AITUTAKI
Isole Cook
Il Viaggio
Un anello di spiagge infinite, formato da sabbia bianchissima ricoperta di palme da cocco, alberi del pane e macchie odorose, che racchiude una laguna incantata, azzurra e tranquilla. Le onde si infrangono lontane, sulla barriera corallina esterna e all’interno solo un giardino sottomarino con oltre 400 specie di pesci e molluschi.
L’isola di Aitutaki, splendido luogo appartenente alle 15 isole del gruppo delle Cook, è sita a circa 35 minuti di volo dall’aeroporto di Rarotonga. Si narra che la sua collina più alta ,”Maungapau”(124m), dalle caratteristiche molto particolari per il fatto di essere in parte atollo ed in parte vulcanica, sia la cima del Picco Raemaru di Rarotonga, portato qui in bottino dai vittoriosi guerrieri Aitutaki. La sua grande e spettacolare laguna, lunga 45km, piena di pesci e di motu (piccole isole) disabitate e la natura circondata da acque chiare e cristalline, fanno di questo posto una meta davvero suggestiva. È possibile fare il tour dell’isola e crociere con possibilità di attività subacquee.
La quotazione del volo e dell’itinerario del viaggio sono preparati su misura e secondo le specifiche esigenze del cliente, data la specificità della destinazione e delle varie possibilità di visite e soggiorni nei vari arcipelaghi Polinesiani.
L'isola:
Dopo Rarotonga, Aitutaki è l’isola più importante delle Cook, sia dal punto di vista turistico, che per estensione (18,1 kmq) e popolazione. L’isola in parte è di origine vulcanica, in parte è la conseguenza di un atollo innalzatosi. La cima più alta è il monte Maungapu (124m). Aitutaki è circondata da una stupenda barriera corallina lunga 35km.
Aitutaki, che viene dopo Rarotonga nel giudizio dei visitatori, possiede comunque una sua peculiare bellezza. Tanto per cominciare sorge su una laguna triangolare punteggiata di graziose motu (piccole isole) ed è anche interessante dal punto di vista storico perché ha diversi marae (i luoghi per i raduni religiosi prima del contatto con gli europei) aperti ai visitatori. Aitutaki offre anche uno degli spettacoli di musica e danza detti ‘island nights’ più belli dell’arcipelago. Il villaggio principale dell’isola è Arutanga, una sonnolenta località con una malridotta chiesa del 1828 che è la più vecchia delle Isole Cook (nonché una delle più belle) e contiene diversi oggetti di legno intagliato e alcune vetrate policrome. Troverete poi diversi bei negozietti e dalla punta del molo potrete ammirare una splendida veduta della costa. Vicino alla costa sud-orientale ci sono alcuni marae fatti con imponenti massi di basalto nero; molti di essi sono tra i più grandi di tutto l’arcipelago e ciascuno ha il proprio nome. Il Maungapu, all’estremità settentrionale dell’isola, è un’altura di soli 125 m ma vale la pena salire sulla cima (con una facile escursione di mezz’ora) per ammirare il panorama della laguna e dell’isola.
La laguna è una meraviglia: è punteggiata di banchi di sabbia e barriere coralline e ha 21 motu (ed è priva di squali). I motu più belli sono Maina, dove potrete fare snorkelling e vedere i nidi dei fetonti, e Tapuaetai, o Isola di un piede, che vanta una spiaggia splendida e fantastiche acque turchesi.
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un po' di storia:
L’isola è interessante anche dal punto di vista storico. Ad Aitutaki sbarcò nel 1821 il primo evangelizzatore della Società Missionaria Londinese che, dopo aver convertito al cristianesimo gli isolani, si diresse verso Rarotonga. Il primo europeo ad avvistare Aitutaki fu il famoso William Bligh, che l’11 aprile 1789 veleggiò da quelle parti con il Bounty (il celebre ammutinamento scoppiò il 28 aprile, 17 giorni dopo aver lasciato Aitutaki, mentre la nave si stava dirigendo verso le Tonga). Nel 1791 il capitano Edward Edwards, a bordo della Pandora, solcò i mari di Aitutaki alla ricerca degli ammutinati del Bounty. L’anno successivo fu Bligh a fermarsi sull’isola. Nel corso del secolo scorso vari personaggi misero piede ad Aitutaki, il più importante dei quali fu sicuramente Charles Darwin, che nel 1835 vi fece una sosta durante il suo eccezionale viaggio con la Beagle.
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attività:
Ad Aitutaki c’è qualcos’altro da fare, oltre all’attività balneare. Ad esempio si può visitare il piccolo villaggio di Arutanga; vicino al porto c’è una bella chiesa costruita nel 1828 (è la più antica nelle isole Cook, di fronte al tempio c’è un monumento che celebra la figura di John Williams, il primo predicatore cristiano arrivato nell’arcipelago). Con una passeggiata di una trentina di minuti, si può raggiungere la vetta del monte Maungapu (124m), dalla quale si ha una bella vista su tutta la laguna. Sull’isola ci si può spostare in mini-bus (le cui corse sono abbastanza frequenti) oppure si può prendere in affitto una bicicletta o una motocicletta: le strade non sono granché, ma le distanze sono brevi e il traffico quasi inesistente, quindi è un’avventura che si può tentare.
ARE TAMANU
BEACH VILLAGE 3 *
L’Are Tamanu Village è formato dall’Are Tamanu Beach Hotel e dal Manea Beach Hotel, situati uno accanto all’altro su 220 metri di spiaggia bianca. Le camere dell’Are Tamanu si suddividono in 4 garden bungalow e 7 lagoon bungalow, immersi nella vegetazione tropicale vicino alla piscina e al bar; 1 beachfront bungalow, direttamente sulla spiaggia. Le camere del Manea Beach si suddividono in: 7 lagoon suites anch’esse nel giardino presso la piscina e vicine al ristorante e al bar, e 3 beachfront suites, situate presso la spiaggia. I 2 hotels, pur essendo strutture separate, sono a gestione unica. Tutte le camere dispongono di aria condizionata, ventilatore a soffitto, asciugacapelli, frigorifero, cassetta di sicurezza, necessario per tea e caffè, telefono. I Tamanu bungalows sono dotati anche di angolo cottura. Solo le Manea suites sono dotate di radio e televisore. La bella spiaggia antistante le strutture e la meravigliosa laguna offrono la possibilità di nuotare, praticare snorkeling, canoa o kayak.
PREZZI: su richiesta
Gallery:
Alcune immagini dell’hotel:
ARE TAMANU BEACH VILLAGE
PACIFIC RESORT AITUTAKI 4 *
Il resort è situato sulla costa ovest dell’isola di Aitutaki, a circa 10 minuti d’auto dall’aeroporto e a 5 minuti dalla cittadina principale di Arutanga. E’ composto da 18 beachfront bungalows, 3 beachfront villas e 6 beachfront suites, tutte lussuosamente arredate in legno e materiali tipici polinesiani e tutte rivolte ad ovest quindi con garanzia di ammirare i meravigliosi tramonti sulla laguna. I beachfront bungalows sono situati direttamente sulla spiaggia e dispongono di ampio terrazzo. Le beachfront suites e villas invece sorgono invece su scure rocce vulcaniche ed hanno ciascuna il proprio sentiero privato che conduce alla spiaggia. Ogni villa e suite dispone di doccia esterna. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, ventilatore a soffitto, asciugacapelli, radio e lettore CD, frigorifero, cassetta di sicurezza, necessario per tea e caffè, telefono. A disposizione degli ospiti: un ristorante specializzato in cucina locale con vista panoramica, un bar all’aperto per snacks o cene casual, piscina, spa e centro estetico, negozio souvenir, servizio lavanderia. La bella spiaggia antistante e la meravigliosa laguna offrono la possibilità di nuotare, praticare snorkeling, canoa o kayak.
PREZZI: su richiesta
Gallery:
Alcune immagini dell’hotel:
PACIFIC RESORT AITUTAKI 4 *
Approfondimenti sul Paese:
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Formalità d'ingresso:
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto: necessario, con validità di almeno sei mesi oltre il termine del periodo di soggiorno.
Per informazioni aggiornate, suggeriamo di consultare il sito VIAGGIARE SICURI
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Documenti di viaggio – documenti per viaggi all’estero di minori”.
Visto d’ingresso: non è necessario per soggiorni di non oltre 31 giorni, ma bisogna essere in possesso di biglietto aereo andata/ritorno, sufficienti mezzi finanziari e passaporto con validità di almeno sei mesi oltre il periodo previsto per il soggiorno. Si consiglia in ogni caso di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Formalità valutarie e doganali: nessuna, Non ci sono limiti all’importazione ed all’esportazione di valuta. E’ vietato invece importare frutta, carne, bestiame, narcotici, materiale pornografico, armi da fuoco, munizioni. Prima della partenza informarsi presso una Rappresentanza Diplomatica del Paese sui prodotti agricoli che si possono importare od esportare.
Legislazione matrimoniale: si ricorda ai connazionali che programmano il proprio matrimonio alle Isole Cook che la legislazione locale non prevede la possibilità di scegliere il regime patrimoniale di separazione dei beni. Si suggerisce di contattare con congruo anticipo il proprio Comune di residenza per verificare gli adempimenti da seguire per la corretta trascrizione del matrimonio in Italia.