LADAKH
Cuore himalayano
Il viaggio
Durante il periodo estivo, gran parte dell’India è percorsa da nuvole gonfie d’acqua e umidità: è il monsone che irrora la terra, nutre le coltivazioni nei campi e riempie i “baoli” (pozzi) delle città dopo la lunga stagione secca. C’è una regione, però, che anche in estate beneficia di un clima asciutto e di temperature gradevoli: il Ladakh rappresenta la propaggine più settentrionale dell’India ed è situato tra le alte montagne dell’Himalaya, le stesse che lo proteggono dal monsone e che ne caratterizzano il paesaggio. Ci troviamo ad altitudini che vanno dai 3500 metri delle vallate agli oltre 5000 metri dei passi: il paesaggio assume le sembianze di affascinanti deserti lunari, con la roccia viva delle montagne che muta colore in base all’inclinazione dei raggi del sole e allo scorrere delle ombre delle nuvole; le oasi verdi dei villaggi, alimentate da fiumi impetuosi, punteggiano un ambiente altrimenti brullo e arido. In questo fragile ed estremo ecosistema trova il suo habitat naturale la spiritualità buddista di scuola tibetana, che si manifesta in una stupefacente varietà di monasteri arroccati sui crinali delle montagne. Vi condurremo lungo tutta la valle dell’Indo e nella valle di Nubra per vivere l’immensità degli spazi himalayani e la spiritualità del popolo che abita sul “tetto del mondo”.
Programma di viaggio
Uno degli highlight del viaggio sarà la partecipazione al festival del monastero di Thag Thog, situato in una fertile vallata coltivata a orzo, un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni culturali e sociali di questo sperduto angolo di mondo.
Tour di gruppo esclusivo con accompagnatore locale parlante italiano.
Alle ore 7.00 del mattino incontro dei sigg. Partecipanti ai banchi di accettazione Lufthansa presso l’aeroporto di Milano Linate. Disbrigo delle formalità di check-in con l’assistenza di qualificato personale aeroportuale. Partenza alle ore 9.55 con voli di linea Lufthansa/Air Dolomiti per Delhi, via Monaco. Arrivo alle 23.30 locali presso l’aeroporto internazionale Indira Gandhi di Delhi, disbrigo individuale delle formalità doganali, ritiro del bagaglio e incontro con un rappresentante dell’organizzazione locale per il trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere assegnate e pernottamento.
Di primo mattino partenza con volo domestico per Leh, il capoluogo del Ladakh situato a 3.505 metri di altitudine. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione nella camera assegnata e tempo a disposizione per riposarsi e acclimatarsi all’altitudine. Nel pomeriggio breve escursione facoltativa allo Stupa di Shanti, fatto edificare da alcuni monaci buddisti giapponesi nel 1991 per promuovere la pace nel mondo e al Sankar Gompa, monastero situato ad un paio di chilometri da Leh e appartenente all’ordine dei Gelug-pa. Per chi se la sente, passeggiata attraverso l’oasi di Leh per rientrare in hotel. Pernottamento. Pensione completa.
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita delle principali attrazioni di Leh, per completare in relax il processo di acclimatamento all’altitudine. La prima attività consiste nell’incontro con un oracolo: gli oracoli del buddismo fungono da mediatori tra gli spiriti e il mondo fisico in cui viviamo e tuttora in Ladakh sono molto considerati; vengono spesso interpellati nei casi in cui si debba celebrare riti per scacciare il male o compiacere gli dei, curare disturbi alla salute o infine farsi consigliare da una guida spirituale (visita soggetta a disponibilità dell’oracolo). Proseguimento con la visita al Leh Palace, edificio storico di nove piani, simbolo del capoluogo del Ladakh, che presenta una somiglianza stilistica con il Potala Palace di Lhasa, in Tibet. Costruito nel XVII secolo dal re Singge Namgyal, è stato abbandonato quando i reali nel 1846 hanno spostato la loro residenza a Stok: oggi le sue robuste mura racchiudono alcuni spazi per mostre fotografiche e una piccola sala di preghiera, ma la parte più intrigante di una visita al palazzo è la possibilità di avventurarsi sui tetti più alti per godersi la vista panoramica sull’intera cittadina. Visita poi al Museo dell’Asia Centrale, dedicato al ruolo storico che ha avuto Leh come snodo commerciale lungo la via della seta, con esposizioni incentrate sulla ramificazione ladakha, cinese, turkmena e tibetana delle vie carovaniere. Il museo racchiude un cortile che contiene anche la più antica moschea di Leh. Conclusione del giro in città con una sosta presso il Ladakh Arts & Media Organization, ospitato all’interno della Munshi House, una delle case storiche più importanti di Leh: la vista della città vecchia dalla terrazza della Munshi House è uno spettacolo da non perdere, soprattutto se accompagnato da una buona tazza fumante di tè locale e qualche gustoso snack. Rientro in Hotel. Pensione completa e pernottamento in Hotel.
Partenza verso le 5,30 per raggiungere il monastero di Thiksey dove si assisterà alla “puja” (preghiera) del mattino, al termine della quale si potrà visitare il monastero, uno dei più antichi e affascinanti del “Piccolo Tibet”. Grazie alla sua posizione scenografica a vari livelli su un’intera collina e ad una vaga somiglianza con il Potala di Lhasa, il gompa di Thiksey è uno dei più riconoscibili e fotografati complessi monastici del Ladakh. Prima colazione in ristorante e proseguimento lungo il fiume Indo fino al monastero di Stakna, anch’esso situato in posizione pittoresca in cima ad una piccola collina: risale al 1618 ed appartiene alla scuola Drukpa (la corrente spirituale dominante in Bhutan); il suo nome significa letteralmente “naso della tigre”. Pochi chilometri in linea d’aria dividono Stakna dal monastero di Matho: questo gompa appartiene all’ordine Saskya del buddismo tibetano e risale al 1410, anno di fondazione per volere del Lama Dugpa Dorje. Ospita un’ampia collezione di antichi thangka (drappi buddisti dipinti o ricamati), datati tra i 600 ed i 400 anni fa. L’ultima tappa del giro di visita agli edifici monastici situati nei dintorni di Leh è prevista al monastero di Spituk dalle cui terrazze si gode un’ampia vista sulla valle dell’Indo e … sull’aeroporto di Leh. La sua colorata sala delle preghiere ospita una statua di Tsongkhapa, il fondatore del buddismo Gelukpa. Al termine, rientro in Hotel a Leh e pernottamento.
Pensione completa.
Prima colazione in Hotel. Trasferimento di circa 50 km fino alla valle di Sakti, fertile vallata coltivata ad orzo, per raggiungere il monastero di Thag Thog, letteralmente “tetto di pietra”, interessante per le sue sculture realizzate con burro di yak e per i bellissimi affreschi che adornano la sua sala delle preghiere. Il monastero appartiene alla tradizione Nyingma, la più antica del buddhismo tibetano ed è legato alla leggenda di Guru Rimpoche, primo grande monaco della scuola buddhista a cui si deve la diffusione del buddhismo in tutto l’Himalaya. Il monastero è stato costruito nel settimo secolo ed è stato fondato da Tsewang Namgyal. La struttura dell’edificio è interamente in pietra e al suo interno sono custodite preziose testimonianze di storia e devozione, tra le quali numerosi libri sacri. Il monastero prende vita in occasione della festa che si svolge ogni anno il nono e decimo giorno del sesto mese del calendario tibetano. Il festival è un autentico concentrato della più pura spiritualità del buddhismo tibetano. I monaci indossano costumi e maschere tradizionali ed eseguono danze le cui coreografie si rifanno a precise simbologie religiose. Il tutto accompagnato da antichi strumenti e musiche che affondano nella storia di questa regione. La tappa successiva sarà al celebre monastero di Hemis edificato in una valle laterale dell’Indo a 4.000 metri di quota: rappresenta la più grande istituzione monastica in Ladakh e colpisce per il grande cortile ricco di decorazioni policrome in legno e per la imponente statua del Guru Lhakhang, alta ben 8 metri. Al termine, rientro in Hotel a Leh. Pensione completa e pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel. Partenza in direzione della Valle di Nubra attraverso il panoramico passo Kardung La (5.602 metri), il culmine di una delle più alte strade carrozzabili al mondo. Lungo il percorso si effettueranno alcune brevi soste per una pausa tè, per sgranchirsi le gambe e soprattutto per ammirare i paesaggi di altissima montagna. Arrivo nella Valle Nubra, situata a “soli” 3100 metri e sistemazione in Hotel. Per la sua conformazione geologica e posizione geografica, la valle di Nubra presenta sorprendenti dune sabbiose che assomigliano a quelle dei deserti sahariani: qui vive una particolare specie di cammelli, la cui stirpe risale ai tempi delle carovane della via della seta che attraversavano le vallate himalayane. Volendo è possibile passeggiare sulle dune o fare un giro in cammello. Conclusione della giornata con la visita al monastero di Diskit, il più antico ed importante della valle, appartenente all’ordine Gelupa, dei berretti gialli, lo stesso del Dalai Lama. Dalle sue terrazze si gode una bella vista sulla valle. Nei pressi sorge una statua del Buddha Maitreya, alta 32 metri e risalente al 2010 quando fu inaugurata dal Dalai Lama in persona. Pensione completa e pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel. Di buon mattino, trasferimento a Panamik, sull’altro lato del fiume Shyok, località famosa per le sue acque sulfuree e visita al semplice monastero di Ensa, situato su un’altura rocciosa: oltre ad alcuni affreschi e ad una statua di Lord Avaliketshwara, il santuario vanta una vista spettacolare sulla valle della Nubra. Proseguimento fino al villaggio di Sumoor con sosta lungo il percorso per una visita al lago Yarabtso (lago dei desideri). Arrivo quindi al monastero di Samstemling: fondato dal Lama Tsultrim Nima più di 150 anni fa, è costituito da 7 templi differenti, di cui uno contiene un’ampia collezione di thangka e affreschi ben conservati. Pranzo presso la Kalon Farm House, una fattoria circondata da alberi di albicocche: dopo il pasto, breve passeggiata attraverso l’azienda agricola per scoprire i segreti dei metodi di coltivazione e di irrigazione di una terra così aspra ed estrema come quella del Ladakh. Al termine, possibilità di un giro attraverso il villaggio di Diskit ed il suo piccolo mercato. Pensione completa e pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata al trasferimento di rientro a Leh. Si percorrerà una via alternativa per lasciare la valle di Nubra, seguendo parzialmente il corso del fiume Shyok, incredibile per i suoi paesaggi e scorci panoramici sempre mutevoli e spettacolari, prima di attraversare il passo Wari La, situato a 5312 metri sul livello del mare. Durante la tortuosa discesa verso la valle dell’Indo, si effettuerà una sosta al monastero di Chemrey, arroccato su un’altura in posizione panoramica dominante sui campi di colza. Appartiene all’ordine monastico Drugpa e risale al 1664, quando il “lama” Tagsang Raschen lo dedicò al re Sengge Namgyal. Dopo la visita, proseguimento lungo la valle dell’Indo, verso il villaggio di Nurla. Arrivo e sistemazione infine in Hotel. Pensione completa e pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita di due importanti e significativi centri monastici dell’alta valle dell’Indo. Prima tappa al monastero di Alchi (XI secolo) che custodisce i tesori più importanti della cultura buddista in Ladakh: affreschi murali e sculture lignee di grande valore artistico. Fu fondato all’inizio dell’XI secolo da Ringchen Zangpo, studioso di buddismo ed instancabile traduttore di testi sacri in tibetano, che dal Kashmir si trasferì in Ladakh con un gruppo di artisti: insieme diedero vita a templi religiosi ricchi di statue e pregevoli opere d’arte, come il complesso di Choskhor ad Alchi, Mangyu e Sumdha Chun. Dopo l’esplorazione di Alchi, pranzo in ristorante tipico Alchi Kitchen. Dopo il pasto, proseguimento via strada fino al monastero di Lamayuru, risalente al XI secolo e arroccato pittorescamente su uno sperone di roccia a circa 3500 metri di altitudine, in un paesaggio quasi lunare. Lamayuru rappresenta un raro esempio di santuario fondato ancora prima dell’avvento del buddismo in questa regione. Rientro in Hotel a Nurla. Pensione completa e pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel. Inizio della giornata con la visita al villaggio di Basgo che ospita uno dei siti più importanti della valle dell’Indo: il Chamba Gompa, un complesso di tre templi restaurato grazie all’Unesco e protetto come Patrimonio dell’Umanità. All’interno del Chamba Lhakang, il più antico risalente al XV secolo, del Chamchung, più piccolo e di forma circolare, del Serzang, che significa “oro e rame”, si possono ammirare affreschi tradizionali, decorazioni lignee e grandi statue di Buddha. Al termine, partenza in direzione di Leh, con piccola deviazione dopo il superamento del capoluogo per visitare il palazzo di Stok: costruito alla fine del ‘700 da re Tsepal Tondup Namgyal, il palazzo venne abbandonato pochi anni dopo. Divenne nuovamente dimora ufficiale della casa reale nel 1842, in seguito all’invasione del Ladakh da parte dell’esercito del Jammu condotto da Zorawar Singh. Ancora oggi i discendenti della famiglia reale vivono all’interno del palazzo di Stok, per la precisione all’ultimo dei quattro piani dell’edificio, dove conducono una vita appartata e lontana dai fasti del passato. Recentemente ristrutturato, il palazzo ospita un bellissimo museo al piano terra dove è possibile ammirare un pezzo di storia del Ladakh: dipinti, statue, immagini religiose, fotografie e ricordi della casa reale compresa l’antica corona della regina.
Proseguimento infine per il tranquillo villaggio di Saboo, situato a pochi chilometri da Leh e sistemazione in resort, in un ambiente sereno, circondati da pioppi, montagne e silenzio. Pernottamento in hotel.
Pensione Completa.
Prima colazione in Resort. Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza con volo domestico diretto a Delhi (i biglietti aerei verranno consegnati dal personale locale).
Attenzione! Sui voli originanti dalla regione del Jammu & Kashmir non è consentito portare il bagaglio a mano per ragioni di sicurezza, tutti i colli vanno imbarcati in stiva (ad eccezione di una piccola borsa personale, marsupio o borsa per macchina fotografica).
Arrivo a Delhi e trasferimento in città per una visita guidata in italiano delle principali attrazioni della capitale indiana, metropoli di oltre 15 milioni di abitanti che diventano quasi 20 milioni se si considerano anche i quartieri satellite delle sue periferie. Nonostante il traffico intenso e l’infinita umanità che a tutte le ore sciama tra le sue arterie a più corsie e percorre le sue tipiche sopraelevate, Delhi è una città vivibile, disseminata di parchi verdi, ricca di fascino, storia e spiritualità. Qui convivono i monumenti austeri dell’amministrazione statale, in stile britannico ed i palazzi iper-moderni della finanza e della tecnologia, emblemi di una nuova India dinamica proiettata nel futuro e nel benessere economico. Qui convivono i simboli delle diverse religiosità su cui si fonda la società indiana, da quella islamica a quella sikh passando per la dominante componente induista. Si comincia con il tempio sikh Gurudwara Bangla Sahib, al quale si accede a piedi nudi e con il capo coperto da un fazzoletto arancione in segno di rispetto: qui le cerimonie religiose e le preghiere si svolgono di continuo in una suggestiva armonia di canti, barbe lunghe e turbanti colorati. Proseguimento con la visita al memoriale Raj Ghat dedicato al Mahatma Gandhi e situato in un tranquillo giardino presso il fiume Yamuna, una sorta di oasi pacifica nel caos della metropoli: non è possibile comprendere l’India contemporanea senza riconoscere il ruolo fondamentale del suo padre fondatore. Poi, tappa ad un altro celebre monumento funerario, il Mausoleo di Humayun, primo esempio di architettura Moghul in India risalente al XVI secolo, modello sul quale fu costruito quasi un secolo dopo il Taj Mahal di Agra. Dopo un giro panoramico all’arco di trionfo India Gate, simbolo della città e omaggio della Gran Bretagna al contributo indiano durante la grande guerra mondiale, trasferimento infine nella zona dell’aeroporto e sistemazione in Hotel, con camera a disposizione per rinfrescarsi e cambiarsi d’abito prima del volo intercontinentale di ritorno. Cena libera nel ristorante dell’albergo e in serata trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza alle ore 1.20 (del 12 agosto) con voli di linea Lufthansa/Air Dolomiti di rientro a Milano via Monaco.
Arrivo all’aeroporto di Milano Linate previsto alle ore 9.15 locali del mattino. Termine del viaggio.
Informazioni sul viaggio:
– Questo itinerario si svolge in un ambiente di altissima montagna: richiede una buona condizione fisica per l’altitudine elevata e per i trasferimenti su strade spesso tortuose e dal fondo irregolare.
– Partenza operante con minimo 10 e massimo 12 partecipanti, con l’assistenza di un accompagnatore locale parlante italiano
– Le sistemazioni alberghiere ed i pasti sono semplici, adeguati ad una zona remota come il Ladakh.
– È previsto il trattamento di pensione completa con pasti consumati in semplici ma selezionati ristoranti locali o in albergo.
– In Ladakh i trasferimenti sono effettuati con veicoli tipo Toyota Innova condotti da esperti autisti di lingua locale (inglese molto basic): i partecipanti sono ospitati su ciascun veicolo in numero da 1 a massimo 3 passeggeri.
– I voli di linea internazionali (operati da Lufthansa da/per Milano Linate) sono inclusi nel pacchetto di viaggio.
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Le sistemazioni:
Delhi: The Pride Hotel Aerocity
Nurla: Apricot Tree
Saboo: Saboo Resort
Leh: Hotel Sera Countryard
Nubra Valley: Stone HedgeN.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria
Approfondimenti sul Paese:
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Prezzi e date:
12 giorni – 10 notti
partenze da Milano Malpensa
minimo 10 / massimo 12 partecipanti
Quote per persona a partire da* :
partenze | in doppia | supplemento singola |
01 agosto 2025 | € 3.850 | € 1.450 |
*in base al numero di partecipanti
Partenze da altri aeroporti: su richiesta
Tasse aeroportuali: € 460 (da riconfermare all’emissione)
Assicurazione annullamento-medico-bagaglio:
.. copertura di base (con massimale spese mediche € 30.000): inclusa in quota
.. integrativa aumento massimale spese mediche da € 30.000 a € 150.000: € 60 (facoltativa e da richiedere al momento della prenotazione)
.. integrativa “viaggi in zone remote”: € 100 (facoltativa e da richiedere al momento della prenotazione)
Quota individuale gestione pratica: € 95
Visto E-VISA: visto elettronico che può essere richiesto direttamente online e pagato con carta di credito. Necessario passaporto con validità 6 mesi con almeno due pagine libere, una foto tessera formato 5 x 5 e un formulario on line debitamente compilato e firmato (https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html). Qualora vogliate servirvi della nostra organizzazione, il costo sarà di € 60 a persona.
La quota comprende:
- Assistenza di qualificato personale aeroportuale alla partenza da Milano Linate
- Voli internazionali Lufthansa/Air Dolomiti da Milano Linate a Delhi e ritorno, via Monaco, in classe economica
- Voli domestici da Delhi a Leh e ritorno, in classe economica (franchigia bagaglio stiva 15kg)
- Tutti i trasferimenti in Ladakh con veicolo privato (tipo Toyota Innova Crysta, 3 partecipanti massimo per veicolo oltre ad autista e guida, totale 4 veicoli) senza aria
condizionata e con autista di lingua locale - Tutti i trasferimenti a Delhi con veicolo privato climatizzato (tipo minibus) con autista di lingua locale
- 10 pernottamenti in camera doppia standard presso selezionati alberghi di categoria turistica in Ladakh e 5 stelle in zona aeroporto a Delhi
- Camera disponibile fino all’orario di partenza l’11° giorno a Delhi
- Trattamento di pensione completa in Ladakh (con prime colazioni e pasti in semplici ristoranti locali o in hotel), compresi un pranzo alla Zamskhang House di Nubra e un
pranzo al ristorante Alchi Kitchen di Alchi - Assistenza di guida/accompagnatore locale parlante italiano durante il viaggio in India
- Trasferimenti e visite guidate compresi gli ingressi ai monumenti e alle aree archeologiche indicate in programma
- Permessi di ingresso in Ladakh
- Guida dell’India del Nord (una per camera)
- Zainetto da viaggio (uno per persona)
- Bombola di ossigeno (una per veicolo
- Assicurazione annullamento-medico-bagaglio di base
La quota non comprende:
- Tasse aeree e fuel surcharge Lufthansa
- Visto turistico indiano (obbligatorio: 25 Usd se ottenuto autonomamente, 75 Euro se ottenuto tramite noi)
- Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
- Early check-in (prima delle ore 14) e late check-out (dopo le ore 12) negli alberghi, eccetto dove specificato
- Pasti non previsti in programma, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi
- Extra di carattere personale
- Assicurazione integrativa incremento massimale spese mediche
- Assicurazione integrativa “viaggi in zone remote”
- Quota individuale di gestione pratica
- Tutto quanto non espressamente indicato.
Formalità d'ingresso:
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE:
Necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e visto d’ingresso elettronico (E-VISA) per tutti i viaggi inferiori ai 60 giorni di permanenza; il visto indiano per cittadini italiani con residenza in Italia si dovrà ottenere in formato elettronico (e-visa), non più tramite consolato, bensì online sul sito del Government of India, pagandolo con carta di credito. Il costo, soggetto a riconferma, ammonta a circa 40USD con validità di 365 giorni. La conferma del visto in formato elettronico arriverà, entro 72 ore, sulla mail da voi indicata in fase di compilazione del modulo; l’E-VISA dovrà essere stampato e portato con sé in aeroporto.
Per stampare l’E-VISA seguire la seguente procedura:
- entrare nel link: https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
- cliccare su “check your visa status”
- inserire i dati richiesti (ricevuti nella conferma via mail)
- cliccare su “check status” e dopo ancora, a fondo pagina, su “Print Status”
- stampare il form e portarlo in aeroporto insieme al passaporto.
Nota importante: vi ricordiamo di controllare che i dati personali e la foto presenti sull’evisa siano corretti.
Suggerimento: è importante portare con sé fotocopia del passaporto e del biglietto aereo internazionale da poter presentare in caso di smarrimento.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI