MOOREA
Polinesia Francese, Isole della Società
Il Viaggio
Vicina e contemporaneamente lontana da Tahiti, dai suoi rumori e dalla sua vita commerciale, Moorea è l’isola più verde e selvaggia, con picchi altissimi che precipitano in una laguna dal turchese intenso. Due fiordi profondi nel nord dell’isola penetrano per chilometri formando due baie stupende: la baia di Cook e di Opunohu. Al centro dell’isola invece, dal belvedere sito sul monte più alto, potrete ammirare un panorama mozzafiato sul Mare della Luna. A Moorea si respira il fascino dell’antica nobiltà dei guerrieri ed è possibile assistere ancora oggi ai rituali che la tradizione ha tramandato. Sebbene il rito polinesiano del matrimonio non abbia valore legale per i cittadini italiani, presso il Tiki Village, tipico villaggio polinesiano, potrete decidere di “sposarvi” a bordo di curiose piroghe o assistere ad una cerimonia nuziale.
La quotazione del volo e dell’itinerario del viaggio sono preparati su misura e secondo le specifiche esigenze del cliente, data la specificità della destinazione e delle varie possibilità di visite e soggiorni nei vari arcipelaghi Polinesiani.
L'Isola:
Un accesso aereo e marittimo facile e rapido con un elevato tasso di regolarità e puntualità: Moorea si trova a sette minuti di volo da Tahiti ed a venticinque minuti con il traghetto.
La tentazione di raggiungere, con alcune bracciate a nuoto, Moorea da Tahiti fa parte del misterioso magnetismo che la “lucertola gialla” esercita sullo sguardo affascinato del visitatore. Il suo verdeggiante misticismo si diffonde dal rilievo irregolare che ospita, in forma di stella, otto profonde vallate che le valsero il soprannome di “piovra” (Fee). L’isola del Capitano Cook possiede una delle più belle lagune della Polinesia. Le sue acque turchesi, spazzate da una luce tiepida e diafana, riflettono la sontuosa armonia dei paesaggi marini. I subacquei potranno osservarvi, fra i magnifici coralli a forma di rosa, che offrono rifugio a numerose specie marine, le graziose evoluzioni di una tartaruga, la danza delle razze leopardo oppure il manto luminoso di un pesce scorpione.
L’interno di quella che un tempo si chiamava “l’isola dalle otto radiazioni”, per la sua configurazione molto netta, che taglia la luce del sole al tramonto in raggi sottili, appare al visitatore come un giardino tropicale ricoperto da campi argentati, l’isola si è, infatti, specializzata nella produzione di ananas. Inoltre, al centro di questo paesaggio da fiaba, si può osservare il cielo attraverso la “montagna forata”, che si erge fra i vapori della sera come una pinna di squalo in pieno oceano. Eccentricità naturale oppure eredità involontaria del semi-dio Pai, che ne avrebbe trafitto la cima? Una cosa è certa : il monte Mou’a Puta, così come le cascate d’Afareaitu o le famose baie di Opunohu e di Cook, partecipa alla magia di questi luoghi. Antico rifugio dei reali tahitiani, l’isola sorella di Tahiti, dopo l’arrivo degli europei, è diventata il focolaio di sviluppo del protestantesimo. L’uffizio religioso della domenica mattina, al quale il visitatore potrà assistere, riunisce oggi numerosi fedeli, che si riuniscono nel tempio, indossando i loro ornamenti più belli. I cappelli delle donne, che adornano le silhouette colorate con corone di fiori, aggiungono ulteriore colore a questo quadretto, nel quale tutti partecipano ai canti polifonici incoraggiati dalla magia dei ritmi che si susseguono. Ben dotata di infrastrutture turistiche (alberghi, pensioni di tutte le categorie, ristoranti e bar, golf), Moorea non ha tuttavia perduto la sua autenticità originaria, che la rende un’isola selvaggia e ammaliante, fonte di tante leggende.
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Attività marine:
Escursioni con delfini e balene: degli specialisti organizzano delle gite ecologiche alla scoperta di questi mammiferi marini.
Le attività nautiche: numerose attività nautiche ed una fauna sottomarina varia ed abbondante: Moorea é anche reputata per gli impressionanti “shark feeding”. La vasta laguna di Moorea permette di praticare tutte le attività nautiche possibili e immaginabili. I principali centri sono generalmente localizzati nelle aree dei grandi hotel o nelle vicinanze e propongono: gite in barca sulle lagune, affitto di jet-ski, sci nautico, paracadute ascensionale, escursioni in aquascope, pic-nic su un “Motu”, ecc. A Moorea è possibile praticare anche il surf, sulle onde del canale Matauvau ad Haapiti o in quello che fronteggia il villaggio d’Atiha.
Gli appassionati di pesca sportiva d’altura e di navigazione da diporto avranno la possibilità di affittare a giornata barche o catamarani per dedicarsi ai loro passatempi preferiti.
Immersioni subacquee: In acque calde e limpide, potrete incontrare un’infinità di pesci, in un vero e proprio festival di colori. I luoghi adatti per le immersioni subacquee sono molti e diversi. Moorea è nota per il “shark feeding” (il “pasto degli squali”) nelle sue lagune, uno spettacolo organizzato da molti club subacquei dell’isola per tutti gli appassionati che sono alla ricerca di emozioni forti. Non è raro imbattersi in squali grigi, gialli o pinna nera, che nuotano tra le perche, le bavose occhiute o i pesci chirurgo, senza dimenticare le inquietanti murene e le maestose razze leopardo. E inoltre, le scogliere a strapiombo sugli abissi riservano altre sorprese, con la molteplicità delle loro spugne colorate e delle loro formazioni coralline.
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Escursioni e turismo naturalistico:
Il periplo di Moorea è presto fatto: il suo perimetro misura infatti soltanto 60 km, a meno che non si voglia aggiungere la visita del Belvedere, imboccando la strada degli ananas che collega le due baie principali dell’isola. L’aeroporto di Temae è situato all’estremità di un antico lago e di un acquitrino, sulla punta nord-occidentale dell’isola. Nelle immediate vicinanze si trova la bellissima spiaggia pubblica di sabbia bianca di Temae, prospiciente una laguna magnifica, che offre la vista panoramica del profilo montagnoso di Tahiti. Lo splendido spettacolo di questo paesaggio può essere goduto da una strada a strapiombo che sovrasta l’area occupata da un hotel, nel punto panoramico di Toatea. Sulla costa nord di Maharepa, incorniciata da giardini fioriti, la visita dei petroglifi di Tefaarahi sarà particolarmente apprezzata dagli appassionati di cultura. La strada porta alla magnifica baia di Cook o Paopao, dal nome del villaggio che sorge al suo interno. Vale la pena fare una sosta in questa zona, per ammirare uno dei più bei paesaggi del Pacifico ed eventualmente visitare la galleria d’arte Van der Heyde, il piccolo Acquario di Moorea o la fabbrica sperimentale per l a produzione di perle Black Pearl Farm. A Paopao, la vecchia chiesa di St. Joseph ospita un antico affresco murale dipinto da Heyman nel 1948, che rappresenta la Sacra Famiglia visitata dall’Arcangelo Gabriele. La strada che conduce verso l’interno delle terre serpeggia attraverso i campi agricoli dove vengono coltivati principalmente gli ananas e le piante da cui vengono estratte essenze come il “tou”, il “miro” e l’anacardio. Proseguendo verso il Belvedere, la strada porta alla valle di Opunohu, passando per il Liceo Agrario, che offre una sosta istruttiva, grazie ai percorsi di trekking che permettono di visitare le piantagioni orticole e alimentari (tra cui un vivaio di piante di vaniglia) e di gustare dei prodotti fatti in casa con la frutta locale. Questa bella strada montagnosa permette di scoprire anche i siti restaurati dei due antichi “Marae”: Titiroa, con la sua densa vegetazione, e Afareaito, con le sue piattaforme per il tiro con l’arco. Più in alto, il sito ristrutturato del Belvedere permettere di abbracciare con un solo sguardo tutto il sublime panorama delle due baie da una parte e del famoso Rotui e della catena di guglie e picchi dentellati di basalto dall’altra. In seguito, la strada ridiscende verso la fabbrica di succhi di frutta, principalmente ananas, che può essere visitata per la degustazione dei prodotti che vi si preparano. La baia di Opunohu, più nascosta ma non meno bella, attira tanti velisti e artisti quanto la sua baia gemella. Oltre a questa, il villaggio di Papetoai custodisce fieramente il suo tempio ottagonale costruito nel XIX Secolo sul sito di un antico “Marae” reale, che testimonia l’importanza storica della località. In seguito, la strada porta a una delle coste turistiche più attrezzate per numero di hotel, con estese spiagge di sabbia bianca, una vasta laguna e due Motu molto frequentati. Al Moorea Dolphin Center, l’incontro con i delfini è praticamente una tappa obbligata. Il villaggio-teatro culturale Tiki offre la possibilità di scoprire le attività tradizionali polinesiane e assistere agli spettacoli di danze e canti tipici. Su richiesta, vengono anche organizzati dei matrimoni polinesiani, in un’atmosfera di festa generale. La tappa successiva è il “Marae” Nuurua, un antico e prestigioso sito reale in corallo situato in riva alla laguna. Ad Haapiti, il visitatore non mancherà di ammirare la facciata della chiesa cattolica della Sacra Famiglia, con le due torri quadrate che risalgono al secolo scorso. Proseguendo, la strada raggiunge la parte più selvaggia dell’isola di Moorea, fino ad arrivare alla punta meridionale di Maatea, per giungere al capoluogo amministrativo di Afareaitu, un pacifico villaggio che in passato, all’inizio del XIX secolo, fu il centro dal quale si diffuse il protestantesimo. Inoltre, ad Afareaitu vi è la sede dell’Accademia dei Mari del sud, la prima tipografia religiosa e un tempio risalente all’inizio del secolo; la presenza del più antico “Marae”, Umarea, attesta l’antica potenza. Infine, le sue due meravigliose cascate possono essere la meta di una breve passeggiata. Il villaggio di Vaiare è molto frequentato grazie alle sue banchine per i traghetti, a cui si aggiunge un piccolo porto turistico ed una zona industriale e commerciale.
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Trekking e scalate:
Da Vaiare a Paopao: a piedi, preferibilmente con una guida. Il sentiero, poco segnalato, attraversa le piantagioni di ananas e le altre colture alimentari, prima di affrontare i contrafforti del monte Tearai e il fronte di creste che lo separano dal monte Mouaputa. La vista panoramica dall’alto premia gli sforzi della risalita. In seguito, il sentiero scende rapidamente verso la valle di Paopao attraverso una foresta di bambù e un sottobosco umido. Il colle delle 3 palme da cocco : a piedi, preferibilmente con una guida, dal momento che non è difficile perdersi. Il sentiero di trekking inizia all’incrocio tra la strada interna di Paopao e quella di Opunohu, detta “Strada degli Ananas”. Il viottolo, segnalato in modo irregolare, attraversa vari fiumi e foreste di “mape”, castagni tahitiani e sottobosco, per poi snodarsi verso I contrafforti rocciosi fino alla cresta che separa i due massicci di Tohivea, la cima più alta dell’isola che supera i 1.200 m, e di Mouaroa. Su questo colle si trova ora soltanto una palma di cocco, invece delle tre di un tempo. La vista è superba, con le due baie e tutto il complesso montagnoso di Moorea in primo piano e, al di là di questo, le isole vicine.
Il buco della “Montagna Forata” di Mouaputa: a piedi, preferibilmente con una guida. Escursione sconsigliata a chi soffre di vertigini. Il trekking inizia all’imboccatura del sentiero che porta alle due cascate di Afareaitu e attraversa una zona di sottobosco di felci e una foresta di “mape” dalle forme strane, con una scalata di due ore fino alla cresta. Arrivati in cima, è necessaria un’altra ora di sforzo e di attenzione, per percorrere tutta la cresta e accedere alla piattaforma che sovrasta il buco, che si raggiunge con delle corde doppie da alpinista. Su questo buco, largo non più di quattro metri, si può stare solamente a cavalcioni. Per la discesa sono necessarie altre tre ore.
Il monte Rotui: solo per escursionisti esperti, accompagnati da una guida. La scalata del monte Rotui, che si conclude a circa 900 metri di altitudine, richiede agli escursionisti una buona preparazione fisica e un’attitudine specifica (da evitare per chi soffre di vertigini) ed è sconsigliata nelle giornate piovose. La risalita è molto ripida e i passaggi sulla cresta sono molto pericolosi. Sono richieste più di quattro ore di sforzo. La vista sui paesaggi circostanti è indescrivibile : si può ammirare l’antico cratere dominato dai monti Tohivea e Mouaputa, le due baie che si estendono più sotto e Tahiti in lontananza. Anche la discesa richiede moltissima attenzione e necessita di due ore piene. Mou’a Roa, che domina superba la sontuosa valle di Vaianae, meta verde privilegiata, rappresenta l’inizio di un’esplorazione della fauna e della flora lungo i sentieri dell’isola… Un momento diverso, nell’intimità di una valle perfettamente conservata, una giornata speciale in quest’oasi di pace per svelare i segreti di questo luogo magico e indimenticabile, imparare o reimparare a perdere tempo, a sognare, a cogliere l’attimo.
MANAVA BEACH RESORT & SPA
Cat. 4 stelle
(ex Moorea Pearl Beach Resort)
L’hotel si trova su una spiaggia di sabbia bianca, a 10 minuti dall’aeroporto, 15 minuti dal porto e solamente a 4 Km dalla magnifica baia di Cook. L’hotel, costruito con materiali naturali in stile polinesiano, dispone di 28 tra overwater e premium overwater bungalows, 8 tra beach e premium beach bungalows, 28 garden bungalows con piscina privata e 30 garden rooms. Tutti i bungalows e le camere dispongono di ventilatore a soffitto, aria condizionata, veranda, macchina per tea e caffè, minibar, asciugacapelli, cassetta di sicurezza, televisore, telefono. Gli overwater dispongono di un’ampia veranda con accesso diretto alla laguna.
A disposizione degli ospiti, 2 ristoranti, 1 bar, piscina e, gratuitamente kayak e equipaggiamento snorkeling.
A pagamento: pesca d’altura, immersioni, whale watching, equitazione, jeep safari, sci d’acqua, crociera in catamarano e in barca con fondo di vetro, jet ski. Possibilità inoltre di rilassarsi con massaggi ed altri trattamenti a base di prodotti naturali tipici polinesiani presso la Manea Spa. Per la vicinanza alle baie di Cook e Opunohu, al villaggio di Papetoai, al punto panoramico detto Belvedere e al Tiki Village si consiglia il noleggio di una vettura o di un motorino per ammirare le bellezze dell’isola.
Prezzi su richiesta
Gallery:
Alcune immagini dell’hotel:
MANAVA BEACH RESORT & SPA
SOFITEL MOOREA BEACH RESORT
Cat. 5 stelle
Completamente rinnovato nel 2006, l’hotel si trova sulla più bella spiaggia di Moorea, lambito dalle acque turchesi della laguna, circondato da lussureggianti giardini e con una spettacolare veduta sull’isola di Tahiti.
I bungalows, eleganti ma tradizionali, si suddividono in deluxe garden, superior beach, deluxe beach, superior overwater, deluxe overwater tutti dotati di aria condizionata, televisore al plasma, telefono, cassetta di sicurezza, minibar e asciugacapelli.
L’hotel dispone di due ristoranti sulla spiaggia con veduta panoramica sulla laguna, un ristorante gourmet con specialità locali a base di pesce e aperto solo a cena, un ristorante a cucina internazionale aperto a colazione, pranzo, cena.
A disposizione degli ospiti, piscina, 2 campi da tennis, centro Spa, boutique e negozio souvenirs, activity desk per l’organizzazione di tours, crociere, pesca d’altura. Possibilità di praticare ogni tipo di sport acquatico, kayaking, windsurfing, immersioni, snorkeling, jet-skiing, uso di pedalò e canoe. Durante la settimana vengono organizzate diverse serate a tema con spettacoli polinesiani.
Prezzi su richiesta
Gallery:
Alcune immagini dell’hotel:
SOFITEL MOOREA BEACH RESORT
Approfondimenti sul Paese:
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Formalità d'ingresso:
Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese
Passaporto: necessario, con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro. Poiché nella maggior parte dei casi l’ingresso in Polinesia francese avviene transitando dagli Stati Uniti, consultare anche la Scheda Stati Uniti).
Dopo gli avvenimenti dell’11 settembre 2001, vengono effettuati rigorosi controlli sui documenti d’identità all’aeroporto di Los Angeles (transito per la Polinesia francese, sottoposto ai controlli dell’Ufficio Immigrazione statunitense). Lo smarrimento del passaporto durante il soggiorno rende pertanto impossibile per il suo titolare il transito di ritorno negli Stati Uniti e, di conseguenza, impone la modifica del proprio itinerario di viaggio con connessi esborsi economici. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese se presenti in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Documenti di viaggio – documenti per viaggi all’estero di minori”.
Motivi di lavoro: le Autorità sono particolarmente rigide nel far rispettare il divieto nei confronti dei non residenti di esercitare un’attività lavorativa dipendente. Il contravvenente viene espulso immediatamente e dichiarato “persona non gradita”. Apposite norme disciplinano le autorizzazioni per avviare attività di lavoro autonomo sostenuto da investimenti.
Visto d’ingresso: non necessario per un soggiorno di tre mesi. Nel caso in cui la permanenza dovesse prolungarsi oltre tale termine, gli interessati dovranno indirizzare all’Alto Commissario, un mese prima della scadenza del trimestre, apposita domanda per ottenere il “permesso di soggiorno”.
N.B. – Il territorio della Polinesia NON appartiene all’ area Schengen.
Formalità valutarie: il sito delle dogane francesi http://www.douane.gouv.fr/articles/c912-collectivites-et-territoires-d-outre-mer contiene informazioni utili al riguardo.