che rinasce svelando la sua bianca bellezza, antiche città romane, paesaggi montani e una splendida costa in cui suggestioni storiche e naturali si fondono in un sorprendente connubio tra natura e cultura.
Programma di viaggio
Partenza con volo di linea. All’arrivo, disbrigo delle formalità d’ingresso e trasferimento in città. Cena* e pernottamento in hotel.
*Operativi dei voli permettendo.
Prima colazione. Giornata dedicata alla scoperta di Algeri, bianca città sul mare dalla doppia anima: la parte bassa, costruita dai francesi in stile monumentale e la parte alta, nota come Casbah, edificata dagli ottomani nel Cinquecento. Si visitano il ricchissimo museo archeologico, la medina, la moschea di Ali Bichnine (secondo la tradizione costruita da un pirata italiano nel 1623), il quartiere delle case turche, la casbah, la corniche. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Partenza per Tipasa, sito patrimonio UNESCO, che dista circa 60 chilometri dalla capitale. Lungo il tragitto sosta per la visita alla Tomba della Cristiana, un grandioso monumento sepolcrale a tumulo dalla controversa datazione, per i più databile al I secolo d.C. e destinato ad accogliere la famiglia reale numida. In età tarda gli è stato attribuito il nome di “Tomba della Cristiana” per una decorazione a forma di croce individuata sul lato orientale. Arrivo a Tipasa e visita: le vie della città punico-romana si snodano tra le palme che digradano verso la costa e ben conservati rimangono l’anfiteatro, le terme ed i resti della basilica cristiana più grande d’Africa. Pranzo. Visita al vicino museo di Cherchel, sito di origine romana. Rientro ad Algeri. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Partenza alla volta di Setif e visita al piccolo ma interessante museo locale famoso per i suoi mosaici di epoca romana e bizantina. Pranzo e partenza per Djemila, sito patrimonio UNESCO, il cui nome berbero significa “la più bella”. Ed in effetti lo è: per l’ottimo stato di conservazione in cui si trova, per la straordinaria ricchezza dei mosaici raccolti nel locale museo, per la sua posizione tra gli altipiani settentrionali della catena dell’Atlante a circa 900 metri di altitudine. Oggi si possono vedere foro, templi, archi trionfali, basiliche cristiane e abitazioni. Al termine della visita rientro a Setif. Cena e pernottamento in hotel
Prima colazione. Scendendo verso le montagne dell’Aures si arriva a Lambese dove si può ammirare un’antica fortezza legionaria della provincia romana d’Africa proconsolare, posizionata in Numidia a nord dei monti dell’Aurès, di fronte alle tribù berbere dei Getuli. Fu prima forte ausiliario sotto i Flavi, e, sotto Traiano, divenne fortezza della III Legio Augusta, fino alla conquista dei Vandali. Si prosegue fino a Timgad, sito patrimonio UNESCO. La città, fondata dall’imperatore Traiano nell’anno 101 d.C., è uno dei siti archeologici meglio conservati del paese: abbandonata con la fine dell’epoca bizantina, infatti, nei secoli è stata interamente ricoperta dalla sabbia del Sahara, letteralmente scomparsa fino all’inizio degli scavi archeologici del 1881. A Timgad ogni edificio evoca la potenza di Roma: l’arco di Traiano, la porta Est e la porta Ovest di Marco Aurelio, le terme, la biblioteca, le strade lastricate con grandi piastre rettangolari di calcare, gli splendidi pavimenti a mosaico delle case. Pranzo in ristorante locale in corso di escursioni. Partenza per Constantine. All’arrivo, cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Visita di Constantine, definita la “città dei ponti sospesi” per via dei numerosi ponti che collegano lo sperone di roccia in cui si trova e le alture circostanti e del palazzo del Bey, titolo che veniva attribuito al governatore della regione in epoca ottomana. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita di Tiddis, situata in posizione spettacolare a circa 30 chilometri da Constantine. Il sito, di origine romana, si trova su un pendio piuttosto ripido e a questo deve la particolarità di un cardo che segue il fianco della collina anziché tagliare la città con una via perfettamente retta da nord a sud: particolarmente interessati sono le cisterne, i canali e il Tempio di Mitra. Si prosegue quindi fino ad arrivare ad Annaba. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Visita di Annaba, l’antica Ippona, dove morì Sant’Agostino. La città fu fondata come colonia dai Fenici e fu spesso scelta come residenza dai re di Numidia; conobbe un notevole sviluppo economico sotto Roma in età imperiale e, nel IV secolo, divenne sede episcopale: il più illustre dei suoi vescovi fu, appunto, Agostino che vi trovò la morte durante l’assedio dei Vandali nel 430. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio volo per Algeri. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia. Fine dei nostri servizi.
Informazioni sul viaggio:
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LE LOCALITÁ:
Algeri, capitale dell’Algeria, è una città mediterranea che si apre a semicerchio sul mare, con palazzi dall’aspetto molto simile a quelli di Palermo. La sua fondazione, secondo la leggenda, risalirebbe addirittura a Ercole e ai suoi compagni di viaggio, che su queste coste decisero di fermarsi. Realmente ha visto avvicendarsi tantissimi popoli: Fenici, Vandali, Bizantini, Arabi, Spagnoli fino all’indipendenza dall’Impero Ottomani nel XVII. Nel 1834 iniziarono i 132 anni di possedimento coloniale francese, fino a quando Algeri, nel 1962 divenne la capitale dello Stato Indipendente di Algeria.
La città è divisa in tre parti: la parte bassa ha uno stile architettonico tipicamente francese, con viali sui quali si affacciano musei, teatri e grandi edifici; la parte alta, nota come kasbah, ospita la città vecchia, edificata nel XVI secolo come forte ottomano dove oggi si trovano botteghe artigiane per la lavorazione del rame e della pelle. Nell’ultima parte,l’area più estesa, si trovano i quartieri periferici che risalgono al periodo postcoloniale. Durante la dominazione francese fu battezzata “la blanche”, la bianca per via della sua kasbah – Patrimonio UNESCO dal 1992, ma che necessita di un recupero urgente – con le case in calce bianca. Da visitare il Museo Nazionale delle Belle Arti, il Museo Archeologico di Arte Romana e Bizantina, la chiesa cattolica Notre Dame d’Afrique e naturalmente le moschee, El Kèbir, la più antica, ricostruita nel 1794, stesso anno di realizzazione della moschea di Katchoua.Tipasa è una città dell’Algeria, fondata nel 1857 dai fenici, famosa per le sue spiagge sabbiose e venne inserita nel 1982 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Le vie di questa città punico-romana si snodano tra le palme che digradano verso la costa, luogo preferito dallo scrittore Albert Camus, e dove ben conservati rimangono l’anfiteatro, le terme ed i resti della basilica cristiana più grande d’Africa.
Annaba, antica Ipponia, è famosa per essere stata la città dove morì Sant’Agostino. La città fu fondata come colonia dai Fenici e fu spesso scelta come residenza dai re di Numidia. Ebbe un notevole sviluppo economico sotto Roma in età imperiale e, nel IV secolo, divenne sede episcopale: il più illustre dei suoi vescovi fu Agostino (tra il 396 e il 430) che vi trovò la morte durante l’assedio dei Vandali.
Constantine è una città situata nella parte nordorientale dell’Algeria, a circa 80 km dalla costa del Mar Mediterraneo. Già abitata nel 3.000 a.C. fu distrutta e poi ricostruita dall’Imperatore romano Costantino nel 311. Fu importante centro bizantino e poi sotto la dominazione musulmana, califfato di Damasco e Baghdad, quindi capitale del Regno Fatimide e sultanato Ottomano. Particolarmente suggestiva, si trova in una posizione unica al mondo, su due enormi rocce che si stagliano nell’altopiano algerino: si passa sa una parte all’altra della città attraverso spettacolari ponti sospesi. Da visitare il vivace souk, la grande Moschea, che risale al 1136. Da marzo 2014 a marzo 2015 è stata Capitale della Cultura Araba, occasione che l’ha resa ancora più bella e famosa grazie a interventi di restauro e valorizzazione.
Timgad è una delle più famose colonie romane d’Africa, fondata nell’anno 100 dall’imperatore Traiano, col nome di Colonia Ulpia Marciana Traiana Thamugadi. Le sue rovine sono situate a circa 35 chilometri da Batna.
Quando venne fondata, Timgad era situata in un’area fertile e difatti era un ricco mercato agricolo, molto fiorente sotto la dinastia Severiana. Nel III secolo divenne quasi totalmente cristiana mentre nel V secolo fu saccheggiata dai Vandali: in questo periodo cominciò il suo declino. Dopo varie vicissitudini, fu abbandonata dopo una invasione berbera nel VII secolo. Le sabbie del Sahara, ricoprendola del tutto, ne favorirono la conservazione fino al 1881, quando gli scavi archeologici la riportarono alla luce. Oggi si può vedere la città romana dell’epoca, con la cinta muraria, il foro con la basilica, la curia e l’erario, il teatro, la biblioteca, le terme e diverse case private con bei mosaici. La porta monumentale nella parte occidentale è nota come la Porta di Traiano.
Nel 1982 entrò a far parte dell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.Djemila è un villaggio dell’Algeria situato sulla costa del mar Mediterraneo, all’interno del quale sono situati i resti dell’antica città romana di Cuicul. Il suo nome significa “la più bella”, e lo rispecchia per il suo ottimo stato di conservazione, per la straordinaria ricchezza dei suoi mosaici raccolti nel museo locale, per la sua posizione tra gli altipiani settentrionali a circa 900 metri di altitudine.
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LE SISTEMAZIONI:
Hotel previsti durante il tour:
- ALGERI: AD Hotel 4
- SETIF: Park Mall 4*
- CONSTANTINE: Hotel Novotel 4*
- ANNABA: Hotel Sabri
N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria.
Approfondimenti sul Paese:
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Prezzi e date:
8 giorni – 7 notti
partenze di gruppo a date fisse con guida locale in italiano
minimo 4 partecipanti
Quote per persona a partire da:
partenze | in camera doppia/tripla | in camera singola |
10 Marzo 2024 | € 2.560 | € 3.010 |
07 e 28 Aprile | € 2.560 | € 3.010 |
19 Maggio | € 2.560 | € 3.010 |
16 Giugno | € 2.560 | € 3.010 |
07 e 21 Luglio | € 2.560 | € 3.010 |
11 e 18 Agosto | € 2.560 | € 3.010 |
15 Settembre | € 2.560 | € 3.010 |
13 Ottobre | € 2.560 | € 3.010 |
10 Novembre | € 2.560 | € 3.010 |
01 e 15 Dicembre | € 2.560 | € 3.010 |
19 Gennaio 2025 | € 2.560 | € 3.010 |
16 Febbraio | € 2.560 | € 3.010 |
16 Marzo | € 2.560 | € 3.010 |
Nota bene:
Le quote di partecipazione sono calcolate utilizzando una tariffa aerea speciale, la cui disponibilità è da verificare in fase di prenotazione
– Le quote sono sempre soggette a riconferma al momento della prenotazione
Quota individuale di gestione pratica: € 95
Tasse aeroportuali: importo da quantificare in base all’aeroporto di partenza e al vettore
Visto d’ingresso: circa € 165 (importo soggetto a possibili variazioni senza preavviso)
Per il viaggio in ALGERIA il passaporto deve essere valido per almeno 6 mesi dalla data di partenza del viaggio e avere una pagina libera. Il timbro o visto di Israele non deve comparire. All’atto dell’iscrizione avremo bisogno di ricevere la scansione della prima pagina del passaporto via mail e il nome dei genitori dei partecipanti al viaggio. Almeno un mese prima della partenza, il passaporto dovrà essere spedito presso i nostri uffici per poter essere inoltrato al consolato algerino di competenza.
La quota comprende:
- Voli internazionali di linea Alitalia, Air Algerie o altra compagnia in classe economica
- Voli interni dove previsti
- Sistemazione in camera doppia negli hotel indicati in programma
- Trattamento pasti come indicato in programma
- Tour di gruppo a date fisse con guida parlante italiano nei giorni di visita
- Tutti i trasferimenti, le visite e le escursioni menzionate
- Assicurazione medico-bagaglio base;
- Tasse e percentuali di servizio.
La quota non comprende:
- Le tasse del biglietto aereo
- L’assicurazione facoltativa multirischio (annullamento, aumento massimali spese mediche)
- Le bevande e i pasti non menzionati
- Le mance e le spese di carattere personale
- Le tasse di sicurezza, eventuali tasse d’imbarco in uscita
- Tutto quanto non indicato nella voce “Le quote comprendono”.
Formalità d'ingresso:
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto: per l’ingresso nel Paese è necessario un passaporto con una validità minima di sei mesi e almeno una pagina bianca per l’apposizione del timbro d’ingresso.
Per maggiori informazioni o per eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di rivolgersi alla sezione consolare dell’Ambasciata d’Algeria a Roma o al Consolato Generale d’Algeria a Milano, a seconda del proprio luogo di residenza in Italia.
Qualora sul passaporto siano presenti timbri d’ingresso dello Stato d’Israele (Paese con il quale l’Algeria non intrattiene relazioni diplomatiche), potrebbero riscontrarsi difficoltà al momento del controllo in frontiera.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Viaggio all’estero di minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Documenti di viaggio – Documenti per viaggi all’estero di minori”.
Visto d’ingresso e controlli alla frontiera:
Ad eccezione dei titolari di passaporto diplomatico o di servizio italiano, il visto d’ingresso in Algeria è obbligatorio. I visti sono rilasciati dalle rappresentanze diplomatiche e consolari algerine in Italia: Ambasciata d’Algeria a Roma per i cittadini residenti in Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia e Umbria; Consolato Generale d’Algeria a Milano per i residenti in Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Le autorità algerine rilasciano varie tipologie di visto, a seconda dello scopo del viaggio. Per tutte le informazioni circa i visti d’ingresso (documentazione necessaria, tempi di attesa, ecc.), si raccomanda di consultare i siti internet delle rappresentanze diplomatico-consolari d’Algeria in Italia, contattandole direttamente ove necessario.
Salvo limitatissimi e straordinari casi eccezionali, le Autorità algerine non rilasciano visti in frontiera. I cittadini sprovvisti di un visto d’ingresso valido, infatti, vengono generalmente fermati in frontiera e, dopo i necessari accertamenti, espulsi. Al controllo passaporti è richiesta la compilazione di un modulo recante i dati anagrafici e i recapiti della persona, che viene poi ritirato dalla polizia di frontiera.
La polizia di frontiera algerina effettua scrupolosi controlli, tanto al momento dell’ingresso quanto al momento dell’uscita dal territorio nazionale, sulla validità dei titoli di viaggio e dei visti di ingresso. Si raccomanda, pertanto, di prestare massima attenzione ai dati presenti sul proprio visto e di lasciare il territorio algerino prima della data di scadenza del visto e, in ogni caso, prima del superamento della durata consentita del soggiorno. In caso di accertamento di presenza irregolare sul territorio algerino, le autorità locali possono sequestrare i documenti di viaggio e avviare una procedura amministrativa e giudiziaria di espulsione dall’Algeria, che può durare anche alcune settimane.
Soggiorno e circolazione nel territorio algerino
Le autorità locali richiedono di essere informate sulla presenza dei cittadini stranieri e sui loro spostamenti al di fuori della provincia di soggiorno o di residenza, e in particolare al di fuori dell’area metropolitana di Algeri, anche al fine di valutare l’eventuale predisposizione di un dispositivo di scorta. I viaggiatori stranieri sono quindi obbligati a dichiarare la propria presenza e i propri eventuali spostamenti al di fuori della provincia di Algeri alla stazione della Gendarmeria o al Commissariato di Polizia più vicino al proprio alloggio. In caso di viaggi organizzati o su invito di imprese, enti, associazioni o società algerine o in caso di alloggio in hotel, si consiglia di assicurarsi che l’ente organizzatore/invitante o l’hotel adempia a tale obbligo di comunicare, da parte e per conto dei viaggiatori stranieri, alla Gendarmeria o alla Polizia la presenza e gli eventuali spostamenti del personale straniero invitato e/o ospitato.
Per i viaggi turistici, specialmente nelle zone centrali e meridionali del Paese, è necessario riferirsi a società di viaggio formalmente riconosciute dal Governo algerino, le quali sono tenute a rispettare tutti gli obblighi di sicurezza sul soggiorno e la circolazione degli stranieri in Algeria.
Formalità valutarie e doganali
I viaggiatori in Algeria sono sottoposti all’obbligo di dichiarare presso l’ufficio doganale (in aeroporto, al porto o alla frontiera terrestre) la valuta che si intende importare o esportare per un montante pari o superiore a 1.000 euro. In tal caso, occorre compilare e custodire il formulario disponibile in dogana e, all’uscita dal territorio algerino, è obbligatorio esibire tale formulario accompagnato dalla relativa documentazione delle spese sostenute (fatture e ricevute di alberghi, ristoranti, ecc.). Il formulario deve essere timbrato ad uno sportello della Banca d’Algeria, di una banca o di un intermediario accreditato e/o un ufficio di cambio affinché siano constatate le operazioni di cambio effettuate durante il soggiorno nel Paese.
E’ vietato ai viaggiatori importare o esportare dinari algerini. Solamente gli stranieri residenti possono importare o esportare tale valuta, per un importo massimo di 10.000 dinari.
In Algeria il mancato adempimento all’obbligo di dichiarazione o ogni falsa dichiarazione costituisce un’infrazione perseguibile penalmente e punita con una pena che va da 2 a 7 anni di carcere.
Le carte di credito sono accettate in un numero molto limitato di grandi alberghi internazionali e di ristoranti. Scarse le possibilità di ottenere denaro contante da sportelli automatici (disponibili all’interno dei principali alberghi) o con “Traveller’s cheques”. Prima di partire è quindi opportuno accertarsi di avere con sé la quantità adeguata di denaro contante.
Importazioni/esportazioni: vi sono restrizioni all’importazione, anche temporanea, di equipaggiamenti sensibili, quali videocamere e binocoli, GPS, droni, server per computer, apparati fax e materiale per trasmissioni, centralini telefonici, armi da fuoco, oro. L’importazione, anche temporanea, di tali articoli è sottoposta ad autorizzazioni estremamente restrittive.
I viaggiatori beneficiano, al momento dell’ingresso in Algeria, di franchigia da diritti e tasse per gli oggetti ed effetti ad uso personale, ad esclusione di qualunque prodotto importato a fini commerciali. Esistono comunque limiti quantitativi all’importazione di prodotti quali il tabacco, l’alcool e i profumi.
Oltre all’esportazione di dinari algerini, vige il divieto di esportare beni appartenenti al patrimonio nazionale algerino (quali, ad esempio, alcuni beni d’antiquariato).