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NORVEGIA:
DATI DEL PAESE:
Nome completo: Regno di Norvegia
Capitale: Oslo
Superficie: 324.220 kmq
Lingua: Oltre alle lingue ufficiali (bokmål, nynorsk e lappone), l’inglese è la lingua principalmente parlata in tutta l’area della Scandinavia, del Baltico, Finlandia e Groenlandia. Nell’area scandinava anche il tedesco è discretamente parlato e compreso
Religione: 86% evangelica luterana, 3% altri riti protestanti, cattolica, 1% altre religioni
Forma di governo: Monarchia costituzionale
Fuso Orario: Per la Norvegia, Svezia, Danimarca non c’è differenza rispetto all’Italia. L’ora legale entra in vigore anche in questi paesi.
Banche: Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
Alberghi: Le camere singole sono disponibili in numero limitato e pur richiedendo un supplemento sono generalmente più piccole rispetto alle camere doppie. Le camere triple sono generalmente camere doppie o matrimoniali con un letto aggiunto (spesso una brandina) e visto lo spazio limitato sono sconsigliabili a 3 adulti.
Clima e abbigliamento: In Norvegia il clima è in genere piuttosto mite (in particolare nel sud e nella parte interna) ma variabile. Lungo la costa è più facile incontrare pioggia o vento. Le medie diurne estive vanno dai 13° nel nord ai 20° nella città di Oslo. Le massime nei mesi di luglio e agosto possono superare anche i 25°.
Mance: Non sono obbligatorie ma si possono prevedere a discrezione del cliente se soddisfatto dei servizi ricevuti.
Approfondimenti sul Paese:
Il Regno di Norvegia o Norvegia è uno stato dell’Europa settentrionale, situato nella parte occidentale della Scandinavia. Confina a est con la Svezia e a nord-est con la Finlandia e con la Russia, a ovest con il Mar di Norvegia e a sud con lo Skagerrak. Il territorio norvegese comprende anche le isole Svalbard, l’isola di Jan Mayen e l’Isola Bouvet vicina all’antartico ma non rientrante nel trattato antartico. La Norvegia rivendica i territori antartici chiamati Terra della regina Maud e l’Isola Pietro I.
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GEOGRAFIA:
La Norvegia è lo stato europeo più settentrionale, situato di poco più a nord rispetto al Capo Nord. Occupa anche la parte più occidentale della penisola scandinava, estendendosi per circa 1.700 km da nord a sud. È attraversata dal circolo polare artico, per questo nelle zone settentrionali si possono osservare fenomeni quali il sole di mezzanotte (in estate) e l’aurora boreale (in inverno). Confina a nord con il Mar Glaciale Artico, a sud con lo Skagerrak, a ovest con il Mar di Norvegia, a est con la Svezia e a nord-est con Russia e Finlandia. Il punto più alto è rappresentato dal Galdhøpiggen (2.469 m), situato nel massiccio del Jotunheimen. Caratteristica dei fiumi norvegesi è il loro corso, breve e impetuoso a causa dei rilievi. Il più lungo è il Glomma (570 km), che sfocia nell’Oslofjord. Il clima della Norvegia atlantica ed artica, nonostante la latitudine, è eccezionalmente mite: questo grazie alla Corrente del Golfo, che partendo dal Messico viene a riscaldare le acque marine delle coste atlantiche rendendo le temperature medie annuali superiori allo zero anche in zone molto più a nord del Circolo Polare Artico.
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LOCALITA':
OSLO
La capitale e maggiore città norvegese si trova tra l’Oslofjord e le foreste, con la sua vivace scena sociale e la combinazione unica di esperienze a contatto con la natura e vita metropolitana.
Il clima di Oslo è più mite rispetto alla sua latitudine. Le estati sono spesso molto calde, con temperature che talvolta sono simili a quelle di città molto più a sud, ma gli inverni sono abbastanza freddi per rendere l’area di Oslo una vera destinazione sciistica. Il fiordo di Oslo ospita circa 40 isole, e più della metà del comune di Oslo è coperto da foreste e parchi, che ne fanno una città davvero verde.
Oslo è la capitale dal 1814, quando la Norvegia ottenne l’indipendenza dalla Danimarca. Questa città internazionale è una delle capitali europee dalla crescita più rapida, e ospita la più grande università della Norvegia.
A Oslo ci sono importanti istituzioni culturali come i musei e il teatro nazionale. Il Palazzo dell’Opera è ospitato in un nuovo edificio in riva al mare, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, nel centro della città. Puoi fare una passeggiata sul suo tetto, passatempo popolare sia tra gli abitanti che i visitatori, per goderti la vista sul fiordo di Oslo.
Il museo delle navi Vichinghe ospita le navi vichinghe che hanno conservato il miglior stato esistenti al mondo. Queste imbarcazioni furono trovate in trea grandi cumuli funerari sul Fiordo di Oslo. Le navi furono seppellite più di 1100 anni fa per trasportare i loro proprietari, appartantenti ai reali dell’epoca, nel mondo dei morti. Il museo espone inoltre eccezionali reperti ritrovati nelle tombe, come piccole barche, slitte, un carro, un letto, tessuti e attrezzi di vario genere. Il negozio all’interno del museo propone una buona scelta di libri e souvenir.
Due musei con un unico biglietto: si può usare il biglietto del Museo delle navi vichinghe per accedere gratuitamente al museo di storia entro 48 ore. Le varie mostre espongono la storia norvegese a partire da 9000 anni fa. L’Era Vichinga e il Medio Evo ci raccontano le lotte di potere, la vita quotidiana e le credenze del tempo. La sala dedicata alla numismatica include la storia millenaria delle monete norvegesi mentre la Sala dei Tesori contiene il più grande tesoro vichingo in oro del Nord Europa. Le mostre etnografiche raccontano le culture non occidentali dall’Artico all’Estremo Oriente, dalle Americhe all’Antico Egitto.
Il Museo di Munch ha la più grande collezione di opere di Edvard Munch. Qui si capisce perchè l’artista sia considerato il pioniere dell’espressionismo. Edvard Munch è il pittore norvegese più noto e l’unico che abbia avuto una notevole rilevanza internazionale. Munch è stato, a fianco di Van Gogh e Gauguin, uno dei pionieri dell’Espressionismo ed ha avuto un grande ruolo nello sviluppo della pittura moderna. I suoi capolavori degli anni 90 del 1800, come L’Urlo, Madonna, Vampiro, Gelosia e il Bacio sono ormai icone e quadri tra i più conosciuti al mondo. Il Museo Munch ospita il lascito testamentario del pittore norvegese alla città di Oslo, che contiene circa 1100 dipinti, circa 3000 disegni e circa 18000 litografie. L’intera collezione viene di volta in volta mostrata al pubblico attraverso una rotazione di mostre tematiche.
La Galleria Nazionale fa parte del complesso museale del Museo Nazionale e ospita la maggiore esposizione di arte norvegese e straniera. La mostra permanente copre tutti i periodi fino agli anni ’60 del 1900. I periodi più rappresentati sono il Romanticismo Nazionale, il Realismo e il Modernismo. Grande collezione di capolavori di Edvard Munch. Mostre temporanee di arte storica e contemporanea.
C’è anche il Museo dello Sci più antico del mondo, che copre 4000 anni di storia dello sci, oltre ad offrire diverse esposizioni affascinanti come la mostra polare su Amundsen e Nansen. Mostra con la storia delle Olimpiadi Invernali, della Famiglia Reale norvegese sugli sci, e esposizione di snowboard. Provate a vivere in prima persona un salto dal trampolino, con il simulatore. Panorama fantastico dalla Torre del Trampolino. Negozio ricco di souvenir e idee da regalo, con reparto maglioni norvegesi.BERGEN
Bergen è la seconda città più grande della Norvegia, e giace sui versanti di una montagna che si affaccia sul mare. Puoi girovagare attraverso la viva storia di questa città moderna, prima di proseguire ad esplorare i più selvaggi e bei fiordi della Norvegia.
Per i norvegesi Bergen è una grande città, ma con il fascino e l’atmosfera di un piccolo borgo. I suoi patriottici abitanti sono orgogliosi della loro città poliedrica, della la sua storia e delle tradizioni culturali. Molti sono felici anche nel suggerire ai visitatori le attrazioni, i bar e ristoranti che amano. Circa il 10 per cento della popolazione di Bergen è composta da studenti, che danno alla città una ventata di allegria. Insieme all’offerta di musei, gallerie d’arte, eventi culturali e ristorazione, e alle possibilità offerte da mare e montagne, questo contribuisce a renderla una città viva e vivace. Fondata più di 900 anni fa, Bergen fonda le sue radici nell’era vichinga e oltre. Uno dei principali uffici della Lega Anseatica, Bergen è stata per diverse centinaia di anni un prospero centro di commercio tra la Norvegia e il resto d’Europa. Bryggen, (“il molo anseatico”) è la traccia più evidente di quest’epoca, ed è oggi sede di molti dei ristoranti della città, pub, negozi di artigianato e musei storici. Bergen è famosa per le sette montagne che circondano il centro della città, il molo anseatico, il mercato del pesce, e uno dei più grandi eventi culturali della Norvegia, l’annuale Festival Internazionale.
Bryggen, il quartiere anseatico
I più antichi edifici di Bergen si trovano qui: inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell‘UNESCO, comprende ciò che resta degli antichi edifici del porto e costituisce uno dei siti medioevali meglio conservati di tutta la Norvegia. Se volete fare un bel tuffo nel passato, camminando nei vicoli stretti, questo è un posto da non lasciarsi sfuggire!
Non c’è da stupirsi che le persone arrivino da tutto il mondo per ammirare questo paesaggio da cartolina fatto di casette colorate, dove la luce che cambia nel corso della giornata, lo rende unico ogni momento.
Bryggen è un vecchio quartiere di Bergen, nel 360 ospitava infatti i commercianti della Lega Anseatica e gli edifici pittoreschi lungo il fiume furuno creati per conservare cereali e pesce. L’edificio più antico del quartiere è la Chiesa di Santa Maria, risalente al 1130. Molti incendi (l’ultimo si è verificato nel 1955) hanno devastato le caratteristiche casette di legno. Per la loro ricostruzione sono stati seguiti i metodi di una volta, in modo tale da conservare la struttura principale. Ad oggi, restano circa 61 edifici di questo antico paesaggio urbano. Due sono i musei che vale la pena visitare, il Bryggens che ospita un’ampia collezione di oggetti medievali rinvenuti nella zona, oltre a mostre d’arte temporanee e tematiche e il Museo Anseatico, situato in uno degli edifici degli Hansa di fronte al porto, che mostra la vita di un mercante del XVIII secolo.
Prendete la funicolare Fløibanen fino alla cima del monte Fløyen: si avrà una vista magnifica di Bergen, oltre che essere l’ideale per grandi passeggiate in montagna. La funicolare è una delle attrazioni più famose della Norvegia. Il viaggio inizia dal centro della città, a soli 150 metri dal mercato del pesce e Bryggen. L’eccitante viaggio fino in cima alla montagna è una magnifica esperienza in sé. Dal Monte Fløyen, circa 320 metri sul livello del mare, si può godere di una stupenda vista, studiare il paesaggio urbano in dettaglio e gli approcci verso il mare e fiordi circostanti Bergen. La funicolare porta ad una splendida zona naturale con innumerevoli opportunità per passeggiate ed escursioni. A Fløyen vi è anche una zona ristorante, una caffetteria, un negozio di souvenir e una zona giochi per bambini. La funicolare Fløibanen è attiva tutti i giorni dalla mattina presto fino a 23:00 durante il corso dell’anno; ha un facile accesso per carrozzine / passeggini e sedie a rotelle.
Al rientro si può scegliere di tornare a piedi e di godersi con calma questo paesaggio: una volta giù c’è ancora il tempo per una puntatina al caratteristico mercato del pesce, con la sua frenesia e i suoi profumi. All’interno è anche possibile fare dei piccoli assaggi. Il mercato del pesce è una delle imperdibili attrattive turistiche della città di Bergen. Situato sul porto, nel viale di fronte al Bryggen, è formato da numerose bancarelle (sia all’aperto che al chiuso, perché Bergen è una delle città più piovose d’Europa) che espongono prodotti ittici di ogni genere: vi si possono trovare differenti tipi di salmone, la balena affumicata, lo stoccafisso, il baccalà e i granchi reali, tutti pesci tipici delle acque norvegesi. Se al mercato è dunque d’obbligo acquistare del pesce fresco, c’è anche la possibilità di fare delle degustazioni oppure direttamente di mangiare sulle lunghe tavolate che vengono spesso attrezzate a questo scopo. A dispetto del nome, qui non viene venduto solo pesce, ma anche carne come quella di alce e di renna, animali molto diffusi nella zona.
Se si è appassionati di musica, non si può perderti il Museo di Edvard Grieg a Troldhaugen: è ospitato nella casa del più famoso compositore norvegese, Edvard Grieg (1843-1907). La casa-museo è situata sulle rive del lago Nordås: raccoglie tutti i ricordi di una vita ed è praticamente identica a come la lasciò il compositore; inoltre è possibile anche visitate la sua tomba, che è stata ricavata nella roccia di un dirupo. Il complesso museale si compone di più parti: la casa vera e propria, la casetta sul lago dove componeva, la nuovissima sala concerti e la tomba del compositore.
Dal Monte Ulriken, non lontano da Bergen, si gode di una vista eccezionale, forse una delle viste più mozzafiato che si possano immaginare. Il monte è comodamente raggiungibile in funivia ma può essere anche meta di una avventurosa passeggiata panoramica di circa un’ora.ISOLE LOFOTEN
“La bellezza di questo luogo è semplicemente impressionante”. Lonely Planet
Le isole Lofoten sono drappeggiate attraverso le acque turbolente del Mare di Norvegia, molto al di sopra del Circolo Polare Artico. Questo raro avamposto deserto offre un paesaggio senza ostacoli di maestose montagne, fiordi profondi, colonie di uccelli marini starnazzare e lunghe spiagge per il surf-spazzato. Se si cercano esperienze indimenticabili nella natura, Lofoten non deluderà. Grazie al loro paesaggio variegato, qui si può fare trekking, sciare, pescare, provare il rafting nell’oceano o le immersioni subacquee. Il Lofoten è anche uno dei migliori siti in Norvegia per il surf, e uno dei più settentrionali al mondo. Il Lofoten ha un forte legame con l’era vichinga, e al Museo Lofotr si può provare a vivere come un vichingo. A Borg, gli archeologi hanno rinvenuto la più grande casa risalente a questo periodo. L’edificio è lungo 83 metri ed è stato ricostruito come museo vivente. Grazie alla calda Corrente del Golfo, nel Lofoten il clima è molto più mite rispetto ad altre parti del mondo, a parità di latitudine. Tra la fine di maggio e metà luglio si può ammirare il sole di mezzanotte, mentre da settembre a metà aprile c’è l’aurora boreale. La pesca è stata, ed è tuttora, il motivo principale per cui la gente ha vissuto qui e la regione è conosciuta per i suoi numerosi piccoli villaggi di pescatori. Qui si può dormire in un Rorbu – vecchie casette dei pescatori – e mangiare baccalà prodotto dai merluzzi locali. Il baccalà è spesso usato come base in molti dei piatti serviti nei ristoranti del posto. Le variabili condizioni climatiche e i magnifici giochi di luce hanno attratto artisti in quest’area per diversi decenni, e le tante opere a loro ispirate ne sono una prova.ISOLE SVALBARD
Le isole Svalbard si trovano nell’Oceano Artico, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. Qui l’incontaminata natura artica e la fauna sono racchiuse in un ambiente aspro ma al tempo stesso estremamente fragile.
Le Svalbard affascinano i viaggiatori da sempre. Fauna unica, natura artica e antiche città minerarie si trovano tutti nelle isole, che hanno una bellezza austera e inquietante che è tutto loro. Oltre a qualche migliaio di orsi polari, le isole sono abitate da circa 3000 persone, delle quali oltre 2000 a Longyearbyen, il più grande insediamento e centro amministrativo delle isole. Questa piccola e colorita comunità si è trasformata da villaggio in una cittadina moderna con diverse imprese e industrie, e con una sorprendente vasta gamma di attività e di eventi culturali, come concerti, spettacoli, festival e mostre. A Longyearbyen ci sono anche diversi bar e ristoranti di alta classe, cosa rara per una località così piccola. La parola “Svalbard”, che significa “fredde coste”, è stata rinvenuta per la prima volta in alcuni testi islandesi del XII secolo. Nonostante il nome, questo arcipelago ha un clima relativamente mite rispetto ad altre aree sulla stessa latitudine. A Longyearbyen, la temperatura media varia dai -14 ° C d’inverno ai 6 ° C d’estate. Storicamente, sia la caccia alle balene che i finimenti sono stati importanti attività nell’arcipelago, ma oggigiorno tutto gira intorno alla sostenibilità: quasi due terzi della superficie delle Svalbard è protetta, con tre riserve naturali, sei parchi nazionali, 15 santuari di uccelli e un’area a geografia integrata protetta.TROMSØ
Questa città artica non è solo ricca di cultura e storia, ma anche uno dei posti migliori per ammirare l’aurora boreale. Una città moderna nella regione artica dove natura e cultura vanno di pari passo. Qui si trovano un acquario e diversi musei, oltre al giardino botanico più a nord del mondo. Tromsø è il posto ideale per osservare il maestoso fenomeno dell’aurora boreale. Tromsø si trova a 350 kilometri a nord del Circolo Polare Artico ed è la più grande città della Norvegia del nord. La città è una destinazione popolare per quelli che vogliono vedere l’aurora boreale, con una stagione che va da settembre a marzo. Tuttavia, le possibilità di ammirare le luci del nord dipendono dalla nuvolosità e dalla quantità di attività solare e sono quindi difficili da prevedere. Dal 20 maggio al 20 luglio invece grazie al sole di mezzanotte che splende nei cieli, si può partecipare a varie attività tutto il giorno. Tra le altre cose, Tromsø ospita il Festival Internazionale del Cinema e il Festival Northern Light, due manifestazioni che attirano visitatori da tutto il mondo. Se si è appassionati di outdoor, a due passi dal centro di Tromsø si troverà una natura quasi incontaminata, che offre molte opportunità per attività come escursioni, pesca, kayak o slitte trainate dai cani. La città è nota per la vivace vita notturna e la scelta di ristoranti specializzati negli ingredienti freschi della regione artica. Le oltre 100 nazionalità della comunità multi-culturale di Tromsø, fanno del loro meglio per stuzzicare i palati locali, e non mancano steakhouse e pizzerie. La città di Tromsø fu fondata circa 200 anni fa, ma i primi insediamenti umani in questa zona risalgono a migliaia di anni fa. Tromsø divenne ben presto il centro per i finimenti nella regione artica, e agli inizi del 1900 fu il punto di partenza per le spedizioni verso l’Artico. Da qui il suo soprannome: “Porta sull’Artico”.CAPO NORD
Si immagini un posto nell’estremo nord, dove le gelide acque dell’Oceano Atlantico e dell’Oceano Artico si mescolano. Quel posto è Capo Nord, Finnmark occidentale, nella Norvegia settentrionale. Un posto dove non c’è un pezzo di terra asciutta tra voi e il Polo Nord ad eccezione delle isole Svalbard, e dove il sole d’estate non tramonta mai tra la metà di maggio e la fine di luglio. Il primo turista, il sacerdote italiano Francesco Negri, mise piede a Nordkapp nel 1664, e oggi circa 200.000 turisti fanno visita ogni anno nei due o tre mesi d’estate. Le principali attrazioni turistiche sono l’altopiano di Capo Nord e la vicina Knivskjellodden. Con la sua scogliera a picco sul mare, Capo Nord si eleva dai suoi 307 metri di altezza. Il centro visitatori di Capo Nord si chiama Nordkapphallen e ospita diverse mostre tutto l’anno. Qui c’è anche la cappella ecumenica più settentrionale del mondo, la St. Johannes Kapell, luogo popolare per celebrare matrimoni. Molti visitatori amano godersi il sole di mezzanotte o il tramonto sul Mare di Barents dal promontorio di Capo Nord. L’isola di Capo Nord Magerøya nasconde altri segreti. La scogliera Gjesværstappan ospita centinaia di migliaia di pulcinelle di mare, sule e cormorani, mentre un’escursione sull’arco naturale di Kirkeporten offre un impressionante panorama su Capo Nord. Più impegnativo ma gratificante al tempo stesso è l’escursione di 5-6 ore per Capo Knivskjellodden, da cui si può vedere da vicino la scogliera di Capo Nord. Da non perdere i variopinti e piccoli villaggi di pescatori di questo desolato paesaggio. Skarsvåg è villaggio di pescatori più a nord del mondo, a Kamoyvaer c’è la galleria East of the Sun, mentre Gjesvær ha una splendida vista sull’arcipelago di Gjesværstappan. D’inverno si possono esplorare le bianche distese prive di alberi in motoslitta, pescare sul ghiaccio, guidare un fuoristrada o andare con le racchette da neve, ma tenendo sempre d’occhio il cielo per avvistare l’aurora boreale.ÅLESUND e SUNNMØRE
Scia, fai un’escursione, ammira l’architettura in stile Liberty della città, esplora i fiordi o semplicemente rilassati e goditi il panorama.!
Ålesund, città norvegese tra i fiordi affascinante fin dal nome: ma come si pronuncia? Semplice con la O stretta e senza la D finale: più o meno Ölesun. La piccola città è un museo a cielo aperto e tappa fondamentale per chi decide di navigare lungo la costa della Norvegia tra i fantastici fiordi del Paese scandinavo. Ovviamente agli edifici di stile liberty, esempio unico in Norvegia, si affianca anche uno dei porti più attivi della zona settentrionale. In passato Ålesund è stata la capitale mondiale della pesca delle aringhe. La particolarità è la conformazione della città che si snoda su sette isole collegate tra loro (quasi tutte) con tunnel sotterranei. Ma di Ålesund piace ai turisti soprattutto la scalinata con oltre 400 gradini che porta al punto più alto della città: Aksla. Consigliatissimo fermarsi, prendere una tazzona di caffè o una tisana calda e ammirare il panorama con la splendida prospettiva del fiordo e delle isole.
La data spartiacque nella timeline della città di Ålesund è il 23 gennaio 1904: un incendio, partito da una fabbrica di conserve, favorito da un forte vento, distrusse gran parte della città che era costruita in legno. I numeri sono quelli di un disastro biblico: 850 edifici distrutti dalle fiamme e 10mila persone senzatetto. Partì una catena di solidarietà, forse tra le prime che la storia ha certificato: l’imperatore Guglielmo II di Germania, che era solito andare in vacanza nella regione del Sunnmøre, inviò quattro navi cariche di aiuti per la città.
Poi la rinascita con Ålesund interamente ricostruita in stile Art Nouveau da architetti norvegesi che si ispirarono allo stile europeo in voga in quel periodo. La ricostruzione in pietra e mattoni per limitare altri incendi. Il tour seguendo l’archittetura liberty, nella zona centrale della città, conta circa 400 edifici vecchi circa un secolo. C’è anche un museo dedicato all’Art Nouveau e ospitato all’interno di quella che era un’antica farmacia. -
I FIORDI PIU' BELLI DELLA NORVEGIA:
Navigare lungo le coste e visitare i fiordi più belli della Norvegia: è una delle possibilità per chi sceglie di viaggiare in mare con Hurtigruten, il postale norvegese dei fiordi. Da 120 anni è l’esperienza via mare più bella per vivere la Norvegia e i suoi panorami. Nessuno porta i turisti più vicino alla natura, la cultura e le tradizioni locali. A partire dai fiordi: in questa classifica vi presentiamo i cinque più spettacolari.
Sognefjord
È il fiordo più lungo della Norvegia e il secondo al mondo dopo il Scoresby Sund in Groenlandia: misura 204 chilometri da vivere tra natura incontaminata, foreste e cascate. Nærøyfjord è il braccio più selvaggio del Sognefjord: in alcuni punti è largo solo 250 metri. Da ammirare il villaggio vichingo a Gudvangen e provare la ferrovia di Flåm, che si arrampica in una scenografica verticale tra cascate e ghiacciai.Hardangerfjord
Circondato da due parchi nazionali, moltissime cascate, il ghiacciaio di Folgefonna e ben tre Strade Nazionali del Turismo: questo lo scenario dell’Hardangerfjord, 179 chilometri di lunghezza a sud di Bergen. È il terzo fiordo più lungo del mondo e il secondo più lungo in Norvegia dopo il Sognefjord. Qui il microclima è molto gradevole tanto da permettere la coltivazione di alberi da frutto: chi si ferma a maggio può vedere la fioritura di meli, ciliegi, peri e pruni. Ma il vero punto di forza sono le cascate di Vøringsfossen, sicuramente le più belle e spettacolari lungo la rotta dei fiordi più belli della Norvegia. Il Trolltunga, una imponente roccia che spunta dalla cima della montagna ha un impatto visivo molto suggestivo ed è perfetto per fotografie particolari.Geirangerfjord
Un fiordo talmente bello da essere nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità stilato dall’Unesco. Bisogna essere proprio apatici per non rimanere a bocca aperta di fronte a questa meraviglia della natura, messa in risalto dalla volontà dell’uomo di mantenere un punto d’appoggio sui fianchi della montagna ripida e raccogliere un soggiorno qui. Possenti cascate che si gettano da versanti quasi verticali come De syv Søstrene (“Le Sette Sorelle”), Friaren (“Il Pretendente”) e Brudesløret (“Il Velo da Sposa”), e accarezzano le scogliere con leggeri veli di luce di nebbia la cui missione sembra essere quello di creare dei sempre mutevoli arcobaleni per riempirvi con gioia e meraviglia. Il Geirangerfjord ha molto da offrire agli amanti della natura. Scoprite i fiordi e le cascate con una delle tante gite turistiche disponibili, partite in escursione in mezzo a una natura meravigliosa oppure vivete i fiordi da una nuova prospettiva in kayak. Altre attività popolari nella zona sono la pesca, il rafting e la bicicletta. La strada montana Trollstigen, con le sue strette curve che si arrampicano sui ripidi fianchi della montagna, le cascate e i massi che la delimitano, è un’attrazione imperdibile. La strada fu aperta nel 1936 ed è una testimonianza di superba ingegneria e abilità costruttiva nell’utilizzo dei più semplici strumenti di quegli anni. L’ambiente naturale unico si formò durante l’ultima era glaciale, quando i ghiacciai scavarono i profondi fiordi e plasmarono le alte montagne. Per questo motivo il Geirangerfjord oggi appare spesso nelle liste dei luoghi più spettacolari al mondo. Non di rado si incontrano focene e foche che nuotano indisturbate.Lysefiord
Nella regione di Ryfilke, il Lysefiord situato a pochi passi da Haugesund e Stavanger, nella parte meridionale della Norvegia. È uno dei più popolari per via del Preikestolen, una rupe a 604 metri a picco sul mare e piatta come una tavola: è un’ottima base di lancio per i base jamper. La forma che ricorda vagamente un pulpito di roccia è anche motivo di antichi riti. Alla fine del fiordo ci sono le montagne Kjerag dove ci sono rocce a picco ancora più spettacolari e scenografiche.Trollfjord
Un lingua di acqua che di allunga per 2 chilometri in una stretta gola larga solo poche centinaia di metri: cento all’ingresso del fiordo e ottocento nel tratto più largo. Questo è panorama che si apre davanti agli occhi di chi naviga con Hurtigruten nel Trollfjord. Non ci passano tutte le navi da crociera, perché di stazza troppo grande per le dimensioni di questo fiordo. A differenza delle altre navi da crociere, le navi della flotta Hurtigruten, a discrezione del capitano e a seconda delle condizioni meteo, riescono a entrare anche in questo anfratto meraviglioso che separa le due isole settentrionali: Lofoten e Vesterålen. Tra i fiordi più belli della Norvegia, il Trollfjord prende il nome dai Troll, personaggi della mitologia norrena di queste parti della Scandinavia.