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PAESI BASSI

DATI DEL PAESE:

Capitale: Amsterdam (anche se Monarchia, Governo e Parlamento hanno sede a L’Aja).
Popolazione: 17.282.753 (al 28.01.2019)
Superficie: 41.528 km²
Fuso orario: stessa ora italiana. UTC +1
Lingue: la lingua ufficiale è l’olandese. L’inglese è parlato dalla grande maggioranza della popolazione. Diffusa, in misura più limitata, anche la conoscenza del tedesco e del francese.
Religioni: maggioranza (50,1%) di agnostici ed atei dichiarati. La confessione di maggioranza relativa e’ quella cattolica (23,7%), seguono le confessioni protestanti (15,6%) e le altre religioni (10,6%), tra cui giudaismo, le correnti musulmane, induismo e buddismo.
Moneta: Euro
Prefisso per l´Italia: 0039
Prefisso dall´Italia: 0031

L’Olanda è il Paese che da sempre lotta per strappare, metro dopo metro, terreno al mare: quasi metà della sua superficie si trova a meno di un metro sotto il livello del mare. Una serie di dune e dighe disposte lungo le coste impediscono che le terre vengano allagate, grazie anche ai sistemi di pompaggio sempre in attività. Nel Paese dei mulini a vento una certa libertà di costumi (altrove illegali) convive con ritmi di vita efficienti ed eccellenze produttive, che vanno dalla produzione di tulipani al taglio dei diamanti. Straordinari, poi, i musei, custodi delle più importanti collezioni d’arte del mondo. L’Olanda è il paese natale di molti celebri pittori, a cominciare da Rembrandt, ideatore di scene religiose di grande fascino, e del suo contemporaneo Jan Vermeer, che fu maestro nel ritratto e nelle scene tratte dalla vita quotidiana. Vincent Van Gogh realizzò le sue opere giovanili in Olanda, mentre Mondriaan fondò il movimento cubista De Stijl.

  • Il clima:

    Clima di tipo atlantico influenzato dalla corrente del Golfo. Tempo umido, ventoso e variabile (classificazione Köppen: Cf), caratterizzato da estati ed inverni ad alta imprevedibilità. Temperatura media massima in estate: 22˚C (con eccezionali picchi oltre 30˚C), temperatura media minima in inverno: 0˚C (con però periodi che possono arrivare ben al di sotto di -5˚C).

  • Le località:

    AMSTERDAM:
    È la città dei canali e delle case dalle tipiche facciate che guardano sull’intrico di ponti e ponticelli invasi dalle biciclette. Il modo migliore per girare tra i canali è utilizzando il servizio di barche chiamato canal bus, con regolari fermate in corrispondenza dei più grandi musei e vie dello shopping. Il mercato di fiori galleggiante sul canale Singel, è il posto più colorato e profumato della città: i fiori sono esposti e venduti sui barconi, proprio come nel passato, quando venivano trasportati e spediti via nave. Il cuore della città è l’animata piazza Dam, dove si trova il Palazzo Reale che, quando non è utilizzato per ricevimenti dalla regina Beatrice, può essere visitato per ammirare una delle più grandi collezioni di mobili Impero del mondo. Con più di 40 musei di ogni tipo, Amsterdam è anche un’importante città d’arte. La casa di Rembrandt (Jodenbreestraat 4, tel. 0031.20.5200400), oltre ad esporre 250 incisioni, mostra com’era la vita quotidiana di questo famoso artista. Ma il museo più ammirato della capitale è il Van Gogh Museum (Oud Zuid, Paulus Potterstraat 7, tel. 0031.20.5705200), sempre affollato di visitatori ad ammirare la collezione di opere che annovera capolavori come I mangiatori di Patate e la Notte stellata . La più ricca galleria d’arte olandese si trova invece al Museo Nazionale (Rijksmuseum, Oud Zuid, Stadhouderskade 42, tel. 0031.20.6747000). Sulla Cintura dei canali occidentale si trova il museo della casa di Anne Frank (Anne Frank Huis, Prinsengracht 267, tel. 0031.20.5567105) che documenta la storia della famiglia Frank e gli orrori della Seconda guerra mondiale. Da poco tempo si può visitare anche il nuovo Hermitage Amsterdam, sul fiume Amstel, che rappresenta, come sede distaccata olandese, l’omonimo complesso museale di San Pietroburgo, con una panoramica sulla cultura e arte mondiale. Ogni giorno feriale, nella Waterlooplein (piazza Waterloo) si tiene il famoso mercato delle pulci. Un tripudio di vecchi oggetti, antichità e vestiti.

    ROTTERDAM:
    Rotterdam, che sorge in corrispondenza dell’estuario del fiume Reno nel Mare del Nord, è la seconda città dei Paesi Bassi e situata nell’Olanda Meridionale. Si trova a circa un’ora di macchina e/o a 40 minuti di treno dalla capitale Amsterdam, e ospita il famoso porto di Rotterdam, il più grande d’Europa.
    La maggior parte del territorio cittadino è situato sotto il livello del mare ed è riparato da argini. La città è inoltre divisa in due dal fiume Nieuwe Maas, affluente del Reno, dividendo la città in Rotterdam Nord e Rotterdam Sud.
    La storia nautica della città è raccontata dalle antiche imbarcazioni esposte nel Museo Marittimo.
    Visitare Rotterdam è un viaggio esperienziale che vi lascerà senza fiato, essendo una città ricca di storia e cultura, nella quale convivono modernità e antichità.
    Possiamo cominciare la nostra visita dal quartiere di Delfshaven, risalente al XVII secolo, che ospita la Chiesa dei Padri Pellegrini, luogo nel quale appunto i Padri Pellegrini si recavano a pregare prima della loro partenza per l’America.
    Dal molo Wilhelmina in tanti olandesi si imbarcavano infatti per il grande sogno americano. Tra i vecchi “docks”, ora il famoso quartiere, rinnovato e divenuto laboratorio architettonico, è il luogo dove la storia del passato si racconta nel presente.
    Rotterdam fu quasi completamente ricostruita dopo la II Guerra Mondiale: un’occasione per ripensare in chiave moderna la città olandese. Ora infatti questa è nota per la sua architettura audace e un notevole esempio di tale stile sono le “Case cubiche”. Chiamate anche kubuswoningen, questo è il risultato di un singolare progetto architettonico, caratterizzato da vari edifici a forma di cubo rovesciato, realizzati dall’architetto olandese Piet Blom sul finire degli anni ’70 e oggi divenuto un complesso residenziale. Queste si trovano all’interno del quartiere Blaak, vicino al vecchio porto, dove poter godere di una bellissima vista.
    Rotterdam viene definita anche “Vertical city” col suo agglomerato di grattacieli in cemento e vetro, tra cui spicca il “De Rotterdam” dell’architetto locale Rem Koolhaas. L’edificio si compone di tre torri collegate tra loro, con uffici, ristoranti, appartamenti, negozi e l’hotel Nhow Rotterdam, di proprietà della catena spagnola. Il “De Rotterdam”, oltre ad essere il palazzo più grande dei Paesi Bassi (può ospitare infatti fino a 5mila persone), è uno dei simboli della città. Accanto a questo, altri grattacieli si ergono maestosi in città: dal Montevideo, al Maastoren al New Orleans, fino ad arrivare al Red Apple, un grattacielo residenziale di 40 piani e alto 124 metri, situato sull’isola Wijnhaven. Lo skyline cittadino è di sera davvero incantevole, e molto simile alle grandi metropoli statunitensi.
    Continuando la nostra visita a Rotterdam, non si può non ammirare l’Erasmusbrug, simbolo della città, ossia il famoso ponte bianco Erasmus Bridge, chiamato anche “Il Cigno”, per via della sua forma leggera e slanciata, il quale collega il centro con Kop van Zuild, che di giorno si mimetizza col colore del cielo mentre di notte il pilone e i cavi illuminati, esaltano tutta l’eleganza della struttura, tanto da sembrare ancor più un cigno.
    Inoltre non si deve dimenticare il contributo dato dalla pittura. Un esempio singolare della pittura fiamminga sono “I silenzi” di Vermeer, che incisivamente parlano dell’atmosfera olandese dell’epoca.