Viaggi e turismo

DATI DEL PAESE:

Capitale: KIGALI
Popolazione: 11.300.000
Superficie: 26.340 km2
Fuso orario: +1h rispetto all’Italia; stessa ora quando in Italia vige l’ora legale.
Lingue: kinyarwanda, francese e inglese
Religioni: cattolica, protestante, musulmana
Moneta: Franco ruandese (FRW)
Telefonia: gli operatori di telefonia mobile sono MTN Rwandacell (che ha attivo anche il roaming con le schede MTN ugandesi), TIGO, AIRTEL e LIQUID Telecom (ex Rwandatel).
Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00250

Approfondimenti sul Paese:

Posto nel cuore dell’Africa equatoriale, fra elevate montagne, il Rwanda assume nel contesto africano caratteri ben precisi sia per la sua particolare geografia, sia per la storia della sua occupazione umana, che vide una minoranza di tutsi, popolo pastorale originario forse dell’Etiopia, imporre alla larga maggioranza bantu degli hutu un duro regime feudale. Il Paese, già costituente la parte settentrionale del territorio del Rwanda-Urundi affidato in amministrazione fiduciaria al Belgio, acquisì l’indipendenza nel 1962. Il Rwanda ha un’estensione modesta ma una densità di popolazione impressionante, in assoluto e ancora di più per il continente africano.

Il Rwanda si trova nella fascia equatoriale ma, a causa della sua altitudine, gode di un clima temperato.
La temperatura media è di 20 gradi.
Le stagioni delle piogge sono due: la prima tra marzo e maggio, la seconda tra ottobre e dicembre.

Il Rwanda è visitabile tutto l’anno fatta eccezione per la stagione delle piogge lunghe che va da metà marzo a metà maggio.

  • IL TERRITORIO:

    Prevalentemente montuoso, il territorio del Rwanda occupa nel cuore dell’Africa equatoriale una regione di alteterre, con livello medio tra i 1200 e i 2000 m, che strutturalmente si ricollega agli altopiani dell’Africa orientale. Nell’insieme il Rwanda corrisponde a una zolla archeozoica, che lascia ancora scorgere la superficie originaria dell’imbasamento cristallino; essa fu sollevata nell’era cenozoica dalle potenti dislocazioni che determinarono il progressivo aprirsi della Rift Valley, la gigantesca fossa tettonica che attraversa l’Africa dal lago Malawi (Niassa) al golfo di Aden proseguendo, oltre il Mar Rosso, sino in Siria. La formazione di tale fossa ha dato vita a un’imponente attività vulcanica; nei monti Virunga (massima vetta è il vulcano Karisimbi, 4507 m), all’estremità nordoccidentale del Paese, si hanno vulcani ancora attivi. Il territorio si presenta come un vasto altopiano dal profilo in genere maturo; esso si eleva rapidamente dal lago Kivu (sezione della Rift Valley al confine con la Repubblica Democratica del Congo) verso un’imponente catena montuosa, orlo rialzato della fossa est-africana, che attraversa il Rwanda occidentale collegandosi ai Virunga; si abbassa infine lentamente verso E in un’area dolcemente ondulata occupata in parte da laghi e depressioni paludose. L’altopiano è solcato da una fitta rete di corsi d’acqua dal regime però assai variabile, dipendendo la loro alimentazione dalle piogge stagionali; l’idrografia è piuttosto complessa, in quanto la dorsale occidentale rappresenta lo spartiacque tra il bacino del Congo e quello del Nilo. La maggior parte del Rwanda però tributa al Kagera, ramo sorgentifero del Nilo; solo l’estrema porzione occidentale convoglia le acque attraverso il fiume Rusizi al lago Tanganica e di qui tramite il fiume Lukuga al Congo. Nonostante la posizione astronomica, in piena area equatoriale, la considerevole altitudine determina nel Paese un clima temperato, giustamente ritenuto uno dei più salubri di tutta l’Africa. Le piogge sono abbondanti ma non eccessive (in media da 1000 a 1400 mm all’anno, con massimi sui monti Virunga), distribuite in due distinti periodi, da marzo a maggio e da ottobre a dicembre; le temperature medie si aggirano sui 20 ºC.

  • Località da visitare:

    Kigali
    Dai tempi del genocidio, la città di Kigali è cambiata radicalmente.
    Dove una volta c’erano bombardamenti e pattuglie, oggi ci sono mercati affascinanti e bancarelle di frutta. I quartieri diroccati ora trasudano energia, mentre i grattacieli d’acciaio all’orizzonte sono il segno del flusso di investimenti stranieri. Ci sono un paio di cose che bisogna obbligatoriamente vedere: il monumento commemorativo del genocidio e il palazzo presidenziale. Oltre a questo, si può acquistare artigianato nei bazar oppure trascorre del tempo nei locali.

    Huye
    Huye era una volta conosciuta come Butare, e la maggior parte degli abitanti la chiamano così ancora oggi. Huye è la sede dell’Università Nazionale e dell’Istituto Nazionale di Ricerca Scientifica, insieme a innumerevoli altri illustri centri di formazione. Questi luoghi rendono Huye un grande centro di interesse culturale.

    Parco nazionale dei vulcani
    Il selvaggio paesaggio del Parco Nazionale dei Vulcani del Rwanda, area di conservazione contigua con Virunga, è sormontato dalle caldere dei monti Karisimbi e Sabyinyo. Attorno a queste cime vulcaniche, i visitatori scoprono foreste lussureggianti e boschi di sequoie, ed è possibile avvistare il raro gorilla di montagna.

    Kibuye
    Una delle città più belle di tutto il Rwanda, è circondata da alte colline e gode di panorami spettacolari vista lago e isole al tramonto. Ci sono alcuni eco lodge sulle rive del lago Kivu, insieme ad una interessante chiesa cattolica e un monumento in memoria del genocidio. Intorno al centro ci sono spiagge in cui è possibile fare escursioni in barca.

    Il parco nazionale di Akagera
    Il parco nazionale di Akagera è un mosaico di savana e paludi. I suoi 1.200 chilometri quadrati di terra si estendono fino al confine con la Tanzania, ed ospitano animali come giraffe, antilopi e sciacalli, da osservare durante i safari.

    Parco Nazionale della Foresta di Nyungwe
    Ci sono poche foreste protette che possono vantare lo stesso tipo di superlativi come il mistico Parco Nazionale della Foresta Nyungwe di Rwanda. Occupa un’area di più di 940 chilometri quadrati ed è la più grande enclave di foresta montana. Le chiome di mogano e la giungla nascondono nascono una delle popolazioni di scimmie più variegate: scimpanzé, rare scimmie dorate, e rari scimmie d’oro, cercocebi dal mantello e babbuini.

  • attività da fare:

    Gorilla Trekking
    Osservare i gorilla è un’esperienza davvero unica. Ed in Rwanda è possibile farlo ad una distanza ravvicinata, anche se non ospita il più grande gruppo di gorilla (che si trova in Uganda).

    Parchi nazionali
    Un elenco dei punti di interesse del Rwanda è sicuramente fatto di tutti i parchi nazionali del paese. I più popolari sono Akagera e Nyungwe. Ospitano tantissimi animali oltre ai gorilla, compresi gli scimpanzè e una grande varietà di uccelli.

    Lago Kivu
    Il lago Kivu è al confine tra Rwanda e Repubblica Democratica del Congo. Una grande area in cui i turisti possono rilassarsi, nuotare e visitare città come Kibuye e Gisenye, vicino al confine.

    Butare (Huye)
    Questo è il centro culturale del paese e, prima del 1965, è stata la città più importante del Rwanda. Oltre ai grandi musei della città si può visitare la vicina Nyabisindu (Nayanza) in cui si trova l’imponente palazzo reale della monarchia feudale del Rwanda.